Sembra ormai quasi certo che per i Presidenti dei Poli universitari si andrà al voto nella seconda metà di settembre. E quasi certamente si voterà non per due ma addirittura per tutti e tre: dovendosi anche rieleggere il Presidente del Polo Tecnico-Scientifico, dopo il passaggio del prof. Nicolais alla Regione come assessore. Da eleggere sono i Presidenti dei Poli di Scienze della Vita e delle Scienze Umane e Sociali. Certamente, l’estate potrà aiutare a trovare candidature e costruire alleanze (dove necessario).
Con decreto del Rettore, a metà giugno è stato nel frattempo nominato un reggente al Polo Tecnico Scientifico, il prof. Luigi Maria Ricciardi, decano del Consiglio di Polo e docente di Matematica (facoltà di Scienze).
Il passaggio di Nicolais alla Regione è caduto in un momento delicato della vita politico-accademica del Federico II, alle prese con una campagna elettorale per il rettorato iniziata ormai da oltre 9 mesi, andando a rimettere in discussione equilibri che sembravano raggiunti. Un grattacapo in più anche per il Preside di Scienze, Guido Trombetti, ancora indeciso se candidarsi o meno. Al punto che, voci interessate, lo indicavano candidato alla Presidenza del Polo. Voci prontamente smentite dall’interessato che sempre più fa intendere, che se di sua candidatura si dovesse parlare in futuro, sarà esclusivamente per il rettorato. Mentre fra i possibili candidati, attualmente si fanno i nomi di docenti di Ingegneria: Bucci (prorettore attuale), Marrucci, De Menna, Vinale. A conferma che la Presidenza del Polo è una casella che deve restare ai docenti di piazzale Tecchio, che dunque lascerebbero libertà di concorrere al rettorato un nome di Scienze.
Da riempire però sono anche altre due caselle: le presidenze di Arpa e del consorzio editoriale Federiciano. Incarichi anche in questo caso, precedentemente ricoperti da Nicolais. Ad Arpa dovrebbe andare l’attuale vice Presidente, il Preside di Scienze Politiche, prof. Tullio D’Aponte; a Federiciana il professore di Filosofia (Facoltà di Lettere) Eugenio Mazzarella il quale si è già insediato in questi giorni.
Con decreto del Rettore, a metà giugno è stato nel frattempo nominato un reggente al Polo Tecnico Scientifico, il prof. Luigi Maria Ricciardi, decano del Consiglio di Polo e docente di Matematica (facoltà di Scienze).
Il passaggio di Nicolais alla Regione è caduto in un momento delicato della vita politico-accademica del Federico II, alle prese con una campagna elettorale per il rettorato iniziata ormai da oltre 9 mesi, andando a rimettere in discussione equilibri che sembravano raggiunti. Un grattacapo in più anche per il Preside di Scienze, Guido Trombetti, ancora indeciso se candidarsi o meno. Al punto che, voci interessate, lo indicavano candidato alla Presidenza del Polo. Voci prontamente smentite dall’interessato che sempre più fa intendere, che se di sua candidatura si dovesse parlare in futuro, sarà esclusivamente per il rettorato. Mentre fra i possibili candidati, attualmente si fanno i nomi di docenti di Ingegneria: Bucci (prorettore attuale), Marrucci, De Menna, Vinale. A conferma che la Presidenza del Polo è una casella che deve restare ai docenti di piazzale Tecchio, che dunque lascerebbero libertà di concorrere al rettorato un nome di Scienze.
Da riempire però sono anche altre due caselle: le presidenze di Arpa e del consorzio editoriale Federiciano. Incarichi anche in questo caso, precedentemente ricoperti da Nicolais. Ad Arpa dovrebbe andare l’attuale vice Presidente, il Preside di Scienze Politiche, prof. Tullio D’Aponte; a Federiciana il professore di Filosofia (Facoltà di Lettere) Eugenio Mazzarella il quale si è già insediato in questi giorni.