Due intense giornate di studio in ricordo della prof. Maria Stella

Un omaggio a Maria Stella. Attraverso due giornate a lei dedicate, il 24 e il 25 febbraio, l’una intitolata “Accompagnarti. Una conversazione sulle poesie di Maria Stella”, l’altra “Ancore e Vele. Rigore e passione nel ricordo di Maria Stella”. Ad organizzarle, la prof.ssa Simonetta de Filippis, Direttrice del Dipartimento di Studi letterari e linguistici dell’Europa, docente di Letteratura inglese al pari della collega scomparsa lo scorso anno. 
Romana, una vita consegnata alla Letteratura inglese, la prof.ssa Maria Stella ha insegnato per dodici anni – dal 1988 al 2000 – alla Facoltà di Lingue de L’Orientale, occupandosi di scrittura femminile. È stata, inoltre, presidente dell’Archivio delle Donne, curando per l’ateneo una serie di convegni e pubblicazioni sulle donne. Appassionata di poesia romantica e contemporanea, Maria Stella è stata anche una fine traduttrice di molte opere di narrativa e poesia, attività culminata con un premio per la traduzione del romanzo “Il professore” di Charlotte Brontë. Tornata a lavorare a La Sapienza di Roma, si è spenta nel 2004 a 53 anni. 
La manifestazione nasce da un’idea della prof.ssa Simonetta de Filippis “e dal grande segno che Maria Stella ha lasciato in tanti di noi. È stata una presenza molto importante per questo Ateneo, sia dal punto di vista scientifico che umano”. A conferma delle parole della docente, l’ottimo riscontro di pubblico che ha affollato le aule in entrambe le giornate. Il Rettore Pasquale Ciriello, il Preside della Facoltà di Lingue  Domenico Silvestri, il Presidente del Centro Archivio delle Donne Marie Helène Laforest, tra coloro che sono intervenuti. E poi tanti docenti delle Università di Roma, Viterbo, Verona, Bologna, Udine, Salerno, Napoli e i colleghi de L’Orientale, tra cui Rosa Maria Colombo, Benedetta Bini, Carla De Petris, Anna Soci, Lidia Curti, Cristina Vallini, Daniela de Filippis, Caterina De Caprio, Jane Wilkinson, Mario Agrimi, Giovanna Ioli, Giovanna Calabrò e tanti altri. 
“Sapevo che avrei trovato un immediato consenso da parte delle tante persone che sono intervenute, tra cui molte presenze di docenti non napoletani – dichiara la prof.ssa de Filippis – Insomma, è stata una partecipazione molto sentita e soprattutto non c’è mai stato un ricordo retorico di Maria Stella, ma pensieri basati sulla qualità scientifica del lavoro da lei svolto”. In un pubblico di addetti ai lavori anche una sua ex studentessa – adesso dottoranda all’Università di Salerno – Marcella Soldaini, che è intervenuta sul tema “Rifiuto e desiderio. Pratiche di lettura e scrittura in ‘Life and Death of Harriett Frean’ di May Sinclair”.
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