In 900 a Scienze Biotecnologiche

Nata nel 2001, la Facoltà di Scienze Biotecnologiche (unica in Italia, gli altri sono Corsi di Laurea) si trova già costretta, a causa della mancanza dei requisiti minimi stabiliti per legge, a cambiare la propria fisionomia di studio e ad applicare dal prossimo anno accademico, il tanto temuto numero chiuso. La Facoltà, presieduta dal prof. Giuseppe Marrucci, è stata uno dei tanti fiori all’occhiello dell’Ateneo degli ultimi cinque anni. Un progetto che ha preso forma con il passare del tempo e che si è reso subito molto interessante, riuscendo a rispondere alla sempre crescente esigenza di formare professionisti nel campo delle biotecnologie e della  scienza multidisciplinare emergente, inserendoli nei diversi settori del mondo della ricerca, dei servizi e dell’impresa. Dal prossimo anno, però, questo fiore all’occhiello diventerà un fiore molto prezioso, inaccessibile, per forza di cose, per molti studenti che vorranno affacciarsi a questi nuovi ed interessanti corsi. L’offerta didattica, infatti, subirà delle sostanziali variazioni grazie all’imposizione, da parte del Ministero, del numero programmato. Dal prossimo anno accademico, l’immatricolazione ai 3 Corsi di Laurea sarà suddiviso in: 75 studenti per il Corso di Laurea in Biotecnologie agro-alimentari; 75 studenti per il Corso di Laurea in Biotecnologie Biomolecolari ed Industriali; ed in ben 750 per il Corso di Laurea più frequentato, quello di Biotecnologie per la salute. Per accedere all’immatricolazione si dovranno sostenere dei test di ingresso, previsti per la seconda decade di settembre (le date ufficiali verranno pubblicate sul sito della Facoltà, a partire dagli inizi di luglio), basati su domande a risposta multipla che verteranno sui seguenti argomenti: Matematica, Fisica; Chimica; Biologia e domande di Logica. “Si tratta di test già sostenuti in passato – afferma il responsabile all’orientamento della Facoltà, prof. Antonio Marzocchella- quando, nei primi anni di vita della Facoltà, si svolgevano dei quiz di selezione. Si tratta di semplici domande che rappresentano il sale di questa Facoltà, argomenti che ogni studente che intende frequentare Biotecnologie, non può trascurare. Ci stiamo prodigando affinché tutto si svolga senza intoppi. Abbiamo già annunciato che le domande di prenotazione per i test si potranno effettuare fino alla prima decade del mese di settembre, in modo da dare la possibilità di organizzare il tutto nella seconda metà del mese. Sempre per venire incontro ai nuovi potenziali studenti, stiamo cercando di inserire, sempre all’interno del nostro sito, dalla prossima settimana, delle prove dei test, in modo che nessuno possa arrivare impreparato a settembre”. “So che la situazione ha creato più di un malumore –prosegue il prof.Marzocchella- ma oltre al fatto che la decisione del numero chiuso non è dipesa da noi, posso dire che tutto è stato fatto per mettere gli studenti nelle condizioni migliori, agevolando il loro percorso di studi e garantendo una didattica sempre più attenta e qualificata. Da mesi stiamo pubblicizzando la novità e credo che pochi avrebbero fatto quello che noi siamo riusciti a fare in così breve tempo”. 
Gianluca Tantillo
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