Amedeo Cortese, neo segretario provinciale della Sinistra Giovanile

Il nuovo segretario provinciale della Sinistra Giovanile di Napoli è Amedeo Cortese, studente ventiquattrenne di Portici, eletto con l’84% dei voti. Rappresentante uscente del Consiglio degli Studenti dell’Ateneo federiciano, Amedeo ha conseguito la laurea triennale lo scorso ottobre con una tesi, relatore il prof. Andrea Graziosi, sulla nascita del sindacalismo napoletano. Attualmente è iscritto al primo anno del corso di laurea specialistica in Scienze della pubblica amministrazione ma, come egli stesso ci confessa, date ed esami della sessione invernale saranno messi da parte, solo momentaneamente, “per dare spazio agli impegni che derivano dalla mia carica”.
Ricostruire a breve il nuovo soggetto della Sinistra universitaria: il punto focale della sua attività di segretario: “La Sinistra ha una forte rappresentanza ma io credo che ci sia bisogno di creare un soggetto più ampio e radicato, in definitiva non possiamo assolutamente essere un gruppo chiuso. Fondamentalmente, il nostro progetto consiste nel riformulare il modo di fare rappresentanza, aprendo le liste, sempre nell’autonomia di ogni singola Facoltà, alle varie associazioni e gruppi esistenti che lavorano supportati magari dalle nostre stesse ideologie. Si arriva, così, alla costruzione di una Sinistra compatta e forte nell’opposizione. Sono certo che, nelle varie Facoltà dell’Ateneo, non sono presenti solo la Sinistra giovanile e la Confederazione degli Studenti, ma tantissimi altri gruppi che potrebbero unirsi a noi”. Riguardo l’attuale situazione che vive l’Università: “A mio parere, finora c’è stata un’eccessiva politicizzazione del dibattito interno dell’università, che non ha tenuto conto delle richieste degli studenti legate ad un necessario cambiamento delle realtà quotidiane. Di certo, dobbiamo sensibilizzare politicamente la platea studentesca ma, intanto, bisogna dare risposte concrete”. Risposte che racchiudano senso di stabilità, questo è quello che chiedono gli studenti. “Le riforme di questi ultimi anni hanno stravolto l’assetto universitario. Le linee definite hanno trovato seri limiti nell’applicazione. Si è verificato: un aumento del numero degli studenti presenti quotidianamente in Facoltà per seguire insegnamenti suddivisi in più moduli, la difficoltà di contenere tutti gli iscritti nelle strutture esistenti e uno scarso aggiornamento dei programmi d’esame che restano legati alla struttura del vecchio ordinamento. Ora il Ministro Mussi ha in programma nuove riforme. Riforme, però, che devono essere definitive. Devono dare la possibilità agli Atenei di prepararsi e adeguarsi al cambiamento”.
Dunque, la Sinistra giovanile, con il suo nuovo segretario provinciale, si impegna ad avere lo sguardo costantemente rivolto allo studente, cercando di assicurare stabilità e concretezza. “La nuova Sinistra avrà una visione del lavoro che può essere definita più ‘sindacale’ e vicina allo studente”.
Maddalena Esposito
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