Elezioni studenti, un centinaio i candidati

Impegno verso i colleghi, affinché si sentano parte di una comunità inclusiva e partecipativa. Una spinta propulsiva alla didattica, soprattutto sotto il profilo delle attività pratiche, in modo da renderla sempre più performante e funzionale. Attenzione alla comunicazione, alle tasse e a tutti quei servizi erogati dall’Ateneo, con l’obiettivo di semplificare sempre di più la vita di tutti gli studenti. Il 12 marzo si sono chiusi, per la Parthenope, i termini entro cui presentare liste e candidature in vista delle elezioni delle rappresentanze studentesche che si terranno il 12 e 13 aprile. Sono, dunque, più delineati obiettivi e punti all’ordine del giorno per le due Associazioni, Parthenope Unita e Studenti per UniParthenope, in lizza per le cariche disponibili. Ricordiamo che seggi da occupare sono in tutti gli organi, Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Nucleo di Valutazione, Comitato per lo Sport, Consiglio degli Studenti e Consigli di Dipartimento e di Corsi di Studio.
Parthenope Unita. “Le liste che abbiamo consegnato, sui vari organi, considerando tutti e sette i Dipartimenti, sono circa una quarantina. Circa una novantina i candidati. L’obiettivo è continuare a garantire una rappresentanza quanto più capillare possibile”, informa Manuel Melandri, studente Magistrale di Ingegneria Gestionale, Consigliere di Amministrazione uscente e presidente dell’Associazione. La modalità di svolgimento delle elezioni, telematica, “è inedita per tutti noi e rappresenta una sfida. L’atmosfera che si vive in presenza è sicuramente diversa, però il voto da casa con un click – che elimina il problema dell’organizzazione dei seggi, del materiale da stampare, delle file – può essere una risorsa anche per il futuro. C’è da dire anche che questo è un momento particolare in cui l’umore generale è un po’ negativo e l’attenzione degli studenti è assorbita da altre cose”. Ma il rinnovo delle rappresentanze studentesche “è fondamentale e la Parthenope è uno dei pochi Atenei, a livello nazionale, che lo sta garantendo”. Sul programma elettorale specifica che ci sono diversi punti all’attenzione e che ogni candidato ha a cuore anche specifiche questioni. “Il nostro obiettivo associativo è quello di garantire una rappresentanza compatta e supportare gli studenti, soprattutto quelli al primo anno, che hanno vissuto un difficile ingresso all’università. Una volta che si saranno composti gli organi, poi, vorremmo tornare sul tema dei contributi studenteschi e proporre un ampliamento delle borse di studio, viste le difficoltà del periodo”. L’attenzione andrà anche ai vari progetti bloccati nell’ultimo anno a causa della pandemia: “Parthenope Web Tv, ad esempio, è un progetto incluso nel piano strategico di Ateneo, a cui tengono tutti molto e di cui ci sta a cuore essere parte integrante”. Da Presidente, “vorrei complimentarmi con i membri dell’Associazione per il lavoro svolto in questi due anni, le battaglie vinte e i risultati ottenuti. È merito di ciascuno. Se fino a qualche anno fa Parthenope Unita era un sogno, una mission, oggi è una realtà consolidata”. Altri obiettivi in agenda li illustra il candidato al Senato Accademico Vittorio Terreo: “Parthenope Unita ha ottenuto importanti vittorie, come quella per la mensa, e vorremmo continuare in questa direzione. Proporremo sicuramente una implementazione di stage e tirocini, soprattutto per laureandi sia alla Triennale che alla Magistrale”. Non bisogna tralasciare, poi, l’attenzione alle strutture, “soprattutto in quelle sedi un po’ meno recenti come il Centro Direzionale o Via Acton. È importante continuare a monitorare problematiche logistiche ed eventuali mancanze. A via Acton, ad esempio, ci sono locali adattati ad essere aule studio, ma gli studenti ci chiedono degli spazi preposti”. Vittorio, al momento, è nel Consiglio del Corso in Ingegneria Gestionale e del Dipartimento di Ingegneria: “Porto con me una grande esperienza. Come rappresentante di organi, definiamoli un po’ più interni, sono stato finora un punto di riferimento per studenti spaesati, soprattutto al primo e secondo anno”. Concorre su tre cariche Thomas Fusco, che si è candidato al Consiglio del Dipartimento di Scienze Motorie del Benessere, al Comitato per lo Sport e al Consiglio di Amministrazione, candidatura quest’ultima “per la quale sono molto orgoglioso perché Scienze Motorie – di cui Thomas frequenta il secondo anno – non ha mai portato un candidato né è riuscito ad