Farmacia inaugura il nuovo plesso didattico

“Il nostro Dipartimento è entrato a far parte dal primo gennaio della Scuola di Medicina. Un’aspettativa coltivata da tanto tempo perché ritenevamo che questo tipo di collocazione culturale potesse illustrare nella maniera più breve
e significativa possibile l’offerta didattica del nostro Dipartimento e le capacità dei laureati che formiamo annualmente”. È iniziata con le parole del Direttore del Dipartimento di Farmacia Ettore Novellino la cerimonia di inaugurazione, tenutasi il 14 febbraio, del nuovo plesso didattico che porta a via Montesano un incremento di aule e spazi per la segreteria. Un incipit, quello del Direttore, al quale ha fatto seguito il prof. Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina: “la Scuola si è arricchita della presenza dei colleghi del Dipartimento di Farmacia. È
una crescita culturale per tutti noi che permette di migliorare le offerte didattiche e di ricerca. Ogni giorno frequenteranno le nostre aule più di ottomila ragazzi che formeremo per essere concorrenziali sul mercato del lavoro”. Ha preso parte al taglio del nastro anche il Rettore Gaetano Manfredi: “mi fa piacere introdurre questa giornata. Il Dipartimento di Farmacia è un’eccellenza del nostro Ateneo. È una realtà importante dal punto di vista della ricerca e della didattica”. Sulla nuova struttura: “oggi inauguriamo un bellissimo plesso di aule che rientra in un piano di ampliamento e di riqualificazione di tutti i luoghi della didattica del nostro Ateneo, partito con i miei predecessori Guido Trombetti e Massimo Marrelli. È un qualcosa che testimonia la centralità dello studente. Essere alla Federico II non significa solo avere buoni docenti e migliori possibilità occupazionali rispetto alle altre Università del Sud Italia, come testimonia Almalaurea, ma anche disporre di luoghi della didattica che siano di
qualità”. Tavolo dei relatori completato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “porto il mio apprezzamento per questa realtà di assoluta eccellenza. Noi ci salveremo se riusciremo a essere il paese dell’eccellenza, altrimenti saremo travolti”. Sinergia è la parola d’ordine: “vogliamo definire con voi dei percorsi al termine dei quali ci sia il lavoro e non lo stare fermi o l’emigrare”. Inoltre, “abbiamo deciso di estendere e di formalizzare il rapporto di collaborazione con l’Università, perché voi avete le competenze tecnico-scientifiche per controllare il percorso del farmaco da quando viene preso a quando viene consumato dal paziente”. A lui e ai tanti presenti che hanno affollato l’Aula Sorrentino, il prof. Novellino ha presentato i percorsi didattici afferenti al Dipartimento, atti a “formare varie tipologie di persone esperte nel mondo del farmaco”. Oltre ai Corsi tradizionali, si è soffermato su una delle prossime novità: “dal primo novembre attiveremo il Corso di Laurea in Chimica e Tossicologia ambientale, unico in Campania e nel Sud. Prepareremo dei laureati Magistrali che avranno come compito l’analisi e la gestione dei problemi del territorio”. Parla di “data da ricordare” Giovanni Esposito, aspirante farmacista e rappresentante degli studenti: “finalmente è stato inaugurato il nuovo plesso. Significa avere la possibilità di studiare nel miglior modo possibile in aule grandi. Miglioriamo una situazione già buona”. Soddisfatto
anche un altro rappresentante, Piero Buonanno: “la Federico II agevola gli studenti che ogni giorno fanno sacrifici. Avremo più spazi dove studiare. Finalmente il nostro bar diventerà un luogo per fare una breve pausa e non dove studiare tra rumori e viavai di persone”. Emanuela aggiunge: “ci sarà un’aula studio tutta nostra. A Farmacia siamo in tanti, quindi era importante avere più spazi”. Con lei all’inaugurazione e al buffet che ha chiuso la giornata c’era Martina, studentessa di Medicina: “hanno fatto in modo che gli studenti potessero avere delle comodità in più. Ci sono sicuramente molti pendolari che hanno bisogno di trattenersi in sede per studiare, quindi, soprattutto per loro,
la nuova struttura costituisce un notevole vantaggio per sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Io vado spesso a Biotecnologie a studiare, adesso credo che mi sposterò qui”.
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