Informatizzazione, posti letto, mezzi pubblici: sono questi i temi di cui si sta discutendo in questi ultimi mesi nel Consiglio degli Studenti d’Ateneo del Federico II. “Stiamo lavorando moltissimo- spiega il presidente del CdS, Luigi Napolitano- Ci stiamo riunendo ogni quindici giorni perché sono tante le questioni da affrontare”.
Arrivano, allora, notizie positive per gli studenti sul fronte dei servizi informatici di Ateneo, che nei prossimi mesi saranno incrementati e migliorati. “Ho avuto un incontro con il prof. Angelo Chianese- ricorda Napolitano- in quanto il docente durante la riunione di ottobre del Consiglio di Amministrazione ha presentato il nuovo piano di informatizzazione dell’Ateneo. Ho chiesto che ci vengano forniti i tempi di attuazione del progetto per avere delle date precise”. Il nuovo piano prevede, dunque, l’installazione entro dicembre dei chioschi light per la prenotazione degli esami e che tutti i servizi adesso disponibili presso i touch screen siano accessibili anche in rete. “Questa è una grande vittoria perché finalmente gli studenti potranno non solo prenotare esami, ma anche stampare certificati direttamente dal proprio pc. Inoltre, ai rappresentanti degli studenti sarà data la possibilità di testare il nuovo sito dell’Ateneo, prima che venga messo on line, per suggerire nuovi inserimenti o modifiche. Per noi è importante, ad esempio, che ci sia un pulsante diretto sull’home page per prenotare gli esami- continua Napolitano- perché la procedura attuale è troppo complicata. Ancora è importante avere un link diretto per accedere a tutti i calendari d’esame d’Ateneo. Quello della calendarizzazione degli esami, è un problema che ci sta molto a cuore perché ci sono docenti che arrivano a stabilire la data dell’appello anche solo una settimana prima e questo non permette agli studenti di potersi organizzare. Avere on line l’elenco di tutte le date d’esame, consente di avere un quadro completo della situazione e, quindi, poter intervenire laddove ci sono dei problemi”. Ma le novità non finiscono qui. Entro giugno ci sarà finalmente l’intera copertura wireless di tutte le sedi dell’Ateneo. “Sono stati finanziati fondi per 300 nuove antenne wifi che verranno istallate dietro indicazione dei rappresentanti degli studenti. E’ essenziale che le antenne vengano posizionate vicino alle aule studio e non nei Dipartimenti. Intanto, abbiamo chiesto che siano utilizzati i mezzi del progetto e-learning ‘Federica’ per mettere a disposizione un certo numero di portatili affinchè i laureandi possano scrivere le tesi nelle biblioteche”.
Residenze e agevolazioni per i mezzi di trasporto: le altre questioni in discussione. La Commissione Diritto allo Studio sta svolgendo una ricerca sui costi, per gli studenti, di autobus, metropolitane ed altri mezzi pubblici. “Abbiamo scoperto- racconta Napolitano- che a Napoli i costi sono più alti – o pari- che nel resto d’Italia. Gli studenti in altre città, ad esempio Milano, hanno molte più agevolazioni sugli abbonamenti. Diventa tutto ancora più clamoroso se si considera che non solo non ci sono agevolazioni per gli studenti meritevoli, ma che i servizi sono anche molto scadenti”. Residenze: la Federico II ha solo 1500 posti letto a fronte di un’utenza studentesca di circa 100mila unità. “Si parla tanto di internazionalizzazione e poi non ci sono neanche le strutture per ospitare gli studenti. In altre città come Torino, le residenze sono paragonabili ad alberghi a cinque stelle. Se non ci sono servizi adeguati, per quanto la Federico II attragga per il suo prestigio, molti ragazzi scelgono di andare in altre università servite meglio. Questo non solo danneggia l’Ateneo perché non crea quel fermento e quello scambio culturale necessario, ma crea un danno anche alla città indebolendo la sua economia”. Su questi temi, l’AS.S.I., l’Associazione degli Studenti d’Ingegneria, sta proprio svolgendo un’indagine, i cui risultati saranno pronti a gennaio. Sarà radiografata la situazione dei fitti per gli universitari a Fuorigrotta, zona della città dove una stanza singola costa fino a 350 euro mensili.
Nelle sue ultime riunioni il Consiglio degli Studenti si è aperto anche ai Presidenti dei Consigli di Facoltà, che hanno relazionato sulle più urgenti problematiche di ogni singola realtà. “Non sono per le assemblee plenarie- spiega Napoletano- però ritengo che in un momento così delicato per il nostro Ateneo sia importante avere una buona comunicazione tra noi rappresentanti, per riuscire ad arrivare in maniere diretta e veloce ai problemi e alla loro soluzione”.
