Il prof. Eugenio Zagari ritorna a Giurisprudenza. Il Tribunale Amministrativo Regionale, con sentenza dell’8 gennaio, reintegra l’Ordinario della I cattedra di Economia Politica, accogliendo l’istanza presentata tempo fa dallo stesso professore. “Nello scorso anno accademico – spiega il docente – il Senato Accademico e la Facoltà hanno richiesto il mio pensionamento, adducendo come motivi portanti il ricambio generazionale e la mancanza di fondi”. Contrario al provvedimento emesso, il professore decide di presentare ricorso presso la sezione del Tribunale Amministrativo di Napoli. “Il mio pensionamento non aveva alla base delle motivazioni forti e quando il Rettorato ha respinto la mia domanda di permanenza in servizio, ho deciso che bisognava fare qualcosa in più. La Facoltà di Giurisprudenza ha ben 5 cattedre di Economia, con il pensionamento del prof. Antonio Murolo, era impensabile che gli studenti fossero privati anche della mia presenza. Una cattedra vacante crea scompiglio, confusione, ho voluto solo ristabilire una sorta di equilibrio tra i miei allievi”.
Dopo alcuni mesi di assenza ‘forzata’, la sentenza del TAR riporta il prof. Zagari in aula, tra gli studenti. “Dall’11 gennaio sono rientrato a pieno titolo in Facoltà. Ho ripreso il lavoro dal punto in cui l’avevo lasciato. Amo stare con gli studenti, le mie lezioni sono particolari in quanto mi occupo degli aspetti storico-letterari dell’economia. Lo stesso Tribunale ha riconosciuto la valenza del mio corso, imputandogli una connotazione culturale di gran rilievo, in quanto privilegia gli aspetti empirici che si celano dietro le scelte economiche”. Grande soddisfazione anche per i motivi che hanno indotto il TAR ad accogliere il ricorso: un “difetto di motivazione” nelle richieste avanzate dalla Facoltà. “Il Tribunale ha riconosciuto che i motivi addotti erano poco convincenti e poco inclini allo spirito che dovrebbe essere alla base delle istituzioni universitarie – continua il docente – Per questo motivo sono più che soddisfatto dell’epilogo e di come la Facoltà abbia accolto il mio ritorno. Per un altro biennio sarò a completa disposizione degli studenti, con lo stesso spirito che ho avuto negli anni passati”.
Il docente, che prenderà parte alle prossime sedute d’esame rassicura i ragazzi: “I programmi non sono cambiati, il materiale didattico resta lo stesso e le prove si svolgeranno con la stessa metodologia. Scritto o orale, la finalità della prova resta immutata”.
Il ricevimento è stato spostato in via Mezzocannone 16. “Prima il Dipartimento si trovava a via Rodinò. Dopo questa breve interruzione è stato semplicemente cambiato il luogo di ritrovo con gli studenti. Nessuna differenza, si continuerà a ricevere ogni mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 e qualsiasi ragazzo interessato può venire a chiedere informazioni”.
Vista la folla, sembra che il docente sia tornato più attivo che mai. “L’entusiasmo che gli studenti hanno manifestato alla notizia del mio ritorno è stato grande ma non inaspettato. Ho sempre considerato in primis le esigenze dei miei allievi, rapportandomi attraverso una lezione poco formale, ma ricca di contenuti ed esperienze”.
Susy Lubrano
Dopo alcuni mesi di assenza ‘forzata’, la sentenza del TAR riporta il prof. Zagari in aula, tra gli studenti. “Dall’11 gennaio sono rientrato a pieno titolo in Facoltà. Ho ripreso il lavoro dal punto in cui l’avevo lasciato. Amo stare con gli studenti, le mie lezioni sono particolari in quanto mi occupo degli aspetti storico-letterari dell’economia. Lo stesso Tribunale ha riconosciuto la valenza del mio corso, imputandogli una connotazione culturale di gran rilievo, in quanto privilegia gli aspetti empirici che si celano dietro le scelte economiche”. Grande soddisfazione anche per i motivi che hanno indotto il TAR ad accogliere il ricorso: un “difetto di motivazione” nelle richieste avanzate dalla Facoltà. “Il Tribunale ha riconosciuto che i motivi addotti erano poco convincenti e poco inclini allo spirito che dovrebbe essere alla base delle istituzioni universitarie – continua il docente – Per questo motivo sono più che soddisfatto dell’epilogo e di come la Facoltà abbia accolto il mio ritorno. Per un altro biennio sarò a completa disposizione degli studenti, con lo stesso spirito che ho avuto negli anni passati”.
Il docente, che prenderà parte alle prossime sedute d’esame rassicura i ragazzi: “I programmi non sono cambiati, il materiale didattico resta lo stesso e le prove si svolgeranno con la stessa metodologia. Scritto o orale, la finalità della prova resta immutata”.
Il ricevimento è stato spostato in via Mezzocannone 16. “Prima il Dipartimento si trovava a via Rodinò. Dopo questa breve interruzione è stato semplicemente cambiato il luogo di ritrovo con gli studenti. Nessuna differenza, si continuerà a ricevere ogni mercoledì dalle 10.00 alle 13.00 e qualsiasi ragazzo interessato può venire a chiedere informazioni”.
Vista la folla, sembra che il docente sia tornato più attivo che mai. “L’entusiasmo che gli studenti hanno manifestato alla notizia del mio ritorno è stato grande ma non inaspettato. Ho sempre considerato in primis le esigenze dei miei allievi, rapportandomi attraverso una lezione poco formale, ma ricca di contenuti ed esperienze”.
Susy Lubrano