Costituzionale e Privato: si conclude il primo anno dei corsi annuali

Un ritorno al passato per gli insegnamenti di Diritto Costituzionale e Istituzioni di Diritto Privato. A partire da questโ€™anno accademico sono stati abbandonati i corsi semestrali per intraprendere la strada dellโ€™annualitร , cosรฌ comโ€™era previsto nei vecchi ordinamenti della ex Facoltร  di Giurisprudenza. Le lezioni si sono tenute da fine settembre al 12 maggio, con una breve pausa fra gennaio e marzo. Gli studenti hanno avuto ben otto mesi per studiare e confrontarsi con le due discipline, un lasso di tempo che lascia sperare nel buon esito delle prove di esame. O, almeno, ci si augura che le materie non vengano piรน rinviate nel tempo ma sostenute nellโ€™immediato o, al massimo, a settembre.
Lโ€™avvio del nuovo ordinamento ha coinciso con le restrizioni imposte dalla pandemia. โ€œIl ritorno allโ€™annualitร  รจ iniziato con la didattica mista, รจ proseguito, poi, con la DAD e la conseguente interruzione della presenza in aula, per riprendere nelle ultime tre settimane con il sistema mistoโ€, le condizioni al contorno non sono state agevoli, spiega il prof. Sandro Staiano, Direttore del Dipartimento, nonchรฉ docente di Diritto Costituzionale (I cattedra). Tuttavia, โ€œla ripresa dellโ€™annualitร  si รจ compiuta in maniera favorevole, un folto gruppo di studenti ha seguito i corsi in tutto il periodo, questo รจ un segno da tenere in alta considerazione. Non ci sono state conseguenze negative particolari. Dopo questa prima esperienza, possiamo passare a raccoglierne i fruttiโ€. Secondo il prof. Staiano il corso annuale รจ molto importante per le materie fondamentali: โ€œi tre mesi scarsi di lezione previsti dal semestre erano troppo compatti per discipline che richiedono una sedimentazione dei contenuti affinchรฉ lโ€™apprendimento resti nel tempo. La DAD forse non รจ la situazione piรน favorevole per sperimentare, ma abbiamo cercato di utilizzare lo strumento al meglio, pur mancando quella socialitร  culturale tanto cara ai nostri studentiโ€.
Annualizzare tutto il primo anno: lโ€™ipotesi
Se nel complesso il giudizio รจ positivo, allo stesso tempo si pensa ad un intervento migliorativo: โ€œstiamo valutando lโ€™ipotesi di annualizzare tutti gli insegnamenti del primo anno, come richiesto da tanti colleghi che si sono resi disponibili. รˆ solo unโ€™ipotesi ma, se lโ€™annualitร  fosse generalizzata, il problema della pausa lunga (gennaio โ€“ marzo) non verrebbe a crearsiโ€. Il Corso di Laurea รจ in continua evoluzione: โ€œRitengo che culturalmente lโ€™innovazione apportata sia stata molto apprezzata. Ci sono in cantiere alcune cose che perรฒ richiedono unโ€™apertura piena, il Dipartimento deve entrare in contatto con il mondo della produzione, delle societร , del territorio. Occasioni che coinvolgono i percorsi di studio specializzanti a scelta, che partiranno dal prossimo anno e che richiedono esperienze concrete. Vogliamo collegare i giuristi al tessuto produttivo della regione attraverso borse di studio, stage e tirocini che rendano noto il nostro progetto formativoโ€. Tengono botta gli studenti del prof. Gennaro Ferraiuolo (IV cattedra): โ€œIl corso รจ andato bene, nonostante lโ€™anno particolare. La frequenza non ne ha risentito. I ragazzi hanno tenuto fino alla fine, sono stati attenti, e la voglia di esserci, di frequentare anche in piattaforma, ha fatto superare le difficoltร . Ho notato con grande piacere che cโ€™รจ stata una frequenza attiva, anche nelle ultime settimaneโ€. La struttura annuale ha consentito di diluire il corso: โ€œnon รจ subentrata, negli studenti, la stanchezza delle due ore continue di lezione  quando lโ€™attenzione, inevitabilmente, calava dopo un poโ€™โ€. Dopo la pausa fra prima e seconda parte del corso, โ€œalla ripresa abbiamo recuperato il tempo persoโ€. La semestralizzazione: โ€œEra una complicazione non da poco, le matricole si ritrovavano a dare tre esami in due mesi (gennaio e febbraio). Ora, invece, ci si puรฒ dedicare con maggiore attenzione alla disciplina e ripartire le prove fra piรน date. Tra maggio e settembre ci sono 4 appelli, uno per ogni disciplina annuale e le due del secondo semestre. Nessuno dovrebbe restare piรน indietroโ€. Con gli appelli di fine maggio โ€œandremo a capire quanto il corso annuale ha migliorato la capacitร  di assorbire i concettiโ€. Le tre ultime settimane di corso in modalitร  mista non hanno visto molte presenze in aula: โ€œla maggior parte degli studenti ha preferito evitare  rischi e stare a casa. I ragazzi sono spaventati e in vista degli esami preferiscono ottimizzare i tempi di studio evitando gli spostamenti. Scelta umanamente comprensibileโ€.
