Pubblichiamo la lettera di una studentessa che ci è giunta in redazione.
“Segreteria studenti dell’Orientale, via Marina, giorno 23 gennaio. E’ l’ultimo giorno fissato per consegnare la domanda di laurea, per gli studenti iscritti ai Corsi della Facoltà di Lettere. Chiunque potrebbe prevedere che in questo giorno gli utenti che si presentano agli sportelli saranno maggiori che negli altri giorni. Certo non è giusto incoraggiare chi si riduce all’ultimo momento, ma non bisognerebbe neanche punirlo, mettendogli a disposizione agli sportelli per lo meno lo stesso numero di addetti degli altri giorni. Ma se una settimana prima in segreteria erano aperti due sportelli ordinari oltre ad uno addetto esclusivamente al ritiro delle domande di laurea, venerdì 23 gennaio era aperto uno sportello solo, e nessuno sportello straordinario. Così almeno una cinquantina (sottostimando) di persone che erano lì per consegnare la domanda di laurea (operazione che si conclude tecnicamente in tre minuti scarsi) si sono aggiunte all’inutile e avvilente fila degli studenti che erano lì per altri motivi. Risultato: alle 12, orario ipotizzato di chiusura della segreteria, siamo arrivati al numero 95, su un totale di 240 utenti in fila. Neanche per l’impiegato allo sportello dev’essere stato divertente accontentare 200 persone di fila, volendo anche contare per eccesso il numero di quelli che prendono il numero e poi, comprensibilmente avviliti, vanno ad impiegare più fruttuosamente il loro tempo altrove, a meno che la questione che devono risolvere non sia di vitale importanza. Ma è normale? O in un’istituzione degna di questo nome sarebbe lecito aspettarsi un’organizzazione dei turni vagamente più razionale, e un servizio costante ed efficiente, che non debba sottostare agli imprevisti o ai fine settimana? Sperando che i dirigenti amministrativi non si sentano offesi nella gestione dei loro piccoli regni di potere.
Una studentessa dell’Orientale”
“Segreteria studenti dell’Orientale, via Marina, giorno 23 gennaio. E’ l’ultimo giorno fissato per consegnare la domanda di laurea, per gli studenti iscritti ai Corsi della Facoltà di Lettere. Chiunque potrebbe prevedere che in questo giorno gli utenti che si presentano agli sportelli saranno maggiori che negli altri giorni. Certo non è giusto incoraggiare chi si riduce all’ultimo momento, ma non bisognerebbe neanche punirlo, mettendogli a disposizione agli sportelli per lo meno lo stesso numero di addetti degli altri giorni. Ma se una settimana prima in segreteria erano aperti due sportelli ordinari oltre ad uno addetto esclusivamente al ritiro delle domande di laurea, venerdì 23 gennaio era aperto uno sportello solo, e nessuno sportello straordinario. Così almeno una cinquantina (sottostimando) di persone che erano lì per consegnare la domanda di laurea (operazione che si conclude tecnicamente in tre minuti scarsi) si sono aggiunte all’inutile e avvilente fila degli studenti che erano lì per altri motivi. Risultato: alle 12, orario ipotizzato di chiusura della segreteria, siamo arrivati al numero 95, su un totale di 240 utenti in fila. Neanche per l’impiegato allo sportello dev’essere stato divertente accontentare 200 persone di fila, volendo anche contare per eccesso il numero di quelli che prendono il numero e poi, comprensibilmente avviliti, vanno ad impiegare più fruttuosamente il loro tempo altrove, a meno che la questione che devono risolvere non sia di vitale importanza. Ma è normale? O in un’istituzione degna di questo nome sarebbe lecito aspettarsi un’organizzazione dei turni vagamente più razionale, e un servizio costante ed efficiente, che non debba sottostare agli imprevisti o ai fine settimana? Sperando che i dirigenti amministrativi non si sentano offesi nella gestione dei loro piccoli regni di potere.
Una studentessa dell’Orientale”
Risponde il
dott. Vittorio Carpentiero
(Capo Ufficio Miglioramento
Servizi agli Studenti)
dott. Vittorio Carpentiero
(Capo Ufficio Miglioramento
Servizi agli Studenti)
Gentile Direttore,
La ringrazio per avermi veicolato la doglianza dell’anonima “studentessa dell’Orientale”. Ho instaurato, come Ella sa, un ottimo rapporto con gli studenti per via telematica rispondendo sempre alle loro segnalazioni (siano esse negative o positive), per cui, anche in questo caso, mi sarei sentito orgoglioso e non “offeso” di un contatto diretto. Approfitto comunque della Sua disponibilità per far giungere, attraverso il Suo giornale, la mia risposta alla cortese studentessa.
La studentessa ha in sostanza ragione, poiché ha segnalato una situazione anomala: in prossimità di una scadenza, invece di rimpolpare un servizio lo si – apparentemente – depaupera! Ebbene, nella settimana 19-23 gennaio u.s., i turni programmati al Front Office prevedevano due persone fisse (come la precedente settimana) più una in appoggio in determinati punti della giornata di elevata intensità di utenza. Tale programmazione, purtroppo, è stata frustrata dalla concomitante assenza di 4 funzionari proprio nella settimana citata, né parimenti potevo ulteriormente sguarnire gli Uffici ai piani, poiché anche lì la situazione era particolarmente critica a cagione dell’imminenza delle sedute di laurea di inizio febbraio.
Comunque, colgo l’occasione, attraverso il Suo giornale, per far giungere alla studentessa in argomento le mie personali scuse per il disagio involontariamente arrecato a Lei e agli altri utenti coinvolti.
Cordiali saluti
Vittorio Carpentiero
La ringrazio per avermi veicolato la doglianza dell’anonima “studentessa dell’Orientale”. Ho instaurato, come Ella sa, un ottimo rapporto con gli studenti per via telematica rispondendo sempre alle loro segnalazioni (siano esse negative o positive), per cui, anche in questo caso, mi sarei sentito orgoglioso e non “offeso” di un contatto diretto. Approfitto comunque della Sua disponibilità per far giungere, attraverso il Suo giornale, la mia risposta alla cortese studentessa.
La studentessa ha in sostanza ragione, poiché ha segnalato una situazione anomala: in prossimità di una scadenza, invece di rimpolpare un servizio lo si – apparentemente – depaupera! Ebbene, nella settimana 19-23 gennaio u.s., i turni programmati al Front Office prevedevano due persone fisse (come la precedente settimana) più una in appoggio in determinati punti della giornata di elevata intensità di utenza. Tale programmazione, purtroppo, è stata frustrata dalla concomitante assenza di 4 funzionari proprio nella settimana citata, né parimenti potevo ulteriormente sguarnire gli Uffici ai piani, poiché anche lì la situazione era particolarmente critica a cagione dell’imminenza delle sedute di laurea di inizio febbraio.
Comunque, colgo l’occasione, attraverso il Suo giornale, per far giungere alla studentessa in argomento le mie personali scuse per il disagio involontariamente arrecato a Lei e agli altri utenti coinvolti.
Cordiali saluti
Vittorio Carpentiero