Valentina Orellana
Arrivano, allora, notizie positive per gli studenti sul fronte dei servizi informatici di Ateneo, che nei prossimi mesi saranno incrementati e migliorati. “Ho avuto un incontro con il prof. Angelo Chianese- ricorda Napolitano- in quanto il docente durante la riunione di ottobre del Consiglio di Amministrazione ha presentato il nuovo piano di informatizzazione dell’Ateneo. Ho chiesto che ci vengano forniti i tempi di attuazione del progetto per avere delle date precise”. Il nuovo piano prevede, dunque, l’installazione entro dicembre dei chioschi light per la prenotazione degli esami e che tutti i servizi adesso disponibili presso i touch screen siano accessibili anche in rete. “Questa è una grande vittoria perché finalmente gli studenti potranno non solo prenotare esami, ma anche stampare certificati direttamente dal proprio pc. Inoltre, ai rappresentanti degli studenti sarà data la possibilità di testare il nuovo sito dell’Ateneo, prima che venga messo on line, per suggerire nuovi inserimenti o modifiche. Per noi è importante, ad esempio, che ci sia un pulsante diretto sull’home page per prenotare gli esami- continua Napolitano- perché la procedura attuale è troppo complicata. Ancora è importante avere un link diretto per accedere a tutti i calendari d’esame d’Ateneo. Quello della calendarizzazione degli esami, è un problema che ci sta molto a cuore perché ci sono docenti che arrivano a stabilire la data dell’appello anche solo una settimana prima e questo non permette agli studenti di potersi organizzare. Avere on line l’elenco di tutte le date d’esame, consente di avere un quadro completo della situazione e, quindi, poter intervenire laddove ci sono dei problemi”. Ma le novità non finiscono qui. Entro giugno ci sarà finalmente l’intera copertura wireless di tutte le sedi dell’Ateneo. “Sono stati finanziati fondi per 300 nuove antenne wifi che verranno istallate dietro indicazione dei rappresentanti degli studenti. E’ essenziale che le antenne vengano posizionate vicino alle aule studio e non nei Dipartimenti. Intanto, abbiamo chiesto che siano utilizzati i mezzi del progetto e-learning ‘Federica’ per mettere a disposizione un certo numero di portatili affinchè i laureandi possano scrivere le tesi nelle biblioteche”.
Residenze e agevolazioni per i mezzi di trasporto: le altre questioni in discussione. La Commissione Diritto allo Studio sta svolgendo una ricerca sui costi, per gli studenti, di autobus, metropolitane ed altri mezzi pubblici. “Abbiamo scoperto- racconta Napolitano- che a Napoli i costi sono più alti – o pari- che nel resto d’Italia. Gli studenti in altre città, ad esempio Milano, hanno molte più agevolazioni sugli abbonamenti. Diventa tutto ancora più clamoroso se si considera che non solo non ci sono agevolazioni per gli studenti meritevoli, ma che i servizi sono anche molto scadenti”. Residenze: la Federico II ha solo 1500 posti letto a fronte di un’utenza studentesca di circa 100mila unità. “Si parla tanto di internazionalizzazione e poi non ci sono neanche le strutture per ospitare gli studenti. In altre città come Torino, le residenze sono paragonabili ad alberghi a cinque stelle. Se non ci sono servizi adeguati, per quanto la Federico II attragga per il suo prestigio, molti ragazzi scelgono di andare in altre università servite meglio. Questo non solo danneggia l’Ateneo perché non crea quel fermento e quello scambio culturale necessario, ma crea un danno anche alla città indebolendo la sua economia”. Su questi temi, l’AS.S.I., l’Associazione degli Studenti d’Ingegneria, sta proprio svolgendo un’indagine, i cui risultati saranno pronti a gennaio. Sarà radiografata la situazione dei fitti per gli universitari a Fuorigrotta, zona della città dove una stanza singola costa fino a 350 euro mensili.
Nelle sue ultime riunioni il Consiglio degli Studenti si è aperto anche ai Presidenti dei Consigli di Facoltà, che hanno relazionato sulle più urgenti problematiche di ogni singola realtà. “Non sono per le assemblee plenarie- spiega Napoletano- però ritengo che in un momento così delicato per il nostro Ateneo sia importante avere una buona comunicazione tra noi rappresentanti, per riuscire ad arrivare in maniere diretta e veloce ai problemi e alla loro soluzione”.
Valentina Orellana