Rischia di non partire, il prossimo anno accademico, il Corso di Laurea specialistico in Arredamento, nonostante la delibera che lo istituisce sia stata regolarmente approvata sia in Consiglio di Facoltà, sia in Senato Accademico. E’ lo stesso Preside di Architettura, il professore Benedetto Gravagnuolo, che dà notizia del caso ai lettori di Ateneapoli, Spiega: “una recente direttiva del Ministero dell’Università chiede agli atenei di non attivare i corsi di laurea la cui istituzione non sia stata deliberata entro il 31 dicembre 2006. Su Arredamento, l’ateneo si è pronunziato a gennaio e, dunque, c’è la possibilità che da Roma non arrivi il via libera”. Sarebbe una pessima novità per gli studenti del Corso di Laurea triennale i quali frequentano il terzo anno e sono ormai alle viste del traguardo della laurea di primo livello. Avrebbero infatti, se davvero il Ministero bloccasse per un anno la Specialistica, due possibilità: attendere 12 mesi oppure optare per uno dei corsi di laurea specialistici in Arredamento offerti dagli altri atenei, a cominciare da quello della Seconda Università. Disagi, spostamenti e in qualche modo anche l’interruzione di quella continuità didattica che sarebbe invece garantita dalla prosecuzione presso la Federico II. Il Preside Gravagnuolo, tuttavia, sostiene che la partita resta aperta e che ancora non è detta l’ultima parola. Riflette: “so che il rettore Trombetti in persona tiene molto a che la facoltà possa attivare Arredamento sin dal prossimo autunno e so anche che ha preso contatti col Ministero, proprio per garantire che questo avvenga”. Si tratta, insomma. Sul piatto della bilancia, l’ateneo mette anche il fatto che la delibera di attivazione è stata presa dopo il 31 dicembre proprio per rispettare una precedente indicazione da parte del Miur. Spiega Gravagnuolo: “ci avevano chiesto di non deliberare in attesa dell’emanazione delle nuove classi ministeriali. Questo è il motivo per cui eravamo rimasti tutti in attesa. Poi le classi non sono arrivate e subito il Senato Accademico ha esaminato la questione Arredamento. Infine, la nuova determinazione ministeriale, che stoppa le iniziative prese dopo il 31 dicembre”.
Lavori in corso, intanto, al secondo piano di Palazzo Gravina. Se i tempi saranno rispettati, si concluderanno all’inizio di marzo, in tempo per l’inizio delle lezioni del secondo semestre. Dopo l’estate potrebbero anche iniziare gli interventi di riqualificazione della facciata esterna dell’edificio monumentale.
Fabrizio Geremicca
Lavori in corso, intanto, al secondo piano di Palazzo Gravina. Se i tempi saranno rispettati, si concluderanno all’inizio di marzo, in tempo per l’inizio delle lezioni del secondo semestre. Dopo l’estate potrebbero anche iniziare gli interventi di riqualificazione della facciata esterna dell’edificio monumentale.
Fabrizio Geremicca