Terminati i Campionati Nazionali Universitari a Messina, si tirano le somme. Il CUS Napoli si aggiudica il quarto posto in classifica. La vetta va ancora al Cus Milano, come ormai da sei edizioni consecutive, seguono il CUS Torino e il CUS Roma che è riuscito a scavalcare i partenopei soltanto nell’ultima giornata, grazie all’atletica.
Con 12 ori, 8 argenti e 11 bronzi, i partenopei si distinguono soprattutto per le ottime performance degli atleti negli sport individuali piuttosto che in quelli di squadra. Eccezion fatta per la pallavolo maschile che si posiziona al terzo posto, il merito va soprattutto all’atletica leggera dove si sono distinti per il pentathlon Marco Perna e Anna Generali, entrambi medaglia d’oro, e Marco Cirillo, argento; per la marcia, l’argento va a Teo Caporaso ed il bronzo a Ciro Riccardi per i 100 mt. Da non sottovalutare il bronzo conquistato dai ragazzi del volley del coach Cirillo, ai quali non è mancata grinta e determinazione: pur avendo lo spirito giusto per vincere il campionato dopo aver battuto i CUS Modena, Torino e Bergamo con un punteggio di 3-0, e Bologna con 3-1, la squadra, in semifinale, si è dovuta arrendere al CUS Chieti nel corso di una partita di grande tensione terminata 3-2. A testimoniare gli ottimi risultati conseguiti, invece, dalle discipline individuali è anche il 2°posto in classifica del tiro a segno, dove la squadra di P10, composta da Florinda Russo, medaglia d’argento, Serena Guarino, medaglia di bronzo, e William Valbusa, si è aggiudicata la medaglia d’argento. Bronzo, invece, per la squadra di C10 di Valentina Corsiato e Marco Lucia. Quanto alla lotta, merito a Giovanni Pallavicini che ha vinto l’argento; due ori per le gare maschili di judo conquistate da Mirko Pinto, per la categoria senior 90 kg, e Fabio Dell’Anna per quella senior+ 100 kg; argento per Antonio Campese, che ha gareggiato per la categoria senior 60 kg. Ben quattro ori per il karate: Alessandro Iodice Senior – Kata, Giuseppe Strano Senior – Kumite 55/60 kg, Carmine Milione Senior – Kumite 76 kg e Gianluca De Vivo Senior – Kumite 55/60 kg; bronzo per Gennaro Loffredo Senior – Kumite 70 kg. Tre, invece, gli ori conquistati dalle atlete del taekwondo: per le forme si sono distinte Gaia Mariani e Stefania Pinga, per il combattimento Serena Napolano; medaglia di bronzo per entrambe le categorie a Raffaella Buono. Nelle gare maschili, invece, un oro ed un bronzo per il combattimento sono stati consegnati, rispettivamente, ad Alberto Rimoli e Gennaro Barone. Per il pugilato, infine, a rappresentare il CUS Napoli Francesca Amato che ha portato a casa la medaglia d’argento per la categoria 69 kg.
Molto soddisfatto il Presidente del CUS Napoli Elio Cosentino, il quale sostiene: “i risultati raggiunti non si distaccano tanto da quelli conseguiti lo scorso anno e rispecchiano il livello qualitativo dell’attività agonistica universitaria che si svolge qui”. La punta di diamante del centro sportivo di via Campegna è rappresentata dall’atletica “che ai CNU di quest’anno ha ottenuto i risultati migliori, rispetto alle altre discipline, grazie soprattutto al tecnico Giovanni Munier che ha curato la selezione degli atleti in gara”. Sincero apprezzamento anche per la rappresentativa di volley, costituita in massima parte da pallavolisti della squadra cusina in serie B2, soprattutto tenendo conto che “è sempre più difficile per noi riuscire a trattenere gli atleti nelle squadre del CUS perché all’esterno c’è molta concorrenza con altre società disposte anche ad offrire ai ragazzi un compenso economico”. Forse anche questo il motivo del mancato decollo delle squadre cusine di calcio a 5, rugby e basket ai CNU di Messina. “Negli sport collettivi – commenta il Presidente – ci sono spesso difficoltà nella formazione della squadra perché, a differenza delle discipline individuali, in cui predomina il talento del singolo atleta, non tutti gli studenti sono disposti a seguire assiduamente il gruppo, soprattutto a livelli agonistici”. Altro elemento di non poco conto che determina le performance dei ragazzi è “lo spirito di squadra, l’impegno di tutti allo stesso modo”.
