Il punto sui sostegni economici

Con il prof. Nigro facciamo anche il punto sui sostegni economici che l’Ateneo ha messo al servizio degli studenti: “È stato erogato, come avevamo detto lo scorso luglio, un finanziamento dai 350 ai 500 euro per l’acquisto di dispositivi per la didattica a distanza, accessibili a tutti quegli studenti iscritti ai primi anni di tutti i Corsi di Laurea che versano in condizioni precarie e per cui una spesa del genere comporterebbe vari sacrifici”. Il bonus è stato approvato: “numerosi studenti hanno potuto beneficiarne e potranno ancora farlo facendone richiesta fino a chiusura delle immatricolazioni”. Un ulteriore aiuto agli studenti è dato dal rinvio nel pagamento delle tasse: “Avevamo promesso che avremmo cercato di agevolare gli studenti al massimo delle nostre possibilità, data la difficile situazione, anche economica, del nostro Paese. È per questo che abbiamo deciso di dilazionare il pagamento della retta universitaria, estendendo il pagamento fino a luglio 2021; la Federico II, per esempio, in un’unica rata prevede il pagamento del settanta per cento del dovuto. Il problema è che la situazione italiana era già piuttosto instabile e, con il Covid, per qualcuno è diventata addirittura insostenibile e noi, per quanto possiamo, cerchiamo di fare di tutto perché chi lo desidera possa continuare a studiare. L’istruzione deve essere per tutti, a prescindere dalle difficoltà. Abbiamo fatto un gran sacrificio come Ateneo, perché questo ha significato limitare le entrate, ma si tratta di una buona causa. Abbiamo deciso inoltre, con un percorso di pre-immatricolazione, di far accedere ai corsi anche quegli studenti che entro ottobre non avessero ancora completato la procedura di immatricolazione e quindi versato la prima rata della retta; ad ogni studente è stato quindi fornito un indirizzo email istituzionale col quale accedere alla piattaforma Microsoft Teams, interfacciarsi con i docenti e registrarsi con la turnazione a colori per la partecipazione in presenza alle lezioni”. Stanziate anche 600 borse a favore degli studenti membri di famiglie economicamente disagiate e 700 da assegnare in base all’ISEE e al merito: “per queste è necessario solo aspettare. Tutto questo fa parte di un progetto che è costato all’Ateneo circa sette milioni di euro e che è interamente indirizzato al rendere più vivibile per gli studenti questa difficile situazione. Continueremo a manifestare la nostra solidarietà nei confronti degli studenti e cercheremo di continuare ad agevolarli, nell’attesa che questa situazione si risolva e che torniamo a vivere l’Università in modo normale”.

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