Da settembre una Biblioteca didattica aperta fino a sera

Spazi: novità per gli iscritti al Dipartimento di Matematica e Fisica. “È in programma la ristrutturazione parziale di alcuni spazi, che prima erano del Dipartimento di Psicologia, pensata per migliorare i servizi per gli studenti. Si tratta di una superficie di circa 400 mq sulla quale sorgerà una biblioteca didattica”, riferisce il prof. Antonio D’Onofrio, Direttore del Dipartimento. Uno spazio, cioè, che i ragazzi potranno frequentare, da settembre, quando sarà pronta, come aula studio, ma nel quale avranno anche a disposizione i volumi della biblioteca dipartimentale, almeno fino ad una certa ora: “Per una questione di gestione del personale il prestito libri funzionerà solo fino alle prime ore del pomeriggio, mentre l’aula resterà comunque aperta fino alla sera con un orario prolungato e la sorveglianza delle guardie giurate”.
Dagli spazi alla carenza di organico docente. “La Sun ha avuto pochi punti organico dal Ministero, e questo è un problema molto chiaro al nuovo Rettore. Noi quest’anno abbiamo avuto purtroppo la perdita prematura di un collega, il prof. Nicola De Cesare, e il pensionamento di altri due, i professori Di Maio e Melone, in congedo dal 1° novembre. In compenso, siamo contenti del meritato passaggio in II fascia dei colleghi Alessio Russo e Giuseppe Marino, e ci aspettiamo per il prossimo novembre il passaggio di altri due ricercatori. Ma questo purtroppo non basta”, afferma il prof. D’Onofrio. Sul fronte dell’internazionalizzazione: “siamo lieti di ospitare, da metà febbraio, come visiting professor il prof. Gasquez, dall’Università di San Paolo del Brasile, che sta lavorando presso il laboratorio CIRCE e insegna ai dottorandi di Matematica e Fisica(dottorato in convenzione con l’Università di Salerno). La presenza di ospiti stranieri è un punto sul quale stiamo molto lavorando in un’ottica di una sempre più ampia internazionalizzazione: così presso i nostri dottorati studiano giovani russi, scozzesi, indiani e pachistani, mentre alcuni dei nostri studenti partiranno presto per un semestre di studio a Lipsia”.
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