Due nuovi Corsi di laurea, trasferimento della Segreteria studenti, finanziamenti in arrivo dal progetto Campus Campania, nuovi accordi internazionali e ridistribuzione delle fasce di contribuzione per il pagamento delle tasse universitarie: le novità per il prossimo anno accademico annunciate dalla prof.ssa Lida Viganoni, Prorettore dell’Ateneo.
Dal 2005/2006, all’interno dell’attuale quadro formativo, peraltro interamente riconfermato, l’Orientale attiverà due Corsi di Laurea nuovi di zecca -Mediazione culturale con l’Europa orientale (classe 3) e Comunicazione interculturale (classe 101/S)- l’uno triennale, l’altro specialistico, entrambi comuni alle Facoltà di Lettere e di Lingue. “Il primo percorso – spiega la prof.ssa Viganoni – vuole formare mediatori culturali che abbiano una preparazione linguistica di base molto forte arricchita da conoscenze di tipo economico, storico e sociale dell’Europa centrale ed orientale”. “La Specialistica in Comunicazione interculturale – prosegue il prorettore – identifica invece un esperto di comunicazione secondo la tradizione scientifica peculiare del nostro Ateneo”. I due percorsi non implicheranno nuove chiamate di docenti, “perché entrambi sono stati concepiti sulla base delle risorse umane disponibili. Probabilmente ricorreremo solo a qualche contratto”. “In ogni caso – aggiunge la Viganoni – mi preme sottolineare che tutti i Corsi de L’Orientale sono ampiamente entro la soglia dei requisiti minimi imposti dal Miur”.
L’Orientale e gli spazi: una favola a lieto fine. Grazie all’acquisizione del Palazzo del Mediterraneo (ex Fimoper in via Marina), l’Ateneo ha realizzato una struttura didattica funzionale ed efficiente, oltre che bella esteticamente. Dalla metà di maggio – ed è questa la novità – anche le quattro presidenze e la Segreteria studenti saranno ubicati nello stesso stabile. “Prima dell’estate – riferisce la prof.ssa Viganoni – tutti i nostri uffici di via Melisurgo si trasferiranno in via Marina. In particolare, la Segreteria sarà allocata al piano terra del Palazzo del Mediterraneo e agli ultimi andranno le presidenze. I benefici sono evidenti: nessuno sarà più costretto a disperdersi tra sedi ed uffici vari”.
A completamento della crescita spaziale de L’Orientale, i seimila metri quadri della “Città dei giovani” localizzata nell’ex Albergo dei Poveri di piazza Carlo III e destinati all’Ateneo.
E sempre in tema di intese con gli enti locali, Campus Campania ha finanziato diverse attività dell’Ateneo, tra cui quelle di orientamento e tutorato, una serie di azioni a sostegno dei disabili e due Corsi di Laurea, il primo afferente alla Facoltà di Scienze Politiche e denominato “Politica ed economia delle istituzioni”, l’altro alla Facoltà di Lettere e attinente al curriculum “socio-economico-istituzionale” del CdL in Lingue, culture e istituzioni dei paesi del Mediterraneo.
Quanto ai rapporti internazionali, il quadro delle convenzioni de L’Orientale si arricchisce ulteriormente grazie agli accordi sottoscritti con le Università di Calcutta e Tokyo. Inoltre, “l’Ateneo ha fatto un bel salto di qualità con la presentazione di alcuni progetti di ricerca – quelli finanziati dal Miur – con network importanti a livello internazionale”.
E ancora, dal prossimo anno accademico scendono da sette a tre le fasce di contribuzione in cui saranno suddivisi gli studenti. “Ci siamo resi conto – afferma la prof.ssa Viganoni – che il nostro sistema di tassazione necessitava di una contribuzione più equa all’interno delle varie aree di reddito”.
Ultimo dato: “il budget economico da ripartire tra le diverse Facoltà resta invariato rispetto all’anno passato. Ciò significa che le risorse verranno distribuite equamente tra le Facoltà, rispettando il rapporto tra studenti e docenti”.
Paola Mantovano
Dal 2005/2006, all’interno dell’attuale quadro formativo, peraltro interamente riconfermato, l’Orientale attiverà due Corsi di Laurea nuovi di zecca -Mediazione culturale con l’Europa orientale (classe 3) e Comunicazione interculturale (classe 101/S)- l’uno triennale, l’altro specialistico, entrambi comuni alle Facoltà di Lettere e di Lingue. “Il primo percorso – spiega la prof.ssa Viganoni – vuole formare mediatori culturali che abbiano una preparazione linguistica di base molto forte arricchita da conoscenze di tipo economico, storico e sociale dell’Europa centrale ed orientale”. “La Specialistica in Comunicazione interculturale – prosegue il prorettore – identifica invece un esperto di comunicazione secondo la tradizione scientifica peculiare del nostro Ateneo”. I due percorsi non implicheranno nuove chiamate di docenti, “perché entrambi sono stati concepiti sulla base delle risorse umane disponibili. Probabilmente ricorreremo solo a qualche contratto”. “In ogni caso – aggiunge la Viganoni – mi preme sottolineare che tutti i Corsi de L’Orientale sono ampiamente entro la soglia dei requisiti minimi imposti dal Miur”.
L’Orientale e gli spazi: una favola a lieto fine. Grazie all’acquisizione del Palazzo del Mediterraneo (ex Fimoper in via Marina), l’Ateneo ha realizzato una struttura didattica funzionale ed efficiente, oltre che bella esteticamente. Dalla metà di maggio – ed è questa la novità – anche le quattro presidenze e la Segreteria studenti saranno ubicati nello stesso stabile. “Prima dell’estate – riferisce la prof.ssa Viganoni – tutti i nostri uffici di via Melisurgo si trasferiranno in via Marina. In particolare, la Segreteria sarà allocata al piano terra del Palazzo del Mediterraneo e agli ultimi andranno le presidenze. I benefici sono evidenti: nessuno sarà più costretto a disperdersi tra sedi ed uffici vari”.
A completamento della crescita spaziale de L’Orientale, i seimila metri quadri della “Città dei giovani” localizzata nell’ex Albergo dei Poveri di piazza Carlo III e destinati all’Ateneo.
E sempre in tema di intese con gli enti locali, Campus Campania ha finanziato diverse attività dell’Ateneo, tra cui quelle di orientamento e tutorato, una serie di azioni a sostegno dei disabili e due Corsi di Laurea, il primo afferente alla Facoltà di Scienze Politiche e denominato “Politica ed economia delle istituzioni”, l’altro alla Facoltà di Lettere e attinente al curriculum “socio-economico-istituzionale” del CdL in Lingue, culture e istituzioni dei paesi del Mediterraneo.
Quanto ai rapporti internazionali, il quadro delle convenzioni de L’Orientale si arricchisce ulteriormente grazie agli accordi sottoscritti con le Università di Calcutta e Tokyo. Inoltre, “l’Ateneo ha fatto un bel salto di qualità con la presentazione di alcuni progetti di ricerca – quelli finanziati dal Miur – con network importanti a livello internazionale”.
E ancora, dal prossimo anno accademico scendono da sette a tre le fasce di contribuzione in cui saranno suddivisi gli studenti. “Ci siamo resi conto – afferma la prof.ssa Viganoni – che il nostro sistema di tassazione necessitava di una contribuzione più equa all’interno delle varie aree di reddito”.
Ultimo dato: “il budget economico da ripartire tra le diverse Facoltà resta invariato rispetto all’anno passato. Ciò significa che le risorse verranno distribuite equamente tra le Facoltà, rispettando il rapporto tra studenti e docenti”.
Paola Mantovano