Giurisprudenza “facoltà in crescita”

“Attraversiamo un ottimo momento di crescita. Siamo in grado di garantire una buona offerta formativa che quest’anno si arricchisce di interessanti novità” afferma il prof. Lorenzo Chieffi,  50 anni, docente di Diritto Pubblico Generale, Preside della Facoltà di Giurisprudenza da meno di un anno. 
Ai due Corsi di Laurea triennali (Scienze Giuridiche e Servizi Giuridici Legal Affairs) ed alla Laurea Specialistica in Giurisprudenza, si aggiunge un nuovo Corso di laurea specialistica in Relazioni Internazionali. “Un corso di studi che intende formare nuovi professionisti in grado di operare non solo nelle classiche attività forensi -notariato, avvocatura e  magistratura, tanto per intenderci- ma anche in nuovi settori che, in questi ultimi anni, hanno avuto un grande impatto nel mercato del lavoro: le organizzazioni non governative, gli apparati diplomatici”. Il discorso scivola sulla formazione post-laurea: “che abbiamo migliorato e potenziato. Al Master in Bioetica (Legislazione ed Economia sanitaria), che sta riscuotendo un grande successo ed è ormai alla terza edizione, affiancheremo quello in Euro-progettazione, diretto alla formazione di figure professionali che sappiano operare allo sviluppo della progettazione comunitaria sia negli Enti pubblici -Regione, Comuni- che nelle organizzazioni private. Credo, insomma, che gli studenti possano scegliere tra svariate opportunità”.
Novità anche sul piano dei servizi. Ad esempio un ottimo sito internet e la possibilità di prenotare gli esami on -line.
Ma il vero cambio di rotta per la Facoltà si avrà con la restituzione, dopo lunghi lavori di ristrutturazione,  a studenti e docenti, della sede di Palazzo Melzi. “Finalmente la struttura sarà nuovamente agibile e funzionale”, afferma con sollievo Gimmi Cangiano, studente di Giurisprudenza e consigliere di amministrazione d’Ateneo. Meglio andrà quando sarà ultimato anche il nuovo aulario prefabbricato (nei pressi dello stadio di Santa Maria Capua Vetere) che ospiterà proprio le lezioni del primo anno e gli studi dei docenti.
Segnala difficoltà in segreteria, l’impossibilità di trovare parcheggio in prossimità della Facoltà ed altre carenze nei servizi, Cangiano. Ma quando gli si chiede i motivi  per i quali conviene scegliere Giurisprudenza a Santa Maria, non ha dubbi: “il rapporto con i docenti: è improntato ad un confronto sempre vivo e stimolante. Credo che la nostra facoltà sia veramente fatta su misura per chi vuole crescere umanamente e professionalmente. E questo, detto da uno studente, vale più di tante promesse”. Più chiaro di così. 
Gianluca Tantillo
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