500 manoscritti antichi della Biblioteca dei Girolamini saranno presto on-line grazie al progetto Magic (Manuscripts of Girolamini in Cloud) finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), del quale l’Università Federico II è partner scientifico. L’obiettivo: digitalizzare parte del prezioso patrimonio della biblioteca (160mila tra libri e documenti) e renderlo disponibile su piattaforma a libero accesso. Ogni digitalizzazione sarà accompagnata da un sistema di metadati fruibile a più livelli, per soddisfare le curiosità dei lettori. Magic, presentato dalle società SA Lombardia, SA Documents, NetCom Group e l’Ateneo Federico II, ha il valore di oltre 15 milioni di euro e verrà supportato dal MISE con un contributo di 6 milioni di euro, dei quali 2,2 milioni alla Federico II, in particolare ai Dipartimenti di Studi Umanistici e di Fisica che rivestiranno un ruolo primario nelle attività. Studi Umanistici, che già opera presso il complesso dei Girolamini con il corso di Alta Formazione in Storia e filologia del manoscritto e del libro antico, contribuirà alla catalogazione e creazione delle informazioni di indicizzazione e ricerca; Fisica con il suo know-how tecnologico, insieme ai partner industriali, si occuperà della digitalizzazione dei libri antichi. Saranno bandite 10 tra borse ed assegni di ricerca, in tutti i temi trattati dal progetto. Il progetto, che nasce da un’idea del prof. Alberto Varvaro, alla cui memoria è dedicato, vede come responsabile scientifico il prof. Guido Russo, nel Comitato i professori Guido Trombetti, Andrea Mazzucchi e Pasqualino Maddalena.
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