“Il professor Gennaro Russo, che insegna Chimica industriale al corso di laurea in Ingegneria chimica della Federico II, non solo è uno dei docenti con la media più alta di bocciati, ma se durante l’esame qualcosa non gli va giù scade nel turpiloquio. Più di una volta alcune colleghe sono uscite in lacrime. Fatto ancor più grave, è l’unico docente in commissione di esame. Questo per statuto è proibito. Come se non bastasse, quando ha deciso che voto darti non ti dà la possibilità di replica e se ti boccia puoi sostenere l’esame solo sessanta giorni dopo. Se qualcuno è in grado di dirmi come ci si difende da queste persone senza danneggiare la propria carriera, me lo faccia sapere attraverso queste pagine. Grazie”.
Diritto di replica al docente. “Turpiloquio? Credo proprio di no. Un numero di bocciati più alto rispetto ai colleghi? Francamente non ho fatto la statistica. Non credo, comunque. Purtroppo c’è sempre una certa quota di ciucceria. Il mio è un esame del V anno e capita che gli studenti, frettolosi di arrivare alla laurea, non lo preparino come sarebbe giusto. E’ vero che, quando lo studente non supera l’esame, non gli consento di ritentare l’esame prima di sessanta giorni. Non è un capriccio: mi sembra il tempo minimo affinché studi meglio e si presenti più preparato. E poi va detto anche che io faccio esami praticamente tutto l’anno. In commissione da solo? Formalmente non è consentito, ma talvolta capita, non solo a me. D’ora in poi non accadrà più: ringrazio lo studente del suggerimento”.
Diritto di replica al docente. “Turpiloquio? Credo proprio di no. Un numero di bocciati più alto rispetto ai colleghi? Francamente non ho fatto la statistica. Non credo, comunque. Purtroppo c’è sempre una certa quota di ciucceria. Il mio è un esame del V anno e capita che gli studenti, frettolosi di arrivare alla laurea, non lo preparino come sarebbe giusto. E’ vero che, quando lo studente non supera l’esame, non gli consento di ritentare l’esame prima di sessanta giorni. Non è un capriccio: mi sembra il tempo minimo affinché studi meglio e si presenti più preparato. E poi va detto anche che io faccio esami praticamente tutto l’anno. In commissione da solo? Formalmente non è consentito, ma talvolta capita, non solo a me. D’ora in poi non accadrà più: ringrazio lo studente del suggerimento”.