Alla scoperta della bufala mediterranea

Primo evento internazionale in Italia organizzato dall’associazione studentesca IVSA, la cui sezione napoletana è nata due anni fa “dal desiderio di un gruppo di studenti della Facoltà di Medicina Veterinaria di ampliare le proprie conoscenze e abilità tramite eventi e collaborazioni internazionali, che consentono di vivere esperienze indimenticabili e stringere amicizie sincere”. L’iniziativa “Discovering the Mediterranean Water Buffalo” si terrà, dal 26 al 30 marzo, al CReMoPAR di Eboli, il Centro Regionale per il Monitoraggio Parassitosi degli Animali da Reddito sostenuto dalla Federico II. “L’evento permette di approfondire le nozioni zootecniche sulla Bufala Mediterranea, toccando, annusando e gustando i prodotti che ci hanno reso famosi in tutto il mondo. Il primo giorno daremo il benvenuto nella Facoltà agli studenti provenienti da varie nazionalità con una festa, poi li accompagneremo al CReMoPAR”, racconta la Presidente locale dell’Associazione Manuela Parnoffi. Gli studenti stranieri potranno così approcciarsi alla realtà zootecnica campana. “Il programma si articola in due sezioni: una teorica e una pratica. Nella prima, sono in cantiere relazioni su vari temi: parassitologia, malattie infettive, zootecnia, alimentazione della bufala e management aziendale. La seconda prevede visite agli allevamenti bufalini, dove gli studenti potranno accompagnare il veterinario buiatra nella sua giornata tipo”. Interverranno, tra gli altri, il Preside della Facoltà Luigi Zicarelli, il prof. Giuseppe Cringoli, Presidente della CreMoPAR, e il prof. Orlando Paciello, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Salerno, che si soffermerà sull’anatomia patologica. Per i partecipanti stranieri anche l’opportunità di conoscere “luoghi d’interesse turistico. Infatti sono previste visite alla città di Napoli, alle Grotte di Pertosa e alla Costiera Amalfitana”. Non è la prima iniziativa internazionale portata avanti da IVSA Napoli. “L’anno scorso abbiamo ospitato in Facoltà una ragazza giapponese che, oltre a partecipare ad un laboratorio di dermatologia, ha avuto la possibilità di vedere come si lavora in Campania. Ha visitato il mercato del pesce di Pozzuoli e ha potuto fare un paragone con la realtà di Tokyo che vanta il primato di più grande mercato ittico mondiale”. 
Manuela parla anche della sua positiva esperienza come studentessa al quinto anno di Veterinaria: “La nostra Facoltà è in continuo movimento e il bagaglio di esperienze cambia di anno in anno”. Ricorda con soddisfazione i tirocini: “impegnativi certo, ma mi hanno catapultata nella realtà del veterinario. Dalla clinica dei piccoli animali all’esperienza nell’Istituto Zooprofilattico di Portici”.
Allegra Taglialatela
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