I Dipartimenti dicono la loro sulla candidatura Nicoletti

Salvo sorprese, il post Paolisso dovrebbe concretizzarsi in un passo in avanti dell’attuale Pro-rettore vicario Gianfranco Nicoletti, candidato unico alle prossime elezioni per il Rettorato dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. “Il grande lavoro svolto dal prof. Giuseppe Paolisso ha portato l’Ateneo a un’espansione importante. La candidatura di Nicoletti è un’evoluzione naturale. Potrà realizzare progetti già iniziati e sarà in grado di individuare nuove strategie su didattica e ricerca”. Ad affermarlo è il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Avanzate Ludovico Docimo che ha sottolineato i punti di forza del candidato Rettore: “il dinamismo, la competenza e le capacità organizzative rappresentano le sue doti migliori per la guida di un Ateneo in crescita che vuole guardare in grande verso il prossimo futuro”. Italo Angelillo, Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale, all’elenco delle qualità aggiunge: “conoscenza precisa e puntuale delle dinamiche del nostro Ateneo, degli assetti amministrativi, del personale, delle esigenze degli studenti dei diversi CdL, delle Scuole di specializzazione e dei dottorati di ricerca, disponibilità all’ascolto e capacità di risolvere problematiche, anche quelle apparentemente più complesse”. La sfida numero uno della prossima guida della Vanvitelli: “stare al passo delle continue evoluzioni delle dinamiche universitarie per far sì che il nostro Ateneo rientri sempre tra quelli virtuosi, a beneficio anche delle progressioni di carriera di docenti e ricercatori”. Definisce il prof. Paolisso “uno dei migliori rettori che abbiamo mai avuto, se non il migliore” il Direttore del Dipartimento di Scienze mediche traslazionali Giovanbattista Capasso: “squadra che vince non si cambia, è il modo migliore per guardare al futuro con serenità. Come docenti e ricercatori siamo felicissimi di questa candidatura. Se l’Università è un’azienda che produce cultura e ricerca, la continuità di azione è fondamentale, altrimenti si riparte ogni volta da zero”. Il diktat è ripartire da quanto seminato e raccolto negli ultimi sei anni dal Rettore Paolisso. Lo ribadisce il prof. Francesco Catapano, Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia: “per il suo impegno intenso, puntuale e costante e per la sua caparbia capacità di realizzare gli obiettivi prefissati attraverso strategie e metodi di lavoro trasparenti e condivisi. I risultati dei suoi sforzi hanno contribuito a modificare drasticamente la percezione e l’immagine dell’Ateneo a livello locale e nel panorama nazionale, ottenendo significativi riscontri anche da parte degli organismi preposti alle verifiche sulla qualità dell’offerta universitaria”. Il prof. Catapano parla di un Ateneo compatto sulla candidatura Nicoletti: “rappresenta una garanzia. In questi anni, il suo contributo in qualità di Prorettore è stato particolarmente intenso e incisivo in tutte le principali scelte programmatiche della governance dell’Ateneo. Il suo intervento in alcuni passaggi critici della vita dell’Ateneo è stato innegabilmente cruciale ed efficace. Da docente di area medica e da Presidente del CdL in Medicina e Chirurgia non posso che sottolineare la sua puntuale attenzione nei confronti delle attività didattiche e di quelle clinico-assistenziali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, con incremento della dotazione di personale, attivazione del pronto soccorso, adeguamento delle strutture e delle risorse strumentali”. In dote all’Ateneo Nicoletti porterebbe: “la sua profonda conoscenza dei meccanismi accademici e istituzionali, il suo sano pragmatismo, l’innegabile attitudine all’ascolto, al dialogo e alla mediazione, la sua grande capacità di stare sul campo e perseguire gli obiettivi”. La continuità, punto sul quale hanno insistito tutti gli intervistati, è da leggere in senso molto ampio, secondo il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Furio Cascetta: “il prof. Nicoletti, nella sua qualità di Prorettore vicario, ha partecipato in maniera molto attiva e diretta al profondo processo di rinnovamento e rilancio del nostro Ateneo avviato durante il rettorato del prof. Paolisso. Ne ha condiviso l’impostazione generale e ha lavorato alacremente con la squadra di governo per l’ottenimento di una serie di importanti obiettivi. Cito a solo titolo esemplificativo: il riequilibrio della situazione finanziaria (oggi il nostro Ateneo è molto solido