Formare una figura professionale in grado di esercitare con efficacia le funzioni di dirigenza e di management delle istituzioni scolastiche da ora è tra i compiti della Federico II. E’ il fine che si pone il Master interfacoltà di II livello in Dirigenza Scolastica, nato dalla collaborazione tra le Facoltà di Lettere e Sociologia, che è stato presentato il 17 dicembre presso la Sala Convegni del Palazzo degli Uffici. Il corso, di durata annuale, consta di 1500 ore tra didattica, laboratori, e-learning e stage e mira a fornire un adeguato bagaglio di conoscenze, capacità e competenze in quattro aree tematiche interdisciplinari: il contesto socio-economico e sistema educativo; l’evoluzione dei sistemi scolastici nella normativa nazionale ed internazionale; leadership, management e organizzazione; progettazione, erogazione e valutazione dell’offerta formativa.
“Coniugando elementi teorici ed esperienza pratica, il Master ha una funzione formativa altamente professionalizzante e supportiva per la preparazione alle selezioni di accesso ai ruoli dirigenziali in ambito scolastico – afferma la coordinatrice, prof.ssa Maura Striano – Le finalità del corso si collocano all’interno di un sistema formativo integrato, secondo le coordinate di sviluppo dei sistemi di istruzione e formazione indicate dalla normativa europea per costruire un profilo spendibile non solo sul territorio nazionale”.
Il Consiglio Scientifico del Master è composto, oltre che dalla coordinatrice, dai professori federiciani: Maria Carmela Agodi, Francesco Bifulco, Stefano Consiglio, Maria Francesca Freda, Francesca Marone, Santa Parrello, Roberto Serpieri, Laura Sestito, Maria Rosaria Strollo, dalla prof.ssa Giovanna Barzano dell’Institute of Education dell’Università di Londra e dalla dott.ssa Alessandra Monda dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha avuto un ruolo essenziale sia nell’ideazione del corso, sia nella selezione delle scuole in cui si svolgeranno i tirocini. I membri del Consiglio Scientifico saranno impegnati, assieme ad esperti esterni, in attività di docenza nelle diverse aree tematiche. “Il mondo della scuola diventa sempre più complesso ed ha bisogno dell’apporto della ricerca – dichiara la dott.ssa Monda – E’ interesse di tutti avere degli ottimi Dirigenti. Con l’autonomia della scuola, il dirigente scolastico rappresenta un elemento di sviluppo culturale e sociale”.
Per essere al vertice di una istituzione scolastica bisogna essere in grado di svolgere molteplici compiti, come precisa la prof.ssa Striano: “Il Dirigente scolastico deve saper gestire l’offerta formativa e i servizi educativi, mettere in atto strategie funzionali ed azioni di sviluppo della scuola all’interno del sistema formativo, esercitare competenze di project management per l’attuazione dell’autonomia didattica e organizzativa, promuovere l’innovazione dei processi educativi didattici e lo sviluppo professionale del personale”. I candidati verranno valutati in base ad un project work che “consentirà di mettere a fuoco quanto hanno imparato a pensare e ad agire come un Dirigente”.
Il Master, per i docenti, risponde ad una reale esigenza del territorio. “Le prove concorsuali saranno impegnative. Sono necessari strumenti per approfondire”, afferma la dott.ssa Monda. Entusiasta dell’iniziativa la prof.ssa Freda: “Di solito gli interventi nelle scuole rischiano di essere frammentari. Formare dei Dirigenti competenti significa avere delle figure che saranno in grado di integrare le diverse competenze presenti nella scuola in un progetto organico”. E la prof.ssa Marone commenta: “E’ un’occasione importante non solo per gli aspiranti Dirigenti ma anche per l’Università: la ricerca che si svolge nell’Accademia ha l’opportunità di confrontarsi con il mondo reale”.
Manuela Pitterà
“Coniugando elementi teorici ed esperienza pratica, il Master ha una funzione formativa altamente professionalizzante e supportiva per la preparazione alle selezioni di accesso ai ruoli dirigenziali in ambito scolastico – afferma la coordinatrice, prof.ssa Maura Striano – Le finalità del corso si collocano all’interno di un sistema formativo integrato, secondo le coordinate di sviluppo dei sistemi di istruzione e formazione indicate dalla normativa europea per costruire un profilo spendibile non solo sul territorio nazionale”.
Il Consiglio Scientifico del Master è composto, oltre che dalla coordinatrice, dai professori federiciani: Maria Carmela Agodi, Francesco Bifulco, Stefano Consiglio, Maria Francesca Freda, Francesca Marone, Santa Parrello, Roberto Serpieri, Laura Sestito, Maria Rosaria Strollo, dalla prof.ssa Giovanna Barzano dell’Institute of Education dell’Università di Londra e dalla dott.ssa Alessandra Monda dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha avuto un ruolo essenziale sia nell’ideazione del corso, sia nella selezione delle scuole in cui si svolgeranno i tirocini. I membri del Consiglio Scientifico saranno impegnati, assieme ad esperti esterni, in attività di docenza nelle diverse aree tematiche. “Il mondo della scuola diventa sempre più complesso ed ha bisogno dell’apporto della ricerca – dichiara la dott.ssa Monda – E’ interesse di tutti avere degli ottimi Dirigenti. Con l’autonomia della scuola, il dirigente scolastico rappresenta un elemento di sviluppo culturale e sociale”.
Per essere al vertice di una istituzione scolastica bisogna essere in grado di svolgere molteplici compiti, come precisa la prof.ssa Striano: “Il Dirigente scolastico deve saper gestire l’offerta formativa e i servizi educativi, mettere in atto strategie funzionali ed azioni di sviluppo della scuola all’interno del sistema formativo, esercitare competenze di project management per l’attuazione dell’autonomia didattica e organizzativa, promuovere l’innovazione dei processi educativi didattici e lo sviluppo professionale del personale”. I candidati verranno valutati in base ad un project work che “consentirà di mettere a fuoco quanto hanno imparato a pensare e ad agire come un Dirigente”.
Il Master, per i docenti, risponde ad una reale esigenza del territorio. “Le prove concorsuali saranno impegnative. Sono necessari strumenti per approfondire”, afferma la dott.ssa Monda. Entusiasta dell’iniziativa la prof.ssa Freda: “Di solito gli interventi nelle scuole rischiano di essere frammentari. Formare dei Dirigenti competenti significa avere delle figure che saranno in grado di integrare le diverse competenze presenti nella scuola in un progetto organico”. E la prof.ssa Marone commenta: “E’ un’occasione importante non solo per gli aspiranti Dirigenti ma anche per l’Università: la ricerca che si svolge nell’Accademia ha l’opportunità di confrontarsi con il mondo reale”.
Manuela Pitterà