Corsi di Studio come ponti tra Paesi, lingue e culture diverse

Chi è l’aspirante matricola che meglio si confà allo studio delle Lingue? Sicuramente è chi ha una vocazione cosmopolita, che desidera essere sempre aggiornato su quanto accade intorno a sé, in senso estremamente ampio, e che ha cognizione del fatto che una lingua, per apprenderla correttamente, dovrà “smontarla” per conoscerla in ogni sua struttura. E non tema per gli sbocchi lavorativi; del resto si va verso un mondo sempre più globalizzato in cui i rapporti con paesi e popoli di lingua, cultura e tradizione differenti dalla nostra sono all’ordine del giorno. C’è tanto spazio in vari contesti multiculturali come editoria e traduzione, mediazione, commercio e turismo, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, così come negli istituti culturali o nell’insegnamento. Nel settore delle Lingue, la Federico II è attiva con la Triennale in Lingue, Culture e Letterature Moderne ed Europee e relativa Magistrale. Sulla Triennale interviene la Coordinatrice, la prof.ssa Flavia Gherardi, docente di Letteratura Spagnola, dove si studiano “Inglese, francese, tedesco e spagnolo. Potrete combinare liberamente due lingue e, eventualmente, aggiungerne una terza approfittando dell’area degli insegnamenti a scelta libera”. C’è un cambio di ordinamento in atto, invece, per la Magistrale che, dal prossimo anno, acquisirà una nuova denominazione, Lingue e Letterature per il plurilinguismo europeo. Ai tre curricula già disponibili, inoltre, se ne aggiungerà un quarto, ma l’iter burocratico è ancora in corso, in Lingue e Letterature per la formazione del docente. “Così come abbiamo il percorso di studi binazionale con la Germania, sono in cantiere anche percorsi binazionali con altre università europee, in particolare ci sono già contatti con la Spagna – aggiunge il prof. Giancarmine Bongo, docente di Lingua e traduzione-lingua tedesca – Da quest’anno siamo anche entrati nella rete Aurora che prevede una sorta di federazione tra dieci università europee in vista di uno scambio di occasioni di soggiorno all’estero, attività didattiche, docenti e piattaforme”. Per dire di conoscere una lingua basta saperla comprendere, parlare e scrivere correttamente? Naturalmente no, è necessario saper operare su questa una riflessione metalinguistica nonché saperla collegare alla relativa cultura, tradizione e letteratura di riferimento. Si sofferma su questo aspetto il prof. Paolo Donadio, ricercatore di Lingua e traduzione-lingua inglese, che chiosa: “Si diventa cittadini europei anche assimilandone le lingue e le culture che compongono l’Europa”. Lo studio di una lingua guida alla comprensione della diversità dell’altro ed educa a differenti modi di guardare il mondo. Più di 40 lingue insegnate e di 300 convenzioni con università straniere sono il segno distintivo de L’Orientale, una delle scuole di Sinologia e Orientalistica più antiche d’Europa. Quattro i Corsi presentati in questa sede. Sulla Triennale in Lingue e Culture Comparate, c’è la prof.ssa Serena Fusco: “Formiamo operatori linguistici e culturali che abbiano padronanza in due lingue, una dell’area europea o americana, l’altra dell’Europa Orientale, dell’Asia o dell’Africa”. 26 le opzioni linguistiche tra cui scegliere: “Parliamo di due macro-aree del mondo tradizionalmente considerate distanti ma, questa è la concezione del nostro Corso, che vogliamo fare interagire”. La prof.ssa Jana Altmanova presenta Mediazione Linguistica e Culturale: “Quando si parla di mediazione si pensa subito alla traduzione. C’è molto di più perché si tratta di sviluppare conoscenze e competenze storiche, culturali, sociali, economiche, volte a creare ponti tra Paesi e culture diverse e permettendo comunicazione e comprensione reciproca”. Anche in questo caso lo studente sceglie due lingue all’interno di un ampio gruppo, specchio del multilinguismo europeo e, “negli ultimi anni, abbiamo introdotto anche insegnamenti di Economia e Diritto che di solito non sono previsti in questi percorsi. Ricordo che non è consentito l’accoppiamento di inglese e spagnolo”. La scelta linguistica è duplice anche su Lingue e Culture Orientali e Africane, articolato in tre curricula e illustrato dalla prof.ssa Florinda De Simini, docente di Storia dell’India Antica e Medievale: “Questo Corso si contraddistingue per la presenza di alcune lingue il cui insegnamento è un unicum, come lo swahili ad esempio. Tra le più gettonate dagli studenti c’è il coreano. Puntiamo molto sull’internazionalizzazione, fondamentale nello studio di queste discipline”. Chiude la prof.ssa Aurora Massa con Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe: “Si articola in due curricula, Letterature e Culture Europee e Studi Americani, con una forte attenzione alla riflessione sulla lingua e ai fenomeni letterari. Segnalo la presenza di un laboratorio volto a consolidare la redazione dell’italiano scritto”. Il Suor Orsola Benincasa eroga il Corso di Laurea Triennale in Lingue e Culture Moderne, presentato dalla prof.ssa Sara Longobardi, docente di Lingua e Traduzione spagnola: “Si articola in due curricula. Lingue e Letterature straniere è adatto a chi voglia lavorare, ad esempio, nell’insegnamento e nella formazione e prevede più crediti di letteratura, filologia e critica. Sul secondo, Lingue per le professioni, abbiamo anche Diritto, Economia ed Informatica ed è obbligatoria la scelta dell’inglese.

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