Gennaro Serra neo Presidente del Consiglio degli Studenti d’Ateneo

Gennaro Serra è il nuovo Presidente del Consiglio degli Studenti della Seconda Università. E’ stato  eletto lo scorso 22 ottobre all’unanimità, tutti i 24 votanti si sono schierati a suo favore. Serra, che subentra al dimissionario Gimmi Cangiano, è originario di Succivo e studia al Corso di Laurea in Architettura U.E. presso la Facoltà di Aversa. “Ringrazio tutto il Consiglio – dice – che ha raggiunto un accordo unanime e ha riposto grande fiducia in me, anche grazie al lavoro che ho svolto in Consiglio di Amministrazione”. Serra, ventitré anni, ammette di nutrire una passione per la politica in generale (è anche il primo candidato non eletto al CUR- Comitato Universitario Regionale-, ma solo per una questione di età). “La politica universitaria potrebbe essere un trampolino di lancio per me, ma per ora resta una passione. Per il futuro, penso che, con un po’ di sforzo, ci si possa impegnare su diversi fronti: la politica appunto e, per quanto mi riguarda, la professione di architetto per cui sto studiando”.  
“Tutela e difesa  dello studente”, il primo obiettivo di Serra. Le sue proposte nell’immediato: l’attivazione di una card che garantisca allo studente “agevolazioni per l’ingresso in musei e cinema (adesso abbiamo già la possibilità di assistere alla proiezione di film, il giovedì sera, presso il Big Maxi Cinema di Marcianise, senza pagare l’ingresso, mostrando il libretto universitario); la possibilità per tutti gli studenti della Sun di disporre di un indirizzo e-mail con il suffisso unina2, così “da creare una rete di comunicazione diretta con docenti e Presidi”; “borse di studio per i più meritevoli”. Una questione delicata: le tasse. “Si parla di un aumento delle tasse dall’anno prossimo del 15-20 per cento. Noi ci schiereremo fortemente contro questo aumento, a meno che non sia giustificato da un incremento dei servizi offerti agli studenti”.
Visto il persistere dell’annoso problema della scarsità di una rete di trasporti nella provincia di Caserta, dal Consiglio degli Studenti arriva una provocazione: “abbiamo proposto di destinare un milione di euro, dai fondi dell’Ateneo per gli studenti, a qualsiasi azienda che voglia sviluppare i trasporti nel casertano. La proposta è stata già avanzata otto mesi fa e non si è fatto avanti nessuno, ma spero che presto le amministrazioni si prenderanno carico di un problema dell’Università ma anche dell’intero territorio”. 
In questo periodo di proteste nel mondo accademico, anche la Sun si schiera contro la legge 133. “Noi ci schieriamo contro i tagli previsti dalla legge – specifica Serra – personalmente, sono dell’idea che la protesta vada fatta nel modo più civile possibile e senza ostacolare chi vuole studiare, dunque ben vengano le lezioni all’aperto e quella che si è tenuta il 12 novembre nell’aula consiliare di Casal di Principe, se rappresentano il pensiero degli studenti”. Ma gli studenti della Sun come vivono il legame con il territorio a rischio dei comuni limitrofi a quelli sede delle Facoltà? “Il territorio del casertano è marchiato dalla camorra, e si percepisce facilmente. Ma mi preme sottolineare che non c’è solo quello. Noi cerchiamo di combattere ogni giorno perché Terra di Lavoro è contro la camorra!”. 
Maddalena Esposito
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