Dopo le edizioni di Milano e Roma, il prossimo 28 febbraio approderà per la prima volta a Napoli, all’Università Federico II, Diversitalavoro, il progetto promosso da Synesis Career Service, UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) – Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, Fondazione Sodalitas e Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, e patrocinato dalla Fondazione Genere Identità Cultura. La mission è far incontrare le aziende che offrono opportunità di lavoro con le persone con disabilità, di origine straniera, transgender e in generale a rischio di esclusione.
L’edizione napoletana, voluta dal Centro SInAPSi, è stata presentata lo scorso 24 gennaio nella sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, dove sono stati illustrati i dati relativi a tutto il progetto che dal 2007 ha aiutato circa 300 persone a trovare un’occupazione.
Alla tavola rotonda, presieduta dal prof. Paolo Valerio, Direttore di SInAPSi e dell’ONIG (Osservatorio Nazionale Identità di Genere), sono intervenuti Giuseppina Tommasielli, Assessore Pari Opportunità del Comune di Napoli, Luigi Maria Sicca, professore di Organizzazione aziendale alla Federico II, Marco Buemi dell’UNAR, Paolo Beretta, coordinatore del progetto Diversitalavoro, Carmine Rizzo, responsabile del progetto Universi Diversi a Lavoro per il Centro SInAPSi. Si è trattato di un’occasione per fare il punto sulle buone pratiche di inserimento lavorativo e sulle politiche di inclusione, con particolare riferimento alla questione della discriminazione di genere. “Questa tavola rotonda – ha dichiarato il prof. Valerio – è un’ulteriore testimonianza della mutata attenzione che la società civile e il mondo accademico mostrano nei confronti delle persone transgender/gender variant/gender diverse. Mi fa piacere ricordare che l’Università di Napoli Federico II offre da tempo agli studenti gender variant la possibilità di avvalersi di un doppio libretto”. Sulla base delle statistiche più aggiornate, il dott. Buemi ha confermato che le persone transgender sono fra le più penalizzate nell’ingresso al mondo del lavoro, insieme con le persone disabili e quelle di origine straniera, e che si tratta di un fronte di intervento particolarmente significativo. Di qui l’importanza di iniziative come quella napoletana del 28 febbraio, in cui è previsto un momento di confronto specificamente dedicato al tema. Nel concludere la giornata, l’Assessore Tommasielli ha assicurato il pieno supporto del Comune ribadendo quanto sia strategico “il connubio fra formazione e lavoro, nell’ottica dell’inclusione”.
L’edizione napoletana, voluta dal Centro SInAPSi, è stata presentata lo scorso 24 gennaio nella sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, dove sono stati illustrati i dati relativi a tutto il progetto che dal 2007 ha aiutato circa 300 persone a trovare un’occupazione.
Alla tavola rotonda, presieduta dal prof. Paolo Valerio, Direttore di SInAPSi e dell’ONIG (Osservatorio Nazionale Identità di Genere), sono intervenuti Giuseppina Tommasielli, Assessore Pari Opportunità del Comune di Napoli, Luigi Maria Sicca, professore di Organizzazione aziendale alla Federico II, Marco Buemi dell’UNAR, Paolo Beretta, coordinatore del progetto Diversitalavoro, Carmine Rizzo, responsabile del progetto Universi Diversi a Lavoro per il Centro SInAPSi. Si è trattato di un’occasione per fare il punto sulle buone pratiche di inserimento lavorativo e sulle politiche di inclusione, con particolare riferimento alla questione della discriminazione di genere. “Questa tavola rotonda – ha dichiarato il prof. Valerio – è un’ulteriore testimonianza della mutata attenzione che la società civile e il mondo accademico mostrano nei confronti delle persone transgender/gender variant/gender diverse. Mi fa piacere ricordare che l’Università di Napoli Federico II offre da tempo agli studenti gender variant la possibilità di avvalersi di un doppio libretto”. Sulla base delle statistiche più aggiornate, il dott. Buemi ha confermato che le persone transgender sono fra le più penalizzate nell’ingresso al mondo del lavoro, insieme con le persone disabili e quelle di origine straniera, e che si tratta di un fronte di intervento particolarmente significativo. Di qui l’importanza di iniziative come quella napoletana del 28 febbraio, in cui è previsto un momento di confronto specificamente dedicato al tema. Nel concludere la giornata, l’Assessore Tommasielli ha assicurato il pieno supporto del Comune ribadendo quanto sia strategico “il connubio fra formazione e lavoro, nell’ottica dell’inclusione”.