Corsi di recupero, potrebbero ripartire per gli studenti 270

Monitoraggio docenti, aggiornamenti dal Consiglio di Facoltà, sessioni d’esame, sicurezza nei luoghi di studio e condizioni strutturali della sede di Monte Sant’Angelo. Sono i temi affrontati nel corso dell’assemblea studentesca organizzata dai rappresentanti dell’associazione Unina, che si è svolta lunedì 28 maggio nell’aula A4. “Tempo fa abbiamo intrapreso un monitoraggio sulla presenza dei docenti a ricevimento e sulla reperibilità di informazioni e materiale in rete – dice aprendo i lavori il presidente del Consiglio degli Studenti Michele Coppola – È emerso che il 70-60% dei docenti è presente a ricevimento ma solo il 50% pubblica avvisi ed il 40% materiale didattico. Dopo un intervento in Consiglio di Facoltà, il Preside si è assunto l’onere di inviare una mail a tutto il personale docente, ricordando di aggiornare il sito, e molti hanno cominciato a farlo. Tra l’altro, il regolamento di Facoltà dice anche che si può arrivare ad una decurtazione dello stipendio per chi non procede in questo senso”. Buone notizie anche per quanto riguarda le finestre d’esame – è stato scongiurato, per il secondo anno di seguito, il pericolo che la sessione di novembre venisse soppressa – ed i corsi di recupero – è in cantiere una proposta di attuazione di corsi come quelli svolti nel durante l’anno per gli studenti afferenti ai precedenti ordinamenti, rivolti a ragazzi dell’attuale ordinamento 270 (chi fosse interessato è pregato di scrivere all’indirizzo associazione.unina@gmail.com, scrivendo il proprio nome, cognome e numero di matricola, per ricevere il questionario da compilare, necessario ad individuare le materie d’interesse).
Sulle strutture interviene il rappresentante presso il Polo delle Scienze Umane e Sociali Gianni Cigliano: “noi abbiamo competenze limitate perché la quota maggiore di responsabilità è del Polo delle Scienze e delle Tecnologie. Ad ogni modo, ho degli aggiornamenti dall’ultima riunione”. L’Ateneo ha approvato, infatti, il piano edilizio 2012/2014, in cui compaiono 320mila euro per l’eliminazione dei materassini di lana dalle controsoffittature dei Dipartimenti. L’impegno degli studenti, perpetrato attraverso una petizione, ha portato al cambio di gestione dei parcheggi a partire dall’autunno. E’ la sicurezza nelle strutture, però, a preoccupare. “Da un paio di mesi, sono aumentati i furti, in particolare di motorini, specialmente in corrispondenza delle aule A e T”, prosegue Cigliano. Un tema fortemente sentito dalla platea: “ci sono all’ingresso quattro persone deputate alla sorveglianza, qualcuno fra loro non potrebbe stare all’interno?”, chiede uno studente. “Da contratto, sono abilitati a stare solo alla sbarra, spetterebbe alla vigilanza armata svolgere questo tipo di controllo, previsto, però, solo per la notte”, risponde ancora Gianni. “Non si potrebbe introdurre una carta magnetica? È venuta anche la polizia, ma il più delle volte fa solo un giro e se ne va. Ogni settimana, almeno tre o quattro studenti se ne vanno piangendo ed io stesso ho trovato la serratura del motorino forzata”, prosegue lo studente. 
Altro tema particolarmente sentito, le condizioni igieniche. “I problemi non sono legati al servizio di pulizia, che è garantito e svolto bene, ma agli impianti ed agli arredi, ormai degradati”, dice al riguardo Ivan Ambrosio. Valerio Fosmorti anticipa la nascita di uno sportello Erasmus entro il prossimo anno, “sul modello di altre Facoltà, in particolare Ingegneria, o dei nostri uffici Stage e Orientamento, perché adesso tutte le pratiche sono affidate a degli amministrativi che non possono seguire i dettagli relativi alle carriere accademiche degli studenti ed avviare attività di Lifelong Learnig Programme”. 
Antonio Caiazzo e Gilda Lubrano aggiornano l’aula sugli innovativi corsi di marketing non convenzionale e trading svolti in Facoltà su richiesta e con il contributo dei rappresentanti. “È un modo nuovo di vivere l’università, con studenti propositivi ed un Ateneo disponibile ad ascoltarne richieste ed interessi”, afferma Caiazzo. “Il trading rappresenta una delle maggiori opportunità lavorative e, nonostante questo, l’università non offre nulla al riguardo, in termini di approfondimento. È stata una bella esperienza, è andata molto bene e tanti studenti ci hanno chiesto di ripeterla”, conclude Gilda. Si concluderà a fine giugno con un’esposizione finale nei corridoi dell’aulario principale, informa Nancy Capobianco, l’iniziativa Fotografa la Mente, che ha dato la possibilità a venti studenti, selezionati da una commissione, di partecipare ad un corso di fotografia. 
(Si.Pa.)
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