“Ammortamento… chi era costui?”. Parafrasando il buon Manzoni, gli studenti alle prese con Diritto Commerciale sono in balia di mille dubbi. “Le difficoltà sono reali – afferma Federico De Chiara, iscritto al II anno – Le nozioni da acquisire sono talmente tante che ti chiedi se la mente possa immagazzinarle
tutte. I dubbi sono dettati dall’inesperienza, dalla vastità del programma e dal fatto che, qualunque cosa si dica, Commerciale resta uno dei passaggi
fondamentali della carriera, segnati per tanti da una bocciatura e per tutti dal ‘sudore’ sul testo”. Lo studente non sa ancora quando sosterrà la prova: “Ho seguito il corso, ho cercato di studiare ma non mi sento preparato per questa sessione. Credo che rimanderò l’esame ad ottobre. Trascorrerò un’estate hot fra imprese, società e quant’altro”. A spaventare sono anche le testimonianze degli stessi studenti. “È la seconda volta che provo l’esame – racconta Maria, studentessa che preferisce non svelare il proprio cognome – Non sono una star del diritto, ma neppure una dal 18 e vai… Commerciale mi ha destabilizzato, ha messo in discussione il mio metodo di studio. Sono andata all’esame convinta di essere preparata, il docente ha smontato la mia consapevolezza con domande sottili, con definizioni che avevo dato per scontato ed invece…”. La bocciaturaè stata un boccone amaro. “In questi mesi mi sono dedicata solo a Commerciale, non voglio far passare troppo tempo. A luglio riproverò, ma stavolta ho annotato anche le piccole definizioni quasi con maniacalità. È un esame che va preparato, con tenacia, non in tre ma in 5-6 mesi”. Ciò che manca, secondo qualche corsista, è la praticità. Commenta
Dario Aquilone: “per imparare davvero qualcosa occorre l’esempio pratico seguito dalla nozione teorica. Ho notato che gli argomenti oggetto di sentenza mi sono rimasti più impressi, e nel ripetere ho avuto minori difficoltà. Invece, non bastano due mesi per capire, comprendere e memorizzare il diritto societario in generale. Questa è la cosa che mi fa maggiormente paura, spiegare con i termini appropriati. Ma ormai sono in ballo e smetterò di ballare solo a luglio, sperando in un esito positivo”. Per Manuela Balsano non esistono segreti, occorre solo studiare. “Ho sostenuto l’esame a marzo, dopo tre mesi intensi di studio – racconta – Occorrono metodo e approfondimento giornaliero. Poi non bisogna tralasciare nulla, per superare Commerciale occorre anche conoscere le virgole ed i punti del manuale. Non guasta pensare positivo, perché anche il Karma è importante. Io avevo deciso che ce l’avrei fatta e così è stato. Non dico che sia una passeggiata, ma nulla che tante e tante ore di studio non possano risolvere”.
tutte. I dubbi sono dettati dall’inesperienza, dalla vastità del programma e dal fatto che, qualunque cosa si dica, Commerciale resta uno dei passaggi
fondamentali della carriera, segnati per tanti da una bocciatura e per tutti dal ‘sudore’ sul testo”. Lo studente non sa ancora quando sosterrà la prova: “Ho seguito il corso, ho cercato di studiare ma non mi sento preparato per questa sessione. Credo che rimanderò l’esame ad ottobre. Trascorrerò un’estate hot fra imprese, società e quant’altro”. A spaventare sono anche le testimonianze degli stessi studenti. “È la seconda volta che provo l’esame – racconta Maria, studentessa che preferisce non svelare il proprio cognome – Non sono una star del diritto, ma neppure una dal 18 e vai… Commerciale mi ha destabilizzato, ha messo in discussione il mio metodo di studio. Sono andata all’esame convinta di essere preparata, il docente ha smontato la mia consapevolezza con domande sottili, con definizioni che avevo dato per scontato ed invece…”. La bocciaturaè stata un boccone amaro. “In questi mesi mi sono dedicata solo a Commerciale, non voglio far passare troppo tempo. A luglio riproverò, ma stavolta ho annotato anche le piccole definizioni quasi con maniacalità. È un esame che va preparato, con tenacia, non in tre ma in 5-6 mesi”. Ciò che manca, secondo qualche corsista, è la praticità. Commenta
Dario Aquilone: “per imparare davvero qualcosa occorre l’esempio pratico seguito dalla nozione teorica. Ho notato che gli argomenti oggetto di sentenza mi sono rimasti più impressi, e nel ripetere ho avuto minori difficoltà. Invece, non bastano due mesi per capire, comprendere e memorizzare il diritto societario in generale. Questa è la cosa che mi fa maggiormente paura, spiegare con i termini appropriati. Ma ormai sono in ballo e smetterò di ballare solo a luglio, sperando in un esito positivo”. Per Manuela Balsano non esistono segreti, occorre solo studiare. “Ho sostenuto l’esame a marzo, dopo tre mesi intensi di studio – racconta – Occorrono metodo e approfondimento giornaliero. Poi non bisogna tralasciare nulla, per superare Commerciale occorre anche conoscere le virgole ed i punti del manuale. Non guasta pensare positivo, perché anche il Karma è importante. Io avevo deciso che ce l’avrei fatta e così è stato. Non dico che sia una passeggiata, ma nulla che tante e tante ore di studio non possano risolvere”.