Calici levati per rinsaldare il senso di comunità

Dopo un anno di studio intenso, di sconfitte e vittorie, un bel brindisi non poteva mancare! Così gli studenti d’Ingegneria hanno inaugurato le vacanze natalizie. A fare da cornice al consueto appuntamento è stato l’atrio di piazzale Tecchio. L’evento, coordinato da Assi Ingegneria in collaborazione con altre associazioni studentesche – Best, Euravia e Unina Corse – è giunto alla seconda edizione dopo il successo dello scorso anno. Ad accomunare gli studenti, provenienti dai vari Corsi di Studio sono i sogni e le speranze auspicate nell’attimo del cin cin. Durante questo goliardico momento di svago si è lasciato spazio anche a spunti di riflessioni, infatti sono stati invitati all’iniziativa Orsa Maggiore, una cooperativa che si occupa di contribuire alla costruzione di una società migliore, attraverso la promozione dei diritti e la realizzazione di servizi destinati alle persone più vulnerabili, e Sea Shepherd, un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di conservare e proteggere la biodiversità dell’ecosistema marino. “Abbiamo da tempo intrapreso una rotta ben precisa: il plastic free – spiega Adriano De Simone, consigliere di Ateneo – Come rappresentanti e come studenti riteniamo che il rispetto dell’ambiente sia un valore sacro da conservare e perseguire. Nel tentativo di rendere il mondo un luogo migliore abbiamo voluto che questo brindisi di saluto natalizio fosse anche l’occasione per fare la propria parte in difesa degli ecosistemi marini! Speriamo che il brindisi sia solo l’inizio di questo cammino”. Aria di festa anche ad Ingegneria Elettrica, dove questa volta l’iniziativa è partita dai docenti, i quali hanno deciso di salutare i ragazzi in maniera innovativa. “L’idea di organizzare questo evento – riferisce il prof. Santolo Meo, Coordinatore del Corso di Laurea – nasce con un duplice obiettivo. Da un lato avvicinare docenti ed allievi, due figure spesso distanti tra loro, dall’altro stimolare un legame tra i ragazzi”. A rendere ancora di più l’atmosfera natalizia è stata la consegna di un piccolo pensierino alle matricole. “Un gesto – aggiunge il prof. Meo – che aiuta a creare comunità. All’interno del pacchettino c’erano, oltre a dei cioccolatini, una spilletta e un portachiavi con il simbolo del Corso di Studi. In questo modo i ragazzi, all’università o in qualunque altro luogo, possono riconoscere i loro colleghi e instaurare un rapporto di amicizia”. “Questa iniziativa – aggiunge la prof.ssa Luisa Toscano – rientra in una serie di incontri durante i quali i ragazzi espongono le problematiche che si presentano lungo il percorso universitario. In questo modo possono confrontarsi ed avere il supporto dei docenti per ulteriori spiegazioni riguardo argomenti poco chiari”. Molto soddisfatti del brindisi con i docenti gli studenti. Stepan Ruban, iscritto al primo anno: “Non mi aspettavo una simile accoglienza da parte dei docenti. Alcuni miei amici già laureati mi hanno sempre parlato dei professori universitari come figure distanti, ma in realtà non è così. Devo dire che è stata una piacevole sorpresa!”. Dello stesso avviso Ennio Siviero, anche lui all’inizio del percorso universitario: “Questo evento, insieme agli altri due incontri svolti nei mesi scorsi, oltre ad essere dei momenti di confronto tra noi studenti, sono anche molto motivanti nei confronti dello studio. Brindare con i propri docenti è un’emozione indescrivibile”.
Maria Maio
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