Cambio al vertice dopo 12 anni alla Facoltà di Architettura della Seconda Università. Il 31 ottobre scade il mandato del Preside fondatore, il prof. Alfonso Gambardella, che lascia al successore quattro efficienti Dipartimenti, “una Facoltà di qualità con una sede bella e ristrutturata, un gioiellino invidiatoci in Europa, sempre ai primi posti nelle classifiche fra le facoltà omologhe” risultato di un lavoro collettivo, anche dei docenti che in questi anni sono stati chiamati in cattedra, di una squadra di giovani e ricercatori che ne hanno fatto una facoltà “piccola e compatta”, è il parere diffuso.
E come in ogni successione, “il momento è delicato”. L’obiettivo principale è non disperdere “i risultati raggiunti”, ma anzi rafforzarli. Come? “Con un lavoro collegiale congiunto, di tutti i settori della facoltà e dei Direttori di Dipartimento. Per continuare ad essere una Facoltà da primato”, dove anche i giovani stanno crescendo, al punto che i papabili alla Presidenza potrebbero essere addirittura ben quattro. Tutti nel solco della “continuità” con il Preside-fondatore, ma anche di “una collegialità che premi il lavoro di questi anni”, senza trascurare nessuno. Dove prevalga insomma una ampia unità.
Il primo dibattito pubblico fra gli elettori potrebbe tenersi già il 20 maggio, mentre per le elezioni si ipotizza il mese di luglio, o settembre. Decano il prof. Giuseppe Fiengo. Saranno chiamati al voto: 22 professori ordinari, 22 associati, 7-8 ricercatori, 3-4 studenti, 56-57 votanti in tutto.
E come in ogni successione, “il momento è delicato”. L’obiettivo principale è non disperdere “i risultati raggiunti”, ma anzi rafforzarli. Come? “Con un lavoro collegiale congiunto, di tutti i settori della facoltà e dei Direttori di Dipartimento. Per continuare ad essere una Facoltà da primato”, dove anche i giovani stanno crescendo, al punto che i papabili alla Presidenza potrebbero essere addirittura ben quattro. Tutti nel solco della “continuità” con il Preside-fondatore, ma anche di “una collegialità che premi il lavoro di questi anni”, senza trascurare nessuno. Dove prevalga insomma una ampia unità.
Il primo dibattito pubblico fra gli elettori potrebbe tenersi già il 20 maggio, mentre per le elezioni si ipotizza il mese di luglio, o settembre. Decano il prof. Giuseppe Fiengo. Saranno chiamati al voto: 22 professori ordinari, 22 associati, 7-8 ricercatori, 3-4 studenti, 56-57 votanti in tutto.
Gambardella:
“il futuro in
buone mani”
“il futuro in
buone mani”
Il Preside Gambardella, intanto, annuncia due candidature: Pasquale Belfiore (58 anni), Composizione architettonica e Cettina Lenza (50 anni), Storia dell’Architettura. “Due candidature di continuità e di prestigio” afferma. Il voto, forse, a luglio. “anche per il necessario passaggio delle consegne”. “Lascio una facoltà in ottima salute, con una buona struttura edilizia, ai primi posti in Europa, con una via già tracciata. Purtroppo i tempi sono tristi per le difficoltà economiche dovute all’esterno. Occorrerebbe riaprire i concorsi, abbiamo tanti bravi giovani, aspiranti ricercatori ed aspiranti docenti. Questo è un motivo di amarezza”, dice Gambardella. Spazi: “siamo arrivati quasi all’85% delle ristrutturazioni, resterà ben poco da fare. Quando sarà tutto completo, credo che avremo spazi finalmente soddisfacenti, anche per gli studenti. Dobbiamo ringraziare per questo la lungimiranza del Rettore Grella”. La Facoltà, conclude, “è compatta, collegiale, unita”.