economicamente), il potenziamento delle attività di ricerca (il progetto di Ateneo denominato “VALERE” è ormai un format molto articolato e riconosciuto dalla nostra comunità), l’attenzione verso la qualità della didattica, l’internazionalizzazione. Il prof. Nicoletti, quindi, ha tutta l’esperienza, la visione e la determinazione per proseguire lungo questo cammino di potenziamento, rendendo il nostro Ateneo sempre più competitivo ed apprezzato”. Cosa chiederebbe oggi al futuro Rettore il Dipartimento di Ingegneria? “Per dimensioni, ricchezza e qualità delle competenze tecnico-scientifiche il Dipartimento è da sempre un riferimento importante del nostro Ateneo. La qualità dei nostri laureati viene apprezzata a livello nazionale ed internazionale. La capacità di attrarre fondi per ricerca e conto terzi è testimoniata dalla numerosità dei progetti che annualmente vengono messi in campo e seguiti. Sono sicuro che il futuro Rettore saprà valorizzarne e stimolarne la crescita anche nei prossimi 6 anni. È auspicabile che il Dipartimento, con le proprie risorse umane, profili culturali di qualità e con dedizione alle Istituzioni, possa contribuire in maniera determinante allo sviluppo dell’intero Ateneo, fornendo tutto il sostegno possibile alla squadra di governo che si formerà”. Dal Dipartimento di Economia risponde il prof. Riccardo Macchioni: “il prof. Nicoletti ha lavorato a stretto contatto con il Rettore, quindi conosce molto bene la macchina organizzativa dell’Ateneo. È una persona di equilibrio che, per quanto mi riguarda, è ideale per guidare la nostra Università”. Desiderio degli economisti da esprimere al futuro Rettore: “credo che il nostro Dipartimento oggi abbia il maggior numero di iscritti dopo Medicina, quindi rappresenta una realtà molto importante all’interno dell’Ateneo. È una considerazione già fatta dal prof. Paolisso e che mi aspetto anche dal suo successore”. Il Direttore del DISTABIF (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche) Antonio Fiorentino parla di una candidatura “accolta da un’opinione diffusa di contentezza” e spiega: “con Paolisso c’è stata una grande svolta per il nostro Ateneo. Abbiamo ottenuto grandi risultati e continuare lungo questa scia è fondamentale. Il prof. Nicoletti è sempre stato vicino al Rettore e soprattutto ai Dipartimenti per la messa in atto delle diverse iniziative. Sono sicuro che farà di tutto per far fronte alle nostre richieste”. Reazioni positive anche dal Dipartimento di Giurisprudenza. Il Direttore Lorenzo Chieffi: “ha una grossa esperienza come Pro-rettore vicario e, dalle parole che ho ascoltato da lui, mi sembra voglia far crescere ulteriormente il nostro Ateneo, in assoluta continuità”. Necessità dal mondo dei giuristi: “servizi di accoglienza per gli studenti sia italiani sia stranieri. Ci stiamo già lavorando come Dipartimento”. La continuità viaggia a braccetto con la progettualità. Mette in risalto questo aspetto il prof. Lucio Gialanella, Direttore del Dipartimento di Matematica e Fisica: “l’aspetto interessante della candidatura di Nicoletti è che c’è un programma che punta non soltanto a mantenere gli ottimi risultati raggiunti dal precedente ottimo rettorato, ma anche a continuare l’operazione di crescita per sviluppare ulteriormente l’Ateneo. Non sarà un programma di mantenimento”. Cosa chiede il Dipartimento al nuovo Rettore? “Un potenziamento delle strutture su Caserta che assecondi la crescita che abbiamo avuto negli ultimi anni. Abbiamo iniziato due Corsi di Laurea nuovi, la Triennale in Data analytics e la Magistrale in Fisica, e sono entrambi Corsi internazionali in lingua inglese, svolti in cooperazione con molte università. L’esigenza di aule e di ospitalità per studenti che vengono da fuori regione e Italia è cresciuta. Speriamo sia possibile assecondarla con le strutture necessarie”. La prof.ssa Maria Luisa Chirico, che dirige il Dipartimento di Lettere e beni culturali, afferma: “la candidatura unica è nell’ordine naturale delle cose. La presenza di Nicoletti nell’ultimo sessennio accanto a Paolisso è stata costante e fruttuosa. L’impegno a tutti i livelli gli permette di presentarsi con una visione ampia e completa dell’Università e delle sue problematiche. Il futuro Rettore eredita un Ateneo che è stato risanato ed è molto proiettato verso il futuro. A lui toccherà continuare quest’opera con un’attenzione particolare verso l’ulteriore sviluppo della qualità della ricerca e dei servizi agli studenti”.
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