Polemiche al termine dell’ultima sessione di esami a Sociologia. L’oggetto della querelle è l’esame della prof.ssa Monica Murero, Comunicazione e Nuove Tecnologie. È un insegnamento della Magistrale in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica. “L’ho sostenuto 7 volte – dice una studentessa che preferisce restare nell’anonimato – non ho frequentato il corso e sono riuscita a superare l’esame dopo due anni”. Si è vista assegnare un 18, poi non confermato, la giovane e disperata studentessa. “Ho una media alta – racconta – quindi avrei preferito non accettarlo, ma non sapevo più cosa fare. Mi sono rivolta anche al Direttore del Dipartimento, la professoressa Enrica Amaturo, ma non sono riuscita ad avere una copia del compito. Avrei voluto almeno procurami la brutta copia ma la docente non permette di portare via nulla dopo la prova”. L’esame solitamente si svolge attraverso una prova scritta ma, a quanto pare, non per tutti vale questa regola. “La docente propone, talvolta, di sostenere anche l’orale per alzare il voto – dichiarano gli studenti – Ad alcuni di noi è successo, ma non la reputiamo una cosa giusta. Tutti dovrebbero avere l’opportunità di sostenere anche l’orale”. Ma portare a casa l’esame non è l’unico problema che gli studenti hanno con questa docente. “Dopo circa tre assenze mi ha consigliato di non seguire più le sue lezioni, praticamente mi ha cacciata dal corso – dice una studentessa – Alla fine ne ho tratto solo beneficio, durante le lezioni non riuscivo ad apprendere niente. E non ho avuto difficoltà a superare l’esame con un voto alto”. Altro problema è la mancanza di un orario di ricevimento. “Non solo non ha un orario, quindi non riusciamo a capire quando possiamo andare a correzione, ma spesso la prof.ssa Murero propone di vedere gli studenti via Skype o, peggio, di sentirli telefonicamente. È inaccettabile, come è possibile seguire le correzioni di un compito via Skype?”. Eppure l’insegnamento non è dei più ostici e la prova scritta prevede solo tre domande. “Ai suoi appelli, la maggior parte dei prenotati ha sostenuto l’esame almeno due volte”. C’è anche, ovviamente, chi non si lamenta. “Io non ho avuto alcun tipo di difficoltà – afferma Noemi – Non ho frequentato, quindi non posso dire nulla sul corso, ma l’esame l’ho superato subito e con un buon risultato. Certo, ho notato che c’è una discrepanza tra quello che è scritto sul libro e le risposte che la docente vuole leggere. Così prima di presentarmi all’appello ho chiesto un po’ in giro ed ho bypassato il problema. Ovviamente, mi rendo conto che se non ci fossero stati i miei colleghi avrei avuto più difficoltà da non frequentante”.
Marilena Passaretti
Marilena Passaretti
