Dal giurista d’impresa al procuratore sportivo

La platea mostra sin dalle prime domande di avere naso per le novità proposte dai vari Atenei. Molti approfondimenti vengono chiesti nell’ambito della doppia laurea che lega Economia Aziendale e Giurisprudenza. “Chi è interessato dovrà iscriversi ad Economia Aziendale Triennale prima, poi Magistrale percorso Dottore Commercialista e impiegare gli esami a scelta per sostenere insegnamenti di area giuridica. Il percorso dovrà essere completato con un ulteriore sesto anno di esami di Diritto” (Sarto, Federico II). Ai ragazzi, ancora giovani e inesperti, sembra quasi inusuale partire da una laurea economica per poi ottenerne, nello stesso tempo, una in Giurisprudenza. “Questo doppio titolo consente anche di accedere a tutte le professioni forensi. Vi prepara bene, inoltre, per la figura del giurista di impresa, sempre più ricercato. Questo professionista è una figura consulenziale che tutela gli interessi di natura giuridica di un’impresa e a cui si può arrivare anche con una laurea in Economia con un curriculum tarato sulle discipline giuridiche” (Sarto, Federico II). Il totoprofessioni più gettonate è sempre vivace negli eventi di orientamento. Procuratore sportivo: “Guardate anche a Management delle Imprese Turistiche che dà una grande attenzione agli eventi e lo sport è l’evento per antonomasia. Alla Parthenope comunque abbiamo il Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere con molti docenti che insegnano sulle nostre lauree economiche” (Carillo, Parthenope). Una professione in ambito internazionale: “C’è Management delle Imprese Internazionali, una delle nostre lauree più gettonate, che esaurisce presto la sua utenza sostenibile. Forma professionisti con competenze molte richieste da quelle aziende che vogliono internazionalizzarsi o lo sono già e necessitano di impostare le giuste strategie di marketing e capire quali siano le problematiche giuridiche che possono nascere. Su questa laurea vorremmo aggiungere come ulteriore opzione di studio la lingua spagnola” (Carillo, Parthenope). C’è, poi, anche chi desidera insegnare: “È necessario avere un percorso di laurea completo e poi acquisire i 24 CFU” (Scepi, Federico II). “È molto probabile che in futuro molti di voi faranno un lavoro che oggi ancora non esiste. Nel mondo dei big data, delle tecnologie abilitanti, dell’Iot, vi consiglio di non fossilizzarvi sul nome del singolo Corso di Laurea. Guardate piuttosto gli insegnamenti, studiateli, cercate di capire quello che vi piace. Io ho cambiato più volte lavoro prima di diventare professore” (Matricano, Vanvitelli). Immancabili, infine, le domande sugli aspetti più pratici di questi Corsi. “Gli stage sono una caratteristica dei nostri Corsi, soprattutto di quelli più professionalizzanti” (Carillo, Parthenope). “A Capua, dove ha sede il nostro Dipartimento, il tirocinio in azienda completa il profilo formativo dello studente già dalla Triennale. Ci sono anche tante altre occasioni, Start Cup competitions, Hackathon e le stesse esperienze Erasmus per crescere come studenti e come persone” (Matricano, Vanvitelli).

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