arrivare agli organi di governance”. Al Dipartimento ci sono tante cose da fare: “Purtroppo finora è stato rappresentato poco e male. Il nostro Dipartimento è quello con il più alto numero di studenti lavoratori e fuori sede, ecco perché il nostro cavallo di battaglia resta quello di implementare la didattica a distanza e mantenerla, per loro, anche quando torneremo in presenza”. E ancora: “Vorrei proporre tirocini facoltativi alla Triennale e potenziamenti anche sulle attività con il Cus”. In Consiglio di Amministrazione, “se verrò eletto, continuerò il lavoro svolto da Manuel Melandri e Ciro Vinaccia. L’obiettivo è portare la Parthenope ancora un gradino più su, ma è un lavoro che si delineerà quando tutte le parti in gioco saranno elette”. Comunicazione e networking sono gli obiettivi anche di Carmine Trombetta: “Dal Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici ci siamo solo io e Alessandra De Filippo per la candidatura al Consiglio degli Studenti”. Carmine è attualmente rappresentante nel Consiglio del Corso in Management delle Imprese Internazionali: “Quando ho cominciato a frequentare l’università, ero con amici del liceo. Poi qualcuno lasciò, qualcuno divenne non frequentante e io mi sentii piuttosto solo. Ecco perché, da quando sono entrato nel Consiglio del Corso di Studi, mi sono impegnato affinché tutti si sentissero parte di un gruppo. E, come Associazione, nel tempo abbiamo costruito una rete molto solida”. Tutto il lavoro svolto, ora, “vorrei replicarlo, a livello più alto, nel Consiglio degli Studenti. Bisogna, quanto più possibile, accorciare le distanze tra organi istituzionali e studenti, ma anche docenti e studenti. Ho notato che spesso i ragazzi non hanno cognizione di tutti gli organi che esistono in Ateneo, né dei loro compiti. Invece questi sono ponti di collegamento fondamentali”. Si può sempre potenziare “anche la circolazione delle informazioni e fare in modo che vada anche oltre i gruppi social”. Manifesta grande sensibilità verso i suoi colleghi, anche in virtù della sua storia universitaria, Riccardo Giunta, candidato al Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie: “Ho 26 anni, sono un ufficiale di navigazione iscritto al terzo anno di Scienze nautiche, aeronautiche e meteo-oceanografiche. Mi sono avvicinato alla Parthenope quando sostenni l’esame per il titolo abilitante di ufficiale di navigazione”. In quel contesto, “ho avuto modo di conoscere docenti e parlare con studenti e i miei orizzonti si sono ampliati. Ora che ho deciso di non imbarcarmi più e dedicarmi all’università, voglio mettermi in gioco”. Il suo obiettivo, dunque, è “pormi come supporto per tutti quelli che sentono di essere in difficoltà, pensano di non potercela fare, di non riuscire a gestire contemporaneamente studio e lavoro o sono fuori sede, come me che sono siciliano”. Si sente vicino agli studenti anche Stefano Cavaliere, candidato al Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza: “In un momento di difficoltà come questo, in cui la volontà è quella di rientrare presto in sede, c’è ancora più bisogno di ascoltare la voce di tutti gli studenti”.
Studenti per UniParthenope. A delineare una panoramica, il Presidente dell’Associazione, Giovanni Campochiaro: “Abbiamo all’incirca una ventina di candidati, anche noi nei vari organi, ad eccezione di qualche Consiglio di Corso di Studio o di Dipartimento – precisa – Data la situazione, pensavamo di poter creare una lista unica con Parthenope Unita per coprire i vari organi, in cui inserire nomi forti di entrambe le Associazioni e nuovi candidati che potessero fare esperienza insieme ai rappresentanti più esperti. La proposta, però, non è stata accettata”. Giovanni è, al momento, rappresentante in Consiglio di Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere ed è anche Consigliere degli Studenti. Si candida per il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione: “In questi giorni l’Associazione si riunirà per decidere, in maniera unanime, quali punti sviluppare e idee portare avanti. Vorremmo sicuramente muoverci nella direzione di un’agevolazione dei rapporti con la segreteria e riflettere sul tema della proroga di tasse e more”. Sarebbe importante “anche ragionare sui progetti che sono stati sospesi nell’ultimo anno o proporne di nuovi. Ma, appena concluse le elezioni, quando si saranno delineate le nuove rappresentanze studentesche, potremo lanciare delle proposte più concrete”.
Carol Simeoli
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