Nuova edizione del Cineforum promosso dalle cattedre di Diritto Penale dei professori Sergio Moccia, Antonio Cavaliere e Carlo Longobardo. Una serie di appuntamenti che si snoderanno durante il semestre e che toccheranno argomenti già affrontati a lezione. “Siamo partiti a fine ottobre con la proiezione del film Sacco e Vanzetti – spiega il prof. Longobardo – Abbiamo affrontato, poi, l’8 novembre il tema degli ospedali psichiatrici giudiziari, argomento che fa sempre molta presa sugli studenti”. Il prossimo incontro (in calendario il 22 novembre alle ore 15.00 in aula da destinarsi) verterà sui centri penitenziari: “La scelta degli argomenti dipende da dove si
è arrivati con il programma. Cerchiamo di offrire una didattica alternativa. Rendiamo più comprensibili gli Istituti attraverso esempi concreti mostrati con la proiezione dei film”. Gli studenti apprezzano: “In aula percepisco sempre vivido interesse e vera passione per il diritto penale”. Le tre cattedre di Penale hanno in cantiere per il 13 dicembre anche un convegno sulla cosiddetta Terra dei fuochi: “iniziativa che coinvolgerà rappresentanti di diverse realtà.
Interverranno giornalisti, studiosi, magistrati che contribuiranno al dibattito sul ruolo del diritto penale in questo contesto”. Un diritto sempre più vicino al cittadino: “I nostri ragazzi hanno il dovere di confrontarsi con tematiche così vicine alla realtà. D’altro canto, noi docenti abbiamo il compito di mostrare una strada che individui delle chiare soluzioni”. La didattica, sottolinea il docente, deve anche promuovere una coscienza civile: “i ragazzi devono crescere come cittadini e non solo come studenti. Mostrare loro questi aspetti equivale a sperimentare un altro tipo
di insegnamento: più concreto e di immediato impatto”.
è arrivati con il programma. Cerchiamo di offrire una didattica alternativa. Rendiamo più comprensibili gli Istituti attraverso esempi concreti mostrati con la proiezione dei film”. Gli studenti apprezzano: “In aula percepisco sempre vivido interesse e vera passione per il diritto penale”. Le tre cattedre di Penale hanno in cantiere per il 13 dicembre anche un convegno sulla cosiddetta Terra dei fuochi: “iniziativa che coinvolgerà rappresentanti di diverse realtà.
Interverranno giornalisti, studiosi, magistrati che contribuiranno al dibattito sul ruolo del diritto penale in questo contesto”. Un diritto sempre più vicino al cittadino: “I nostri ragazzi hanno il dovere di confrontarsi con tematiche così vicine alla realtà. D’altro canto, noi docenti abbiamo il compito di mostrare una strada che individui delle chiare soluzioni”. La didattica, sottolinea il docente, deve anche promuovere una coscienza civile: “i ragazzi devono crescere come cittadini e non solo come studenti. Mostrare loro questi aspetti equivale a sperimentare un altro tipo
di insegnamento: più concreto e di immediato impatto”.