Per il prof. Alfonso Vuolo, V cattedra di Diritto Costituzionale: โ€œLa sperimentazione ha sofferto della didattica a distanza. Il sistema non รจ stato testato a tutto tondo. Perรฒ ho avuto un poโ€™ piรน di calma nello spiegare  argomenti complessi per uno studente che si affaccia al Corso di studi per la prima volta. Colgo, dunque, una forte positivitร โ€. Un poโ€™ meno per la pausa fra primo e secondo semestre: โ€œa mio parere puรฒ destabilizzare lo studente. Cโ€™รจ la tendenza, comprensibile, di privilegiare lo studio degli esami del primo semestre accantonando momentaneamente la disciplina annuale. Credo si crei una frattura difficile da recuperare a marzoโ€. Complessivamente, per il docente, รจ andata bene anche se โ€œauspico, da settembre, di poter svolgere il corso in presenzaโ€. Nelle ultime settimane di lezioni โ€œcโ€™รจ stato un gruppo nutrito che ha seguito in presenza per i primi 10 – 15 giorni, poi si รจ andato assottigliando in prossimitร  degli esami. Gli studenti preferiscono restare a casa, il 20 maggio ci sono le prove, siamo agli sgoccioliโ€. A proposito di esami, โ€œho avuto il sentore che la maggior parte delle matricole preferisca dare Privato a fine maggio e Costituzionale un poโ€™ piรน in lร . Diciamo che uno dei due รจ programmato per settembre. Capisco che sostenere Privato e Costituzionale insieme รจ un impegno oneroso, difficile calibrare la tempistica. Staremo a vedereโ€. Come sempre: โ€œuna quota di ragazzi molto preparata  sarร  in grado fra maggio e luglio di sostenere entrambe le annualitร . Le eccezioni ci sono sempre ma la sensazione รจ che le matricole distanzieranno gli appelli nelle diverse sessioniโ€.
A Privato esercitazioni e seminari durante la pausa 
โ€œIl corso annuale รจ stata unโ€™esperienza molto impegnativa per tutti gli studenti. Sono sicura che darร  ricchi frutti soprattutto alle matricole che hanno studiato dallโ€™inizio e hanno preparato la disciplina insieme agli esami del semestreโ€, dice la prof.ssa Carolina Perlingieri, docente di Istituzioni di Diritto Privato I cattedra. La difficoltร  maggiore โ€œรจ stata quella di portare avanti lโ€™annualitร  insieme alle discipline semestraliโ€. Gli studenti, โ€œda quello che ho riscontrato durante il corso, si sono preparati giorno per giorno. A lezione rispondevano alle domande, sollevavano questioni, e questo fornisce unโ€™indicazione di studio avanzatoโ€. Lโ€™utilitร  dellโ€™esperienza โ€œla potremo verificare tra pochi giorni con la sessione di esame che inizia il 20 maggio.  Certamente una maggiore affluenza alle prove ci sarร  fra giugno e luglioโ€. La scelta di ritornare allโ€™annualitร  โ€œรจ stata piรน che positiva, oggi ne sono convinta piรน di prima. Il tempo disteso รจ necessario per portare avanti materie cosรฌ complesse che sono la base del percorso futuroโ€. Le cattedre di Diritto Privato hanno deciso allโ€™unisono di non ritornare in presenza, con la didattica mista. โ€œQuando ce nโ€™รจ stata data la possibilitร , mancavano poco piรน di tre settimane alla conclusione del corso. Coordinandoci con le altre cattedre, abbiamo valutato la possibilitร  di ottimizzare i tempi, evitare possibili fonti di contagio per i ragazzi che provengono con mezzi pubblici dalle province di Napoli. Le matricole sono comunque sollecitate attraverso lo schermo, si avviano dialoghi, si discute. Per il momento va bene cosรฌโ€. La speranza รจ di ritornare in aula a settembre: โ€œVorrei riprendere tutte le iniziative che sono state bloccate dal Covid, mi piacerebbe riproporre la tavola rotonda organizzata dai ragazzi. Questโ€™anno ho avuto studenti molto bravi che spesso anticipavano il programma per essere piรน consapevoli a lezione. Speriamo di riprendere in mano tutto il nostro tempoโ€.
