La Commissione Didattica, riunitasi d’urgenza il 25 maggio, ha affrontato la delicata questione relativa agli appelli d’esame. Accertata l’impossibilità nel mese di giugno di dilazionare le date, a causa di una norma della Facoltà che stabilisce che gli esami debbano svolgersi entro il 20 giugno per consentire ai laureandi di consegnare in tempo utile il materiale per la tesi, le speranze di posticipare le prove sono state trasferite al mese di luglio. “Il Presidente della Commissione Didattica, prof. Giovanni Leone, – spiega Roberto Iacono, Presidente del Consiglio degli Studenti – si è assunto l’onere di inviare personalmente ai docenti una lettera per invitarli, dove sia possibile, a dilazionare la data d’esame già fissata, o a stabilire un ulteriore appello all’interno del mese”. “Tutto sarà rimesso alla volontà dei professori, sarà a loro discrezione stabilire quando sia necessario promuovere un’ulteriore data per ottemperare alle esigenze della platea studentesca”, informa Iacono.
Una conquista: la possibilità, a partire dal prossimo anno accademico, di un calendario d’esame su base annuale. “Per ogni sessione sarà possibile conoscere molti mesi prima le date, in modo da poter sviluppare un calendario che permetta di affiancare più esami nella stessa sessione. Una questione – conclude Iacono – che va ancora studiata e riportata con veemenza nei prossimi Consigli perché sia risolta già dal prossimo mese di ottobre”.
Niente di nuovo relativamente allo spinoso problema della IV cattedra i cui studenti dovranno affrontare ben 5 appelli d’esame nell’arco di 48 ore. Le rappresentanze studentesche hanno invitato i docenti a rivedere il calendario di luglio. Al momento solo due professori – il prof. Ferdinando Bocchini di Diritto Privato e il prof. di Filosofia del Diritto Angelo Abignente – su cinque hanno risposto all’appello. Queste cattedre provvederanno a dilazionare, fin quando sia possibile, la data d’esame nell’arco del mese di riferimento. Per sostenere la prova è indispensabile, però, la prenotazione effettuata per la data ufficiale stabilita nel calendario della sessione estiva.
(Su.Lu.)
Una conquista: la possibilità, a partire dal prossimo anno accademico, di un calendario d’esame su base annuale. “Per ogni sessione sarà possibile conoscere molti mesi prima le date, in modo da poter sviluppare un calendario che permetta di affiancare più esami nella stessa sessione. Una questione – conclude Iacono – che va ancora studiata e riportata con veemenza nei prossimi Consigli perché sia risolta già dal prossimo mese di ottobre”.
Niente di nuovo relativamente allo spinoso problema della IV cattedra i cui studenti dovranno affrontare ben 5 appelli d’esame nell’arco di 48 ore. Le rappresentanze studentesche hanno invitato i docenti a rivedere il calendario di luglio. Al momento solo due professori – il prof. Ferdinando Bocchini di Diritto Privato e il prof. di Filosofia del Diritto Angelo Abignente – su cinque hanno risposto all’appello. Queste cattedre provvederanno a dilazionare, fin quando sia possibile, la data d’esame nell’arco del mese di riferimento. Per sostenere la prova è indispensabile, però, la prenotazione effettuata per la data ufficiale stabilita nel calendario della sessione estiva.
(Su.Lu.)