Il Preside: “E’ l’unica Facoltà giuridica sul territorio a puntare l’accento sulle discipline economico-aziendali”

Localizzazione a Nola e forte impronta economico-aziendale: queste le principali caratteristiche della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Parthenope, guidata dal prof. Federico Alvino. Ha appena compiuto dieci anni di vita, durante i quali è cresciuta nel numero dei corsi proposti, degli studenti (la maggior parte provenienti dall’agro-nolano e dal vesuviano) e dei docenti. Oggi punta a crescere anche sotto il profilo della qualità, secondo i più recenti indirizzi ministeriali e in vista di una nuova fase di espansione. Nel 2010/2011, infatti, vedrà la luce il Polo degli Studi Economico-Giuridici nell’ex Palazzo Telecom a Napoli, in via Monte di Dio. Lì avrà sede un nuovo Corso di Laurea in Giurisprudenza pensato per una platea studentesca contenuta, 250 persone al massimo. 
Nel frattempo, la Facoltà nolana propone per il 2009/2010 i tre Corsi di sempre, molto apprezzati: quello quinquennale in Giurisprudenza e quelli triennali in Economia Aziendale e in Scienze dell’amministrazione, quest’ultimo con sede a Napoli in via Acton. Giurisprudenza prepara alle classiche professioni forensi; Economia Aziendale forma il consulente d’azienda; Scienze dell’amministrazione forma il giurista delle pubbliche amministrazioni. Tutti hanno uno sguardo particolare sulle discipline economico-aziendali. “Si tratta di un tipo di formazione importante anche nell’ambito degli studi giuridici classici”, spiega il Preside Alvino, “oggi queste conoscenze servono non soltanto al giurista d’impresa, ma anche all’avvocato, al notaio, al magistrato. La nostra è l’unica Facoltà di Giurisprudenza, sul territorio, che punta l’accento su queste materie. A livello nazionale, un’offerta analoga è presente solo alla Bocconi”. Altra peculiarità è rappresentata dalla giovane età del corpo docente, molto vicino e attento ai bisogni dei ragazzi. “E’ un punto di forza della Facoltà”, afferma il Preside, “perché i professori giovani sono più inclini a usare metodologie didattiche innovative, che si servono dei linguaggi con cui gli studenti comunicano abitualmente”. Partire con il piede giusto è possibile se si seguono costantemente le lezioni e si sostengono gli esami subito dopo la fine del corso. “I corsi si tengono da ottobre a dicembre e da febbraio ad aprile, mentre gli appelli d’esame vengono fissati a gennaio, maggio, giugno e luglio. C’è un solo appello straordinario a settembre. Noi docenti abbiamo constatato che chi sostiene l’esame alla fine del corso lo supera con un voto più alto di 3–4 punti in più rispetto a chi rimanda. Anche la percentuale dei promossi sale, circa il 20 – 30%”. Gli insegnamenti più duri del primo anno sono Diritto costituzionale e Diritto pubblico, che meritano particolare approfondimento. Per chi trova difficoltà vengono organizzate attività didattiche integrative, ma spesso i problemi sono a monte, riguardano le conoscenze di base e la metodologia di studio. Per questo la Facoltà inizia da quest’anno a sperimentare un accesso “guidato”, attraverso la somministrazione di un test di valutazione iniziale, non obbligatorio ma caldamente consigliato, e di precorsi ad hoc per chi non abbia ottenuto un risultato soddisfacente. Problemi con la lingua italiana, lacune in matematica per chi si iscrive ad Economia Aziendale, carenze di cultura generale sono i più frequenti gap da colmare. “Solo aiutando le aspiranti matricole a iscriversi consapevolmente possiamo raggiungere l’obiettivo di un miglioramento della qualità”, dice il prof. Alvino, “attraverso questi strumenti i ragazzi si rendono conto da subito di quali difficoltà potrebbe presentare per loro il corso di studi”. Il prof. Luigi Moschera, delegato della Facoltà all’orientamento, spiega: “l’iscrizione ai Corsi della Facoltà non è subordinata alla partecipazione al test, ma noi consigliamo di farlo a tutti coloro che hanno un voto di diploma inferiore a 95”. Le prove si svolgeranno il 7 settembre a Nola per Giurisprudenza e a Napoli per Scienze dell’amministrazione. L’8 settembre sarà la volta del test per Economia Aziendale, che verrà somministrato presso la sede di Nola. Per partecipare è possibile sia presentare domanda in Segreteria Studenti che presentarsi il mattino stesso delle prove nella sede stabilita. I precorsi inizieranno dal 14 settembre. Saranno 4: Laboratorio di scrittura e di abilità linguistica; Etica della cittadinanza; Matematica; Economia Aziendale (per chi si iscrive al relativo Corso di Laurea).
 
Esperienze didattiche al di fuori delle aule
Un gruppo di studenti in visita alla Corte di Cassazione
Vivere l’università vuol dire anche partecipare alle iniziative organizzate dalle diverse cattedre per gli studenti. Come quella che lo scorso aprile ha coinvolto circa 50 allievi del corso di Diritto processuale civile II: accompagnati dal prof. Giuseppe della Pietra, sono stati a Roma in visita alla Corte di Cassazione. “L’intento era quello di dare loro la sensazione plastica di come si svolge il giudizio in Cassazione”, spiega il professore. Infatti, i ragazzi hanno potuto assistere ad un’udienza delle Sezioni Unite Civili, presieduta dal Primo Presidente, dott. Carbone. Al termine dell’udienza il Presidente ha salutato il gruppo di studenti compiacendosi della loro presenza e augurando loro di trarre profitto dall’esperienza. Si è proseguito con una visita guidata alla grande biblioteca della Cassazione, dove la direttrice ha spiegato ai ragazzi come consultare il materiale in archivio, magari per le loro tesi di laurea. “Si è trattato di un’iniziativa strettamente legata ai contenuti del corso”, dice ancora il prof. della Pietra, “ma è stata anche un’occasione di socializzazione. L’università ci ha messo a disposizione un pullman con il quale siamo partiti tutti insieme, in un clima di allegria e condivisione”.
 
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