Crescono gli iscritti ad Ingegneria della Seconda Università. “Il Corso di Laurea in Elettronica, del quale sono presidente, registra le più elevate punte di incremento, rispetto a dodici mesi fa -riferisce il prof. Antonio Buonomo, docente di Elettronica-. Lo scorso anno ad Elettronica si sono immatricolati complessivamente 92 studenti. Quest’anno, il dato è di ieri (26 ottobre) il Preside Oreste Greco mi ha già comunicato che siamo a 160 nuovi iscritti. Alla stessa data, considerando il totale degli immatricolati tra i vari Corsi di Laurea della facoltà, senza considerare i passaggi, siamo a 310. Passaggi inclusi, saliamo a 370”. Quali i motivi di questa crescita? “Per quando concerne il mio Corso di Laurea direi che l’incremento si inserisce nel dato complessivo dei corsi di laurea in Ingegneria che afferiscono al settore informazione. Che le Information Technology rappresentino un passaporto verso un impiego celere e gratificante ormai lo sanno tutti, compresi gli studenti ed i loro stessi familiari. Cresce però, come detto, tutta la facoltà. Questo può dipendere dal fatto che c’è maggiore informazione, che siamo più presenti sul territorio, che abbiamo fatto un intenso lavoro nelle scuole del casertano”.
Tanta abbondanza di iscritti, peraltro, sta provocando anche problemi. Come noto, la facoltà è partita in via sperimentale con la didattica ispirata ai principi della riforma Zecchino: crediti didattici, laurea triennale di primo livello, lezioni in aula plenaria (frontali, come si dice) e didattica assistita (per gruppi di non più di una quarantina di studenti, sotto la guida di un tutor, spesso un ricercatore o un dottorando). L’inaspettata crescita di iscritti ha mandato in tilt la didattica assistita. Per riorganizzare le classi, le lezioni sotto la guida del tutor sono rimaste ferme per tutta la settimana compresa tra il 23 ed il 28 ottobre.
Il prof. Buonomo, in conclusione, traccia anche un bilancio delle tre settimane di accoglienza e di orientamento agli studenti che si sono svolte ad ottobre, prima dell’inizio dei corsi. “Le prime due settimane e mezzo sono state dedicate prevalentemente a ripassare i concetti e le nozioni basilari di Matematica e di Fisica. Questo per rendere le classi omogenee, colmare, nei limiti del possibile, le lacune che gli studenti si portano dalla scuola media superiore e far capire cosa significhi il metodo di studio universitario. Poi, gli ultimi tre giorni di questa fase di orientamento, li abbiamo riservati alla presentazione dei singoli Corsi di Laurea. Si è parlato delle caratteristiche, degli sbocchi occupazionali, delle difficoltà. Durante quella di Elettronica ho ritenuto opportuno aprire una finestra sulla riforma, per spiegare ai ragazzi di cosa si tratta, cosa sono i moduli ed i crediti, a cosa ci riferiamo quando parliamo di laurea triennale di primo livello e di laurea di secondo livello”.
Tanta abbondanza di iscritti, peraltro, sta provocando anche problemi. Come noto, la facoltà è partita in via sperimentale con la didattica ispirata ai principi della riforma Zecchino: crediti didattici, laurea triennale di primo livello, lezioni in aula plenaria (frontali, come si dice) e didattica assistita (per gruppi di non più di una quarantina di studenti, sotto la guida di un tutor, spesso un ricercatore o un dottorando). L’inaspettata crescita di iscritti ha mandato in tilt la didattica assistita. Per riorganizzare le classi, le lezioni sotto la guida del tutor sono rimaste ferme per tutta la settimana compresa tra il 23 ed il 28 ottobre.
Il prof. Buonomo, in conclusione, traccia anche un bilancio delle tre settimane di accoglienza e di orientamento agli studenti che si sono svolte ad ottobre, prima dell’inizio dei corsi. “Le prime due settimane e mezzo sono state dedicate prevalentemente a ripassare i concetti e le nozioni basilari di Matematica e di Fisica. Questo per rendere le classi omogenee, colmare, nei limiti del possibile, le lacune che gli studenti si portano dalla scuola media superiore e far capire cosa significhi il metodo di studio universitario. Poi, gli ultimi tre giorni di questa fase di orientamento, li abbiamo riservati alla presentazione dei singoli Corsi di Laurea. Si è parlato delle caratteristiche, degli sbocchi occupazionali, delle difficoltà. Durante quella di Elettronica ho ritenuto opportuno aprire una finestra sulla riforma, per spiegare ai ragazzi di cosa si tratta, cosa sono i moduli ed i crediti, a cosa ci riferiamo quando parliamo di laurea triennale di primo livello e di laurea di secondo livello”.