Il Dipartimento di Farmacia si propone all’Expo

Milano come destinazione, con l’auspicio che sia solo uno scalo nel viaggio verso Dubai. Il volo del Dipartimento parte dall’alimentazione. Uno dei settori di punta di Farmacia della Federico II potrebbe presto trovare una nuova vetrina: l’Expo. A informare di questa iniziativa è il prof. Alberto Ritieni, docente di Chimica degli alimenti. Due i momenti che potrebbero portare l’università campana nel capoluogo lombardo, qualora i progetti presentati dovessero risultare convincenti. “Abbiamo proposto un primo banco nutraceutico dal titolo “attualità e prospettive”. Si tratta di un evento scientifico-divulgativo dove intendiamo spiegare cos’è un nutraceutico, quale collocazione può avere sul mercato e quali vantaggi futuri può portare”. Già noti alcuni nomi che dovrebbero partecipare all’incontro: “nel nostro programma ci sono il prof. Rosario Cuomo della Scuola di Medicina, i professori Antonio Limone e Giorgio Calabrese. A loro dovrebbero aggiungersi altri professionisti del settore medico”. Ancora incerta la data, che dovrebbe essere fissata tra giugno e luglio con “un evento che sarà unico su Milano, ma che verrà presentato anche in altre regioni”. A metà ottobre, verso la fine dell’Expo, invece, si dovrebbe tenere il secondo incontro intitolato “Dieta mediterranea take away”, incentrato sulla possibilità di poter portare, attraverso i nutraceutici, i vantaggi della dieta mediterranea anche “in paesi dove molti prodotti non ci sono. Ovviamente il discorso viene sviluppato nell’ottica delle coltivazioni locali. Il nutraceutico è l’elemento essenziale per parlare di innovazione. A essere esaltato, però, sarà anche il pomodoro italiano – così come altri alimenti – visto come fonte di molecola positiva”. La nutraceutica, quindi, al centro di due convegni che “potrebbero essere il trampolino di lancio per andare a Dubai – sede dell’Expo 2020”. Degli effetti benefici di una corretta nutrizione, però, si continuerà a parlare anche all’interno delle mura della sede di via Montesano, per ben due mesi. Proseguirà fino al 20 maggio, infatti, il ciclo di seminari tenuti dal prof. Giorgio Calabrese. Sul relatore, il prof Ritieni: “è una persona squisita da un punto di vista mediatico. Per questo, oltre agli studenti di Farmacia, stiamo provando a coinvolgere anche i biologi, i biotecnologi e tutti gli operatori sanitari. Il prof. Calabrese può dare un contributo e può farlo bene”. Appuntamento fisso alle ore 15 di tutti i mercoledì, per ascoltare il celebre nutrizionista – e volto noto della tv – discutere di carne, riso, vino, di alimentazione alcalina e, ancora, di cefalea e anemie. Porte aperte a tutti, senza alcun vincolo di prenotazione: “si tratta di un evento di prestigio e di un’occasione per tutti di incontrare un personaggio di tale livello. È una personalità importante e ha capacità di trasferire conoscenze. Il Dipartimento, per questa tematica, ha impiegato il massimo che aveva a propria disposizione”. Se tutto questo non dovesse bastare, “abbiamo pensato a un attestato finale per chi frequenterà tutti gli incontri”. Per gli studenti, quindi, un doppio invito. Il primo è al ciclo di seminari: “per i ragazzi può essere importante ascoltare – per circa quattro ore – una persona che ha grandi conoscenze e ottime capacità comunicative. Gli incontri saranno utili per capire cos’è un corretto stile di vita”. Il secondo, invece, è all’Expo: “mangiare fa parte della storia dell’uomo, e quella milanese è la migliore vetrina possibile per comprendere ciò che l’Italia offre nel campo dell’alimentazione e della nutraceutica. Inoltre, gli studenti potranno osservare le evoluzioni che questi campi stanno vivendo in altri paesi”. 
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