Quest’anno il Coro Polifonico Universitario (CPU), un’associazione senza fini di lucro che s’impegna a promuovere cultura, festeggia il ventesimo anniversario dalla fondazione. “I concerti del CPU sono tematici, la loro caratteristica principale è l’impegno culturale che realizzano abbinando il piacere della buona musica alla letteratura, alla poesia e alla storia – sottolinea il prof. Gennaro Luongo, Presidente dell’Associazione e del Corso di Laurea in Archeologia e Storia delle Arti – Una scommessa vinta, quella di voler dare vita anche a Napoli ad un coro universitario, come in tanti altri Atenei italiani e stranieri”. Il nucleo del CPU conta circa quaranta voci, tra professori, studenti e ricercatori “che assicurano la continuità e la qualità artistica del complesso. Tra questi: Edgardo Filippone, professore di Scienze del Suolo, della Pianta, dell’Ambiente e delle Produzioni Animali, Massimiliano Campi, docente di Architettura, Marina Faiella, ricercatrice. Il repertorio musicale spazia dal canto gregoriano ai giorni d’oggi, dalla musica sacra a quella profana specialmente di area napoletana”. Alla guida artistica c’è il maestro Antonio Spagnolo, direttore del Coro Ensemble Vocale di Napoli, “il quale con generosità e passione si dedica ai coristi, anche se non sono professionisti”, afferma il prof. Luongo.
L’ultimo concerto della stagione si è tenuto il 12 giugno nella chiesa di San Marcellino: Quando la musica incontra i piaceri del palato. Ha visto una partecipazione massiccia e l’intervento di aziende enogastronomiche che hanno dato la possibilità di assaggiare i loro prodotti.
Numerose le attività in programma. Alla fine di settembre – inizio ottobre ci saranno le audizioni per selezionare voci nuove tra gli studenti, secondo le modalità rese pubbliche sul sito www.cpu.unina.it. Non occorre avere particolari competenze, ma una buona voce, tanta passione e professionalità nel mantenere gli impegni (la sede del Coro è in via Porta di Massa, presso la Facoltà di Lettere della Federico II, dove si riunisce in Aula Magna tutti i martedì dalle 17.00 alle 19.00).
La prima manifestazione che impegnerà l’Ensemble si terrà a novembre e sarà la partecipazione al convegno promosso dalla cattedra di Storia della musica del prof. Enrico Careri su Prima e Dopo Cavour. La musica tra Stato sabaudo e Italia unitaria, in occasione del bicentenario dalla nascita di Cavour e dei 150 anni dall’unità d’Italia.
Allegra Taglialatela
L’ultimo concerto della stagione si è tenuto il 12 giugno nella chiesa di San Marcellino: Quando la musica incontra i piaceri del palato. Ha visto una partecipazione massiccia e l’intervento di aziende enogastronomiche che hanno dato la possibilità di assaggiare i loro prodotti.
Numerose le attività in programma. Alla fine di settembre – inizio ottobre ci saranno le audizioni per selezionare voci nuove tra gli studenti, secondo le modalità rese pubbliche sul sito www.cpu.unina.it. Non occorre avere particolari competenze, ma una buona voce, tanta passione e professionalità nel mantenere gli impegni (la sede del Coro è in via Porta di Massa, presso la Facoltà di Lettere della Federico II, dove si riunisce in Aula Magna tutti i martedì dalle 17.00 alle 19.00).
La prima manifestazione che impegnerà l’Ensemble si terrà a novembre e sarà la partecipazione al convegno promosso dalla cattedra di Storia della musica del prof. Enrico Careri su Prima e Dopo Cavour. La musica tra Stato sabaudo e Italia unitaria, in occasione del bicentenario dalla nascita di Cavour e dei 150 anni dall’unità d’Italia.
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