Ferranti: migliorare il tutoraggio e riorganizzare risorse e laboratori didattici

“Mi propongo di affrontare alcune criticità proprie di un Corso di Laurea fondato ormai diversi anni fa e per il quale sono oggi necessari una serie di adeguamenti, in linea con quanto avviato dal precedente Coordinamento”. Parole del prof. Pasquale Ferranti, neo Presidente del Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari che ha ottenuto 120 preferenze alle urne. “Uno dei punti prioritari – dice – è la revisione del Manifesto degli Studi e del relativo ordinamento, alla luce di quanto è stato realizzato già anche dai Corsi analoghi di varie Università italiane – soprattutto per quanto riguarda la Magistrale – al fine di rendere più funzionale il percorso degli studenti al conseguimento di un titolo al passo con le acquisizioni scientifiche e tecnologiche attuali”. Nello stesso ambito si punterà anche a migliorare l’organizzazione interna dei singoli corsi e programmi, “sia dal punto di vista della coordinazione verticale – innanzitutto evitare ridondanze e ripetizioni di argomenti – che a livello orizzontale, nella direzione della ottimizzazione del coordinamento tra corsi dello stesso anno e dello stesso semestre”. Con gli spazi recuperati da questa ottimizzazione la Commissione di Coordinamento ed il Direttore – auspica il docente – potranno valutare l’introduzione di nuovi contenuti anche al fine di incrementare l’attrattività dei Corsi di studio. Nel programma c’è poi il tentativo di migliorare – nel senso di abbreviarne i tempi e renderlo più formativo – il percorso degli studenti. “In linea con le iniziative del precedente coordinatore, si partirà dalla ottimizzazione del sistema di tutoraggio e dalla riorganizzazione delle risorse e dei laboratori didattici per le attività pratiche. Sono esigenze che da tempo comunicano gli studenti. In questa ottica rientrano anche le interazioni con imprese ed enti di ricerca durante il percorso di studi, da concretizzare anche con la definizione di accordi e convenzioni” e nel post-laurea. “In questi anni sono state già avviate iniziative con il mondo del lavoro, anche, ad esempio, attraverso i tanti nostri laureati che oggi occupano posizioni in aziende del territorio ed oltre. Con queste aziende la commissione avvierà un tavolo di dialogo per comprendere quali siano le figure professionali delle quali hanno necessità”. Sarà un mandato – precisa il docente – caratterizzato dal continuo confronto con le varie componenti del Corso di Studi e del Dipartimento. 
I servizi su Agraria 
sono di Fabrizio Geremicca
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