CUS: il 2020 parte a tutto tennis

Sarà un 2020 a tutto tennis al Centro Universitario Sportivo di Napoli. Il rettangolo rosso si prepara a diventare rovente tra aprile e giugno con conferme e ritorni di manifestazioni prestigiose e consolidatesi nel tempo. A inizio gennaio la conclusione del torneo Gazzetta TPRA Challenge, dedicato ai tennisti amatoriali. Dal primo al 12 aprile il discorso inizia a farsi molto serio con un evento di alto profilo, il torneo di Prequalifi cazione agli Internazionali d’Italia BNL. A darne notizia è il dott. Maurizio Pupo, Segretario generale del Cus Napoli: “il CUS ospita per il quinto anno di fi la la tappa regionale. Parliamo di un torneo dal montepremi di 25mila euro. È di alta levatura”. Torneo che nell’edizione 2019 ha visto oltre duecento tennisti partecipanti. Ancora una volta, quindi, passa da via Campegna la strada con destinazione Roma, Foro Italico, per il torneo che si disputerà dal 4 al 17 maggio. Per gli appassionati del rettangolo rosso le sorprese non fi niscono qui. Dopo una pausa forzata, causa Universiadi, il CUS riprende il megafono per diffondere la sua voce in tutta Italia. Si estende ai confi ni nazionali, infatti, la chiamata alle racchette per il Trofeo Challenge Tennistico Accademico Italiano che convoca sul rettangolo rosso del CUS “rettori, direttori, professori, ricercatori e personale tecnico-amministrativo”. Finito per un anno sotto ghiaccio, “l’anno scorso non lo abbiamo potuto organizzare a causa dei lavori di adattamento per le Universiadi, l’iniziativa si prepara a spegnere le 5 candeline”. Da segnare in calendario il week-end lungo che va dal 12 al 14 giugno 2020. Non aperte ancora le iscrizioni: “lo saranno probabilmente verso fi ne maggio”. Le gare in programma saranno ancora una volta di “singolare maschile e singolare femminile”. Il palmares al momento parla con uno spiccato accento pugliese. All’esordio della manifestazione, nel settembre 2015, a conquistare l’oro fu l’Università Aldo Moro di Bari, rappresentata per l’occasione dal prof. Gioacchino Francesco Andriani; due anni dopo, nel 2017, lo stesso Ateneo ha conquistato Napoli con ben due tennisti: il prof. Gianfranco Favia e, nel singolare femminile, la prof.ssa Giuseppina Tantillo. Nel mezzo, anno 2016, a imporsi fu la racchetta del prof. Giovanni Betta, Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Per restituire Napoli ai napoletani è stato necessario attendere il 2018. In quell’edizione a imporsi è stato infatti il dott. Giuliano Taglianetti, ricercatore di Diritto amministrativo dell’Università Federico II. Le buone notizie al Cus, però, non si fermano al solo Tennis. Il Centro parla al portafogli dei nuovi potenziali iscritti, applicando una riduzione delle quote di iscrizione per il periodo che va dal primo gennaio al 31 luglio. Fissata a 25 euro la quota per studenti universitari, specializzandi, borsisti e frequentanti di Master. Dieci euro in più richiesti a personale universitario in quiescenza, docenti e personale tecnico-amministrativo. Si sale poi a 55 euro per gli atleti che possono usufruire di qualche convenzione e a 75 euro per i non universitari.
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