I bambini disegnano gli animali

Stimolare la curiosità naturalistica nei bambini: ha avuto questo obiettivo l’iniziativa dell’A.N.I.B. – Associazione Nazionale Insegnanti Biologi – di concerto con il Centro Musei delle Scienze Naturali del Federico II, che si è svolta nell’ambito di Maggio dei Monumenti.
Il progetto, messo a punto dal presidente dell’A.N.I.B. (nonché direttore del Museo Zoologico) prof. Antonio Ariani, dal tesoriere prof. Vincenzo Barbaro e dai consiglieri proff. Enrico Caprio e Giovanni Venditto, ha incontrato la piena adesione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, che ha divulgato l’iniziativa presso tutte le Scuole Medie ed Elementari della Regione.
Il concorso è stato intitolato “Disegna un animale” ed ha premiato le sei opere più significative (tre per la Scuola Media e tre per la Scuola Elementare) realizzate da singoli alunni nel corso delle loro visite al Museo. Ai premi in denaro di 300, 200 e 100 euro rispettivamente per i primi, secondi e terzi classificati, sono da aggiungere due artistiche targhe ricordo destinate alle due classi nell’ambito delle quali sono stati vinti i primi premi.
Il successo dell’iniziativa è attestato dal gran numero di alunni partecipanti: ben 933, 770 dei quali frequentanti le Elementari.
L’impegnativo lavoro della Giuria, che ha coinvolto anche il direttore del Centro Musei prof.ssa Maria Rosaria Ghiara e i due funzionari del Museo Zoologico dott.ssa Roberta De Stasio e dott. Nicola Maio, è stato rivolto ad evidenziare disegni capaci di suscitare un’emozione, tenendo anche conto della bravura tecnica, dello spirito di osservazione naturalistica, dell’originalità di interpretazione anche in rapporto al contesto ecologico in cui l’animale sia eventualmente raffigurato.
La premiazione si è svolta nel Salone del Real Museo Mineralogico l’8 giugno, alla presenza di alcune tra le maggiori Autorità accademiche.
Si sta ora procedendo a stilare una classifica dei soggetti raffigurati, per cercare di individuare che cosa abbia determinato le preferenze dei bambini: un target che potrebbe rivelarsi utile anche a migliorare le caratteristiche di presentazione di alcuni reperti – rimasti più o meno emarginati – nell’ambito del Museo.
Inoltre, è allo studio la realizzazione di una mostra dei lavori più interessanti e quella di una pubblicazione che li riunisca, offrendo al lettore l’opportunità non solo di ammirare delle opere pregevoli, ma anche di accostarsi al retroterra culturale e psicologico che potrebbe stare alla base della loro creazione.
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