Entusiasmo, passione e motivazione per l’assunzione in Cariparma

Capacità di innovazione, voglia di rompere gli schemi, apertura a contesti internazionali. Al di là del tipo di titoli di studio posseduti, a fare la differenza sono l’entusiasmo, la passione, l’energia e, soprattutto, le motivazioni dei neolaureati. È emerso nell’ambito del Recruiting Day promosso da SOFTel, Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica della Federico II, con il Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Nell’incontro, che si è tenuto il 21 gennaio a Monte Sant’Angelo, sono state illustrate nuove interessanti proposte di crescita all’interno dell’azienda. Alla presentazione della banca e dell’investimento che intende fare sui giovani, sono seguiti, successivamente, i colloqui individuali dei responsabili delle risorse umane con i neolaureati che avevano precedentemente inviato il curriculum on line.  L’azienda offrirà ai giovani assunti percorsi di carriera diversificati in un contesto meritocratico e con forte orientamento al risultato. Sono previste inoltre esperienze internazionali e soprattutto percorsi di formazione. “Siamo affamati di giovani, chiediamo nuove risorse perché in un mondo che cambia abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti. Abbiamo compreso che al centro della nostra attività c’è il cliente ed i giovani ci aiutano a valutare il cambiamento come un’opportunità e non come un rischio. Noi vogliamo crescere ancora. In Campania abbiamo 28 filiali, il percorso di crescita, però, non si avrà con l’apertura di nuove filiali. Pensiamo, piuttosto, a uno sviluppo verso la multicanalità”, ha affermato il Responsabile Direzione Territoriale Campania di Cariparma Emilio Di Castro. Poi aggiunge: “Ovviamente manterremo le persone che hanno tanta esperienza, ma abbiamo bisogno di un graduale cambio basato non sulle competenze ma sulla motivazione e sull’entusiasmo. E sulla voglia di spostarsi. Io sono di Roma ma vivo a Napoli e sono felice di essermi radicato qui”.
Di grande interesse la testimonianza di un laureato che ha iniziato un percorso in azienda da un anno e mezzo, attraverso l’invio di un curriculum, come hanno fatto tanti altri ragazzi proprio in quest’occasione. Afferma Antonio Iovine: “Sono stato piacevolmente sorpreso dall’aver trovato un ambiente dinamico ed informale piuttosto che rigido e gerarchico. Molte volte mi era stato detto che per crescere professionalmente avrei dovuto ambire ad un’azienda estera, ma dopo soli otto mesi in Cariparma ho avuto la mia prima promozione”. Prima di arrivare, però, avverte Francesco Zoli, Responsabile delle Risorse Umane, “bisogna essere consci del fatto che bisogna superare molti ostacoli”. Quindi: “L’importante è entrare con umiltà, per non rimanere delusi rispetto alle proprie aspettative. Le opportunità di crescita sono meritocratiche. Vi sono due percorsi, uno di rete ed uno di direzione centrale e territoriale, e c’è bisogno di entrambe le esperienze per poter  crescere realmente”.
Entusiasmo e speranza tra i neolaureati per un’opportunità che appare promettente. “Mi piacerebbe tanto entrare in una realtà che pare così meritocratica e trasparente. Sono una persona dinamica e mi piacerebbe vivere esperienze internazionali”, afferma Francesco Beneduce. “Mi fa piacere aver intuito che lauree ibride come la mia, in Scienze della Pubblica Amministrazione, possano essere prese in considerazione da un’azienda importante come una banca e che siano interessati alla persona più che agli studi fatti”, sostiene la neolaureata Flavia Romano.
Chi non avesse avuto modo di partecipare all’incontro ed è interessato alla selezione può inviare il curriculum on line sul sito di Cariparma.
Vincenza Salemme
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