Tra veterani e nuove voci. Si prepara a rappresentare ancora gli studenti del Dipartimento di Farmacia l’Associazione Italiana Studenti di Farmacia. La lista unica presentatasi alle elezioni ha raccolto dalle urne più di 800 adesioni, portate in dote da 16 candidati, oggi consiglieri di Dipartimento. Tra passato e futuro, i nuovi volti avranno modo di chiedere consigli e di rifarsi all’esperienza di chi, ormai da diversi anni, studia l’ambiente e le necessità che di solito si palesano a via Montesano. Il Presidente AISF e studente del quarto anno di CTF Piero Buonanno afferma: “al momento non ci sono grosse problematiche. La richiesta più frequente riguarda qualche seduta d’esame in più. Stiamo cercando di batterci per questo, restando comunque a disposizione per altro”. Aiutare i colleghi a raggiungere il prima possibile la corona d’alloro è l’obiettivo sul quale si concentra Giuseppe Di Luca, alla sua prima esperienza da rappresentante: "il progetto è di mettere tutti in condizione di recuperare il terreno perduto”. In tale ottica, “la richiesta principale è l’aumento degli appelli d’esame”. Da studente iscritto al quarto anno di Farmacia si dichiara soddisfatto per la rivisitazione del piano di studi proposta dal Dipartimento. Piace l’idea di un percorso nel quale sono state inserite materie funzionali al ruolo del farmacista moderno: “è molto più formativo per la figura del farmacista. È un cambiamento che di sicuro farà bene a noi studenti”. Tra le novità didattiche, il Double Degree, l’accordo che consentirà ai laureati che prenderanno parte al progetto di conseguire un titolo spendibile in Italia e in Spagna: “molti miei amici mi hanno chiesto informazioni”. Sul piano di studi si sofferma un altro esordiente rappresentante, Yuri Enrico Armini: “è una novità importante che velocizza l’apprendimento di chi intraprende questa strada, migliorando la cultura del futuro farmacista e preparando meglio alla professione”. Dal prossimo ottobre dovrebbe essere operativo il nuovo plesso: “porterà a un ampliamento della segreteria”. Da matricola ventiduenne di Farmacia afferma: “ho qualche anno in più rispetto ai miei colleghi. Ho deciso di candidarmi per mettere a loro disposizione la mia esperienza”. Altro farmacista è Giovanni Esposito, che, forte dei suoi quattro anni tra i banchi di via Montesano, dichiara: “il Dipartimento sta cambiando molto. Il piano di studi che ci hanno presentato è completo e offre una visione del farmacista che non è più soltanto legata alle patologie, ma ha anche un’impronta manageriale”. Non mancano voci nuove dagli altri Corsi di Laurea. È al suo primo anno di CTF Nicola Sarubbi: “credo che l’Università vada vissuta in pieno. Mi fa piacere sapere di poter aiutare i miei colleghi”. Per ora a CTF tutto sembra funzionare per il meglio: “non abbiamo riscontrato problemi
particolari. I corsi sono ben organizzati”. A completare il quadro dei nomi che per la prima volta hanno raccolto voti al Dipartimento è Marco Esposito, matricola di Scienze Nutraceutiche: “mi sono candidato per iniziare un nuovo percorso personale e perché credo che ogni Corso di Laurea debba avere un proprio rappresentante”. Un Corso “nuovo, in fase di sperimentazione e che ha ancora bisogno di un assestamento, ma tutto sembra funzionare
per il meglio”. Pure lui e i suoi colleghi potranno sfruttare la nuova struttura: “ho avuto la fortuna di visitarla.
È stata una sorpresa. All’interno è ancora più grande di quanto possa sembrare da fuori. Grazie alle aule che offre, diventerà un importante punto d’appoggio per studiare stando in contatto con i compagni”. Confrontandosi. Tra veterani e nuove voci.
particolari. I corsi sono ben organizzati”. A completare il quadro dei nomi che per la prima volta hanno raccolto voti al Dipartimento è Marco Esposito, matricola di Scienze Nutraceutiche: “mi sono candidato per iniziare un nuovo percorso personale e perché credo che ogni Corso di Laurea debba avere un proprio rappresentante”. Un Corso “nuovo, in fase di sperimentazione e che ha ancora bisogno di un assestamento, ma tutto sembra funzionare
per il meglio”. Pure lui e i suoi colleghi potranno sfruttare la nuova struttura: “ho avuto la fortuna di visitarla.
È stata una sorpresa. All’interno è ancora più grande di quanto possa sembrare da fuori. Grazie alle aule che offre, diventerà un importante punto d’appoggio per studiare stando in contatto con i compagni”. Confrontandosi. Tra veterani e nuove voci.