Erasmus, Medicina prima per partenze e arrivi

Erasmus rappresenta una interessante opportunità per studiare in un altro Paese Europeo e per arricchire il proprio bagaglio culturale, scoprendo il contatto con culture e modi di vivere differenti. C’è tempo fino all’11 febbraio per presentare la domanda di partecipazione. Procedura che da quest’anno sarà più agevole in quanto sarà utilizzata una piattaforma informatica. “Gli studenti troveranno una maschera per caricare tutti gli elementi utili alla compilazione della domanda – ha spiegato il dott. Renato Fabrocile, Responsabile dell’Ufficio Internazionalizzazione – Naturalmente, essendo in fase sperimentale, si potranno verificare alcune difficoltà nell’utilizzo di questo nuovo metodo, che riteniamo comunque utile per velocizzare la compilazione. Dall’anno prossimo questa procedura sostituirà il modulo di domanda cartaceo, garantendo tempi di attesa più ristretti e un vantaggio economico per l’Ateneo”.
L’anno scorso è stato riscontrato un trend in netta crescita per quanto riguarda le borse in uscita. Spagna, Francia e Belgio sono le sedi più gettonate. Le Facoltà che hanno il maggiore flusso di studenti in partenza restano sempre: Medicina, Economia, Giurisprudenza e Architettura. “Il notevole incremento dell’anno scorso ha sicuramente favorito il raddoppiamento dei fondi da parte dell’Agenzia Nazionale – ha aggiunto il dott. Fabrocile – raggiungendo oltre duecentomila euro per un totale di circa duecento borse di studio”.  
Medicina “attualmente ospita cinquanta studenti che provengono da diverse Università europee, una ventina sono nelle altre Facoltà”, afferma il prof. Sergio Minucci, Delegato Erasmus di Ateneo. Una novità: la recente convenzione con l’Università di Losanna. “Inoltre sono sempre di più gli studenti che arrivano dalla Turchia: attualmente ne abbiamo una decina da Istanbul e da Ankara. Nel secondo semestre ne arriveranno quattro dalla Germania”, aggiunge il prof. Minucci.
Pochi studenti in partenza in altre Facoltà. E’ il caso, ad esempio, di Psicologia: ogni anno vanno all’estero al massimo sei o sette studenti. Per quanto riguarda gli ospiti stranieri, i numeri sono finanche più bassi. “Le ragioni vanno ricercate sicuramente nella scarsa attrazione da parte degli studenti stranieri nei confronti dell’Ateneo casertano – ha detto il prof. Giuseppe Barbato, Delegato Erasmus della Facoltà – Inoltre, in Europa non ci sono molte Facoltà di Psicologia presso le quali trascorrere un soggiorno di studio, anche se i pochi che affrontano questa esperienza tornano tutti entusiasti dopo l’impatto con realtà universitarie più stimolanti”. 
I requisiti per concorrere al bando. Vi possono partecipare gli studenti iscritti al primo anno di uno dei Corsi triennali o a ciclo unico, purché al momento della partenza abbiano conseguito almeno la metà del numero dei crediti previsto per il primo semestre e che prima della partenza dimostrino di essere iscritti al secondo anno. Gli studenti degli anni successivi devono aver conseguito almeno i due terzi del numero complessivo di crediti previsti per l’Anno Accademico precedente. 
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. La selezione avverrà attraverso la valutazione dei titoli e un colloquio. Quest’ultimo consisterà nella verifica della preparazione generale del candidato e delle sue conoscenze linguistiche. La durata del soggiorno è compresa in un arco di tempo che va dai tre ai dodici mesi, da svolgersi tra il 1° giugno 2010 e il 30 settembre 2011. Per maggiori informazioni, si può fare riferimento all’Ufficio Internazionalizzazione, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: erasmus@unina2.it.
Anna Maria Possidente
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