Fiorella Di Napoli
Con 12 ori, 8 argenti e 11 bronzi, i partenopei si distinguono soprattutto per le ottime performance degli atleti negli sport individuali piuttosto che in quelli di squadra. Eccezion fatta per la pallavolo maschile che si posiziona al terzo posto, il merito va soprattutto all’atletica leggera dove si sono distinti per il pentathlon Marco Perna e Anna Generali, entrambi medaglia d’oro, e Marco Cirillo, argento; per la marcia, l’argento va a Teo Caporaso ed il bronzo a Ciro Riccardi per i 100 mt. Da non sottovalutare il bronzo conquistato dai ragazzi del volley del coach Cirillo, ai quali non è mancata grinta e determinazione: pur avendo lo spirito giusto per vincere il campionato dopo aver battuto i CUS Modena, Torino e Bergamo con un punteggio di 3-0, e Bologna con 3-1, la squadra, in semifinale, si è dovuta arrendere al CUS Chieti nel corso di una partita di grande tensione terminata 3-2. A testimoniare gli ottimi risultati conseguiti, invece, dalle discipline individuali è anche il 2°posto in classifica del tiro a segno, dove la squadra di P10, composta da Florinda Russo, medaglia d’argento, Serena Guarino, medaglia di bronzo, e William Valbusa, si è aggiudicata la medaglia d’argento. Bronzo, invece, per la squadra di C10 di Valentina Corsiato e Marco Lucia. Quanto alla lotta, merito a Giovanni Pallavicini che ha vinto l’argento; due ori per le gare maschili di judo conquistate da Mirko Pinto, per la categoria senior 90 kg, e Fabio Dell’Anna per quella senior+ 100 kg; argento per Antonio Campese, che ha gareggiato per la categoria senior 60 kg. Ben quattro ori per il karate: Alessandro Iodice Senior – Kata, Giuseppe Strano Senior – Kumite 55/60 kg, Carmine Milione Senior – Kumite 76 kg e Gianluca De Vivo Senior – Kumite 55/60 kg; bronzo per Gennaro Loffredo Senior – Kumite 70 kg. Tre, invece, gli ori conquistati dalle atlete del taekwondo: per le forme si sono distinte Gaia Mariani e Stefania Pinga, per il combattimento Serena Napolano; medaglia di bronzo per entrambe le categorie a Raffaella Buono. Nelle gare maschili, invece, un oro ed un bronzo per il combattimento sono stati consegnati, rispettivamente, ad Alberto Rimoli e Gennaro Barone. Per il pugilato, infine, a rappresentare il CUS Napoli Francesca Amato che ha portato a casa la medaglia d’argento per la categoria 69 kg.
Molto soddisfatto il Presidente del CUS Napoli Elio Cosentino, il quale sostiene: “i risultati raggiunti non si distaccano tanto da quelli conseguiti lo scorso anno e rispecchiano il livello qualitativo dell’attività agonistica universitaria che si svolge qui”. La punta di diamante del centro sportivo di via Campegna è rappresentata dall’atletica “che ai CNU di quest’anno ha ottenuto i risultati migliori, rispetto alle altre discipline, grazie soprattutto al tecnico Giovanni Munier che ha curato la selezione degli atleti in gara”. Sincero apprezzamento anche per la rappresentativa di volley, costituita in massima parte da pallavolisti della squadra cusina in serie B2, soprattutto tenendo conto che “è sempre più difficile per noi riuscire a trattenere gli atleti nelle squadre del CUS perché all’esterno c’è molta concorrenza con altre società disposte anche ad offrire ai ragazzi un compenso economico”. Forse anche questo il motivo del mancato decollo delle squadre cusine di calcio a 5, rugby e basket ai CNU di Messina. “Negli sport collettivi – commenta il Presidente – ci sono spesso difficoltà nella formazione della squadra perché, a differenza delle discipline individuali, in cui predomina il talento del singolo atleta, non tutti gli studenti sono disposti a seguire assiduamente il gruppo, soprattutto a livelli agonistici”. Altro elemento di non poco conto che determina le performance dei ragazzi è “lo spirito di squadra, l’impegno di tutti allo stesso modo”.
Fiorella Di Napoli