Un ottimo risultato per il Cus Napoli ai Campionati Universitari di Jesolo, terminati il 26 maggio: il quarto posto nel medagliere. Il centro partenopeo porta a casa dieci medaglie di bronzo, tre medaglie d’argento (per judo, karate e atletica) e ben sei medaglie d’oro: Maria Lamberti per la sciabola, per il taekwondo Giuseppe Iadicicco e Fabrizio Di Blasi, Diletta Falconieri e Alessandro Lautiero per il karate e Paolo Ciappa per l’atletica leggera. “Siamo molto soddisfatti di questi risultati – commenta il segretario generale del Cus Napoli, Maurizo Pupo – in particolare per l’atletica. Il tecnico Gianni Munier ha svolto delle selezioni molto severe tra dodici giovani e alla fine ha portato a Venezia due atleti, convinto che avrebbero conquistato il podio”.
Al ritorno dai Campionati purtroppo notizie meno positive arrivano dalle finanze del Centro Sportivo che si trova a dover confermare la chiusura degli impianti la domenica. Dal 4 giugno, infatti, la piscina aprirà solo in settimana alle ore 8.00 di mattina, rinunciando anche alle nottate in acqua. “Il primo provvedimento è stato quello di ridurre l’orario – spiega Pupo – ma se certi comparti non riescono a mantenersi da soli vanno tagliati. Il Consiglio del Cus si dovrà interrogare sul da farsi perchè dall’Università non arrivano fondi: ci rendiamo perfettamente conto che gli atenei in questo periodo hanno problemi economici molto gravi”. Ridurre l’orario di apertura non significa solo diminuire le spese straordinarie per il personale, ma anche utilizzare di meno gli impianti soggetti ad una continua usura: “così sarà possibile fare anche una manutenzione più ragionata”, aggiunge Pupo.
Per quest’estate, allora, i campus per bambini che si svolgono presso le strutture di via Campegna saranno aperti probabilmente dall’11 giugno e chiusi anticipatamente il 6 luglio. Altre iniziative estive non sono previste. Confermati, invece, i campus del CUSI in montagna e al mare.
Al ritorno dai Campionati purtroppo notizie meno positive arrivano dalle finanze del Centro Sportivo che si trova a dover confermare la chiusura degli impianti la domenica. Dal 4 giugno, infatti, la piscina aprirà solo in settimana alle ore 8.00 di mattina, rinunciando anche alle nottate in acqua. “Il primo provvedimento è stato quello di ridurre l’orario – spiega Pupo – ma se certi comparti non riescono a mantenersi da soli vanno tagliati. Il Consiglio del Cus si dovrà interrogare sul da farsi perchè dall’Università non arrivano fondi: ci rendiamo perfettamente conto che gli atenei in questo periodo hanno problemi economici molto gravi”. Ridurre l’orario di apertura non significa solo diminuire le spese straordinarie per il personale, ma anche utilizzare di meno gli impianti soggetti ad una continua usura: “così sarà possibile fare anche una manutenzione più ragionata”, aggiunge Pupo.
Per quest’estate, allora, i campus per bambini che si svolgono presso le strutture di via Campegna saranno aperti probabilmente dall’11 giugno e chiusi anticipatamente il 6 luglio. Altre iniziative estive non sono previste. Confermati, invece, i campus del CUSI in montagna e al mare.