Dal virus dell’Herpes simplex farmaci biologici contro il cancro

Importante scoperta dei ricercatori del CEINGE – Biotecnologie Avanzate e del Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, in collaborazione con la NousCom Srl, efficace in modelli preclinici di tumori della mammella. Il virus Herpes simplex si può utilizzare per generare farmaci biologici ad attività oncolitica su carcinomi mammari HER2-negativi, di cui fanno anche parte i cosiddetti tumori della mammella triplo-negativi (TNBC). “Herpes simplex appartiene ad una famiglia di virus con cui l’uomo convive da sempre – sottolinea il prof. Nicola Zambrano, che guida il gruppo di ricerca formato anche da giovani dottorande, come Guendalina Froechlich e Chiara Gentile, dal prof. Alfredo Nicosia, docente di Biologia molecolare e Principal Investigator CEINGE, e dal gruppo del prof. Massimo Mallardo, docente di Biologia cellulare, con la collaborazione del dott. Emanuele Sasso della NousCom Srl – Basti pensare alle comuni manifestazioni labiali che interessano tanti di noi, ed è molto ben conosciuto. Contro questo virus esistono anche dei farmaci per controllarne l’infezione. Tali caratteristiche lo hanno reso un modello di elezione per lo sviluppo di farmaci biologici ad attività antitumorale o, più precisamente, oncolitica”.
Il laboratorio del CEINGE diretto dal prof. Zambrano rappresenta una vera e propria palestra per numerosi studenti di Biotecnologie e dottorandi, che hanno la possibilità di formarsi, a livello sia teorico che pratico, sull’utilizzo di metodologie e approcci innovativi della ricerca molecolare, in particolar modo per la cura dei tumori.

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