Formazione e lavoro: Farmacia si confronta con l’industria

Giovani farmacisti chiamati a raccolta per dialogare con il mercato del lavoro. È accaduto il 9 aprile, quando allo stesso tavolo si sono seduti l’Ateneo, la Scuola di Medicina, il Dipartimento di Farmacia, la Società Italiana di Farmacologia e Farmindustria. Massiccia la risposta degli studenti che, seguendo i docenti, hanno salutato la mattinata di corsi per concentrarsi nell’Aula Sorrentino, sede del convegno dal titolo “Il farmaco dalla ricerca di base alla terapia: sinergie tra accademia e impresa realtà e prospettive occupazionali del settore farmaceutico”. Taglio del nastro affidato al Rettore Gaetano Manfredi che ha innanzitutto sottolineato la “collaborazione molto antica e solida tra la Federico II e il mondo industriale legato allo sviluppo del farmaco”. Temi della giornata: “ricerca, ma anche opportunità di lavoro. È importante discutere del futuro del Paese e di quello dei tanti ragazzi che, investendo sulle proprie competenze, aspirano ad avere un’occupazione di qualità”. In tema di obiettivi per il futuro, si chiama “Progetto salute” la missione che impegnerà per i prossimi cinque anni il Dipartimento di Farmacia, entrato recentemente a far parte dei 180 Dipartimenti di eccellenza nazionali. “Vivere più tempo e in salute” il motto richiamato dal Direttore del Dipartimento Ettore Novellino, che ha sottolineato un’altra delle recenti novità di via Montesano: “con grande soddisfazione siamo all’interno della Scuola di Medicina”. Un aspetto importante “per dare la possibilità a chi si iscrive di capire che ha le possibilità di acquisire competenze da spendere nel mondo della salute”. Soddisfazione reciproca. Lo ha sottolineato il Presidente della Scuola di Medicina, Luigi Califano: “È stata una grande acquisizione, perché parliamo di una realtà con ottime competenze e capacità di ricerca”. Formazione e informazione, per arrivare pronti al post corona d’alloro. Su questo, Alessandro Mugelli, Presidente della Società Italiana di Farmacologia: “giornate come quella di oggi servono per dare a voi la possibilità di capire le opportunità che il nostro settore può offrire e per creare l’interazione tra componente accademica e professionale. È importante che i giovani abbiano le idee chiare sul mondo del farmaco. Vogliamo contribuire a formare in voi la volontà di continuare questo percorso”. Un percorso che ha bisogno dell’irriverenza giovanile agli schemi per oltrepassare i confini del già fatto. Lo ha evidenziato Eugenio Aringhieri, Presidente del Gruppo Biotech Farmindustria: “abbiamo bisogno di giovani. Sono qua oggi per convincervi che la scienza non è polverosa. È giovane e internazionale. La formazione rappresenta un elemento fondamentale sempre. Adesso anche di più perché stiamo assistendo a un cambiamento e a un’accelerazione esponenziale. Non si può vincere da soli, ma solo giocando insieme. Il settore è complesso, ma gli ingredienti sono giusti. Abbiamo una Università di valore”. In tema di valore, la prof.ssa Angela Zampella ha parlato del budget destinato al “Progetto di Eccellenza del Dipartimento”. Formazione e infrastrutture le voci sulle quali si è concentrata: “Gran parte dell’intervento è su dottorati e Master”. Un impegno che si traduce in un dottorato internazionale in Nutraceuticals and Functional Foods, un incremento di due borse per il dottorato in Scienze del Farmaco e in borse post doc annuali. Risorse saranno poi destinate ai laboratori di analisi strumentale, di colture cellulari, di direzionamento, “per allestire un laboratorio di nano e microvettori in condizioni controllate, secondo la normativa vigente”, di modellistica molecolare e di nutraceutica. Filone economico proseguito dall’intervento successivo, affidato al prof. Roberto Vona, che si è soffermato su una ricerca “che sia il più pronta possibile a raggiungere non solo traguardi di eccellenza scientifica, ma anche una finalizzazione economica dei progetti”. Talento, creatività e capacità di gestire il caos, gli ingredienti di lavori scientifici capaci di strizzare l’occhio al bilancio. Biotecnologie del Farmaco e prospettive occupazionali nel settore farmaceutico i focus della seconda parte della giornata, con interventi di professionisti del settore e momento di confronto con gli studenti. 
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