Si fa fatica a raggiungere i piani alti nella sede di Giurisprudenza di Via Marina. Perché su tre ascensori solo uno funziona a pieno regime e, per questo, è perennemente affollato. Gli altri due sono lenti, a volte fermi. Tutti a piedi quindi, anche se arrivare fino al sesto-settimo piano non è un’impresa agevole. “Il problema – spiega Isabella Esposito, rappresentante degli studenti – si è manifestato maggiormente negli ultimi mesi. Da quando il Dipartimento di Diritto Penale (VI piano) accoglie i nuovi esami complementari, c’è un via vai continuo in questa sede. Sono molti di più gli studenti che cercano di raggiungere i piani superiori. Purtroppo, per il cattivo funzionamento degli elevatori, il più delle volte si va a piedi, con grande fatica”. La fila per accedere agli ascensori è sempre molto lunga, a volte si rischia di aspettare più di 15 minuti. “E’ una situazione insostenibile, gli ascensori sono di recente installazione, eppure non funzionano correttamente. In questi anni l’edificio è stato abbandonato a se stesso, non vi sono stati controlli, la manutenzione è inesistente. Il problema si riversa ogni giorno su noi studenti con disagi seri per quel che concerne la vivibilità della struttura”. Se poi a farne le spese sono i ragazzi diversamente abili, le cose si complicano. “Un giorno ero a lezione – racconta Isabella – ed ho visto un ragazzo portatore di handicap salire alcuni piani a piedi con le stampelle. Inammissibile! Gli studenti disabili, nella nostra Facoltà, sono un migliaio”. Le cose non sembrano andare meglio nella sede di Porta di Massa. “Anche lì vi dovrebbe essere una maggiore manutenzione, un maggior rispetto della sicurezza di tutti gli studenti. Gli elevatori, seppur funzionanti, sono lenti e in numero limitato. Forse, in questa sede, il disagio si avverte meno per la presenza di scale mobili”. La questione è stata fatta presente alla Direzione Amministrativa del Polo delle Scienze Umane e Sociali: “Abbiamo scritto un documento in cui denunciamo la mancata fruibilità di alcuni elevatori. Inoltre, invitiamo ad osservare una maggiore manutenzione di tutti gli ascensori presenti nelle varie sedi. La richiesta è stata protocollata, quindi dovrà seguire un iter di tempo stabilito”. Dopodiché: “Attenderemo una risposta non solo verbale. Auspichiamo che vi sia un intervento rapido, con una risoluzione stabile del problema”.