Sperimentazione positiva anche per la prof.ssa Anna Scotti, III cattedra: โ€œLโ€™annualitร  รจ stata sempre auspicata da noi docenti. Avvertivamo lโ€™esigenza degli studenti di disporre piรน tempo per studiare senza dover comprimere la materia fra gli insegnamenti del semestre. Le matricole con il tempo disteso hanno la possibilitร  di assimilare i profili sistematici della disciplina e sanno orientarsi con maggiore consapevolezza nella materiaโ€. Lโ€™esperienza condotta in piena pandemia โ€œรจ stata molto apprezzata dai ragazzi, nonostante i due mesi di pausa previsti fra primo e secondo semestreโ€. Per ovviare alle difficoltร  di una lunga sospensione delle lezioni, โ€œho fatto svolgere unโ€™esercitazione intercorso fra I e II semestre. Ho dato ai ragazzi un tema, una sentenza su cui elaborare uno scritto, relativo ad Istituti che naturalmente avevano studiato nei mesi precedenti. Gli studenti hanno lavorato allโ€™elaborato con serenitร , confrontandosi anche in piccoli gruppi su piattaformaโ€. Attualmente, โ€œlavoriamo e discutiamo ancora su questi temi di gruppo, anche se non siamo in presenza. Mettendo sulla bilancia i pro e i contro di un rientro dei ragazzi, abbiamo scelto la soluzione piรน confortevole per loroโ€. Ora la prova del nove degli esami: โ€œLa percezione รจ positiva. Dal tipo di interventi e domande che i ragazzi pongono, mi sembra che abbiano studiato in contemporanea al corso e che quindi si siano preparati bene. Quando ero studentessa, sostenere gli esami a maggio, nella sessione estiva, era la normalitร . Stiamo maturando unโ€™esperienza che di sicuro negli anni andrร  migliorataโ€.
Un grande coinvolgimento da parte di tutti, cosรฌ commenta il corso annuale la prof.ssa Barbara Salvatore, docente della V cattedra: โ€œNella pausa fra primo  e secondo semestre abbiamo organizzato insieme ai ragazzi dei seminari di approfondimento su argomenti svolti a lezione, sulla prima parte del programma. Le matricole sono state suddivise in 8 gruppi e ad ogni gruppo รจ stata affidata una sentenza. Hanno avuto diversi mesi per confrontarsi e poi hanno redatto una tesina che esporranno in sede dโ€™esame, come ulteriore approfondimento del programma. Al ritorno dalla pausa, le tesine sono state giร  discusse al corso, ma mi piace lโ€™idea che il lavoro venga rivalutato anche in sede di colloquioโ€. Una volta a settimana, โ€œgli studenti potevano esporre ai colleghi ciรฒ che avevano studiato attraverso le sentenze. Ogni gruppo, composto da circa 15 studenti, ha dovuto coordinarsi prima su piattaforma, condividendo momenti di socializzazione che sono venuti purtroppo a mancare. รˆ stato bello conoscersi anche attraverso lo schermo, รจ stato un primo momento di confronto, molto apprezzato da tuttiโ€. La docente racconta: โ€œFino a quando abbiamo potuto, siamo stati in presenza, perรฒ poi, nel corso delle settimane, i ragazzi in aula si erano ridotti moltissimo. Per questo motivo, abbiamo deciso di non ritornare in presenza nelle ultime settimaneโ€. Gli studenti possono contare โ€œsu una intensa attivitร  di ricevimento, grazie alla quale si ripetono gli argomenti in vista dellโ€™esame e ci si abitua ad esporre. Cosรฌ la prova risulterร  meno traumatica. Nei ragazzi questโ€™anno noto una consapevolezza diversa. Lโ€™esperienza dellโ€™annualitร  รจ un grande vantaggioโ€.
Susy Lubrano
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