A dicembre una seduta di laurea (il 20) ed appelli d’esame per i fuori corso. Le due importanti novità del Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche del 18 ottobre. “Tra settembre e gennaio nel calendario d’esami c’è un buco che non è tanto temporale, quanto di forte impatto psicologico. L’idea di tornare dalle vacanze estive ed avere una sola possibilità di sostenere esami fino a gennaio è frustrante”, sottolinea Gianpiero Sirica, rappresentante degli studenti di Confederazione – come il presidente del Consiglio degli Studenti di Facoltà Paolo Pane (l’elezione è avvenuta il 5 ottobre)-. I rappresentanti hanno presentato durante la seduta del Consiglio del 18 i risultati di un sondaggio svolto tra gli studenti per supportare la loro richiesta di un appello straordinario (i dati nell’articolo in pagina). “Il questionario è servito- spiega Rosario Pugliese, rappresentante degli studenti di Confederazione – anche per capire la situazione dei fuori corso in Facoltà che ormai appartengono a tre diversi ordinamenti. I dati che abbiamo raccolto evidenziano anche l’urgenza di un servizio di tutoraggio per i fuori corso. Coloro che si sono iscritti con la riforma del 2001 si trovano a dover sostenere ancora otto o nove esami. Pagano lo scotto di aver sperimentato i primi anni della riforma che poi è stata rivisitata”. Ricordiamo che la Facoltà ha avuto il merito di aver anticipato già nel 2005, quello che accadrà dal prossimo anno in tutte le università per effetto del decreto Mussi: la drastica riduzione degli esami a sedici nel percorso triennale e a nove in quello specialistico.
Comunque, grazie all’impegno e alla collaborazione dell’intera rappresentanza studentesca, si è ottenuta l’adesione di circa il 70% dei docenti per l’appello di dicembre. “Il primo obiettivo, dunque, è stato raggiunto- commenta Sirica- Il secondo sarà quello di arrivare al 100% di adesioni da parte dei docenti ed il terzo è la pubblicazione, a breve termine, del calendario completo con le date d’esame di dicembre”.
Altro risultato è la seduta di laurea aggiuntiva del 20 dicembre (prenotazioni entro il 20 novembre): “traguardo rilevante perché per diversi concorsi pubblici è richiesta la laurea entro fine anno”, dice Sirica.
A preoccupare gli studenti di Scienze Politiche non sono solo gli appelli ma anche la mancanza di spazi. Così, per iniziativa della Sinistra Universitaria, il 17 ottobre, è partita una petizione da sottoporre al Rettore per l’utilizzo degli spazi in disuso di San Marcellino. “Quando la Facoltà si è spostata da via Guglielmo Sanfelice a via Rodinò, le sono stati assegnati anche tutti gli spazi di San Marcellino, che attualmente sono utilizzati da Geologia, Corso di Laurea che è in attesa del trasferimento a Monte Sant’Angelo – spiega Marcello Framondi, vicepresidente del Consiglio degli Studenti – La nostra richiesta interessa le diverse aule e spazi inutilizzati dalla Facoltà di Scienze per i quali stiamo aspettando da otto anni. Non vogliamo assolutamente penalizzare o togliere spazi ad altri studenti, ma bisogna considerare che la nostra è una Facoltà con 4000 iscritti l’anno ed ha bisogno di aule. Geologia ha 300 iscritti ed utilizza le aule vuote come magazzino. Tra le nostre richieste al Rettore ci sarà anche l’invito ad accelerare i tempi per il trasferimento di Geologia a Monte Sant’Angelo, soluzione che, credo, sia la migliore per tutti”.
La raccolta di firme sembra avere riscosso diverso interesse tra gli studenti, in particolare quelli del primo anno che si trovano il più delle volte a seguire le lezioni in piedi o seduti a terra. “Dopo due giorni eravamo arrivati già a seicento firme. Il nostro obiettivo è quota mille”.
Valentina Orellana
Comunque, grazie all’impegno e alla collaborazione dell’intera rappresentanza studentesca, si è ottenuta l’adesione di circa il 70% dei docenti per l’appello di dicembre. “Il primo obiettivo, dunque, è stato raggiunto- commenta Sirica- Il secondo sarà quello di arrivare al 100% di adesioni da parte dei docenti ed il terzo è la pubblicazione, a breve termine, del calendario completo con le date d’esame di dicembre”.
Altro risultato è la seduta di laurea aggiuntiva del 20 dicembre (prenotazioni entro il 20 novembre): “traguardo rilevante perché per diversi concorsi pubblici è richiesta la laurea entro fine anno”, dice Sirica.
A preoccupare gli studenti di Scienze Politiche non sono solo gli appelli ma anche la mancanza di spazi. Così, per iniziativa della Sinistra Universitaria, il 17 ottobre, è partita una petizione da sottoporre al Rettore per l’utilizzo degli spazi in disuso di San Marcellino. “Quando la Facoltà si è spostata da via Guglielmo Sanfelice a via Rodinò, le sono stati assegnati anche tutti gli spazi di San Marcellino, che attualmente sono utilizzati da Geologia, Corso di Laurea che è in attesa del trasferimento a Monte Sant’Angelo – spiega Marcello Framondi, vicepresidente del Consiglio degli Studenti – La nostra richiesta interessa le diverse aule e spazi inutilizzati dalla Facoltà di Scienze per i quali stiamo aspettando da otto anni. Non vogliamo assolutamente penalizzare o togliere spazi ad altri studenti, ma bisogna considerare che la nostra è una Facoltà con 4000 iscritti l’anno ed ha bisogno di aule. Geologia ha 300 iscritti ed utilizza le aule vuote come magazzino. Tra le nostre richieste al Rettore ci sarà anche l’invito ad accelerare i tempi per il trasferimento di Geologia a Monte Sant’Angelo, soluzione che, credo, sia la migliore per tutti”.
La raccolta di firme sembra avere riscosso diverso interesse tra gli studenti, in particolare quelli del primo anno che si trovano il più delle volte a seguire le lezioni in piedi o seduti a terra. “Dopo due giorni eravamo arrivati già a seicento firme. Il nostro obiettivo è quota mille”.
Valentina Orellana