L’ambasciatore americano Spogli a Sun Crea Cultura

Quest’anno, gli incontri di Sun Crea Cultura, il ciclo di eventi e manifestazioni culturali organizzato dalla Seconda Università che hanno l’obiettivo di coinvolgere al di là delle occasioni accademiche, partono da Capua, nello specifico dalla Facoltà di Economia, dove, il 20 gennaio scorso, è stato ospite Ronald Spogli, l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, il quale ha tenuto un intervento sul tema ‘Mezzogiorno, le difficoltà territoriali e l’importanza di fare accademia in modo sinergico ed innovativo’. Sono intervenuti il Rettore prof. Francesco Rossi, il Preside della Facoltà di Economia prof. Vincenzo Maggioni e il Console Generale degli Stati Uniti a Napoli Patrick J. Truhn. In quella che è stata la sua ultima visita in Campania, prima di lasciare definitivamente l’incarico a Roma, – e nel giorno in cui Obama si insediava alla Casa Bianca – Spogli ha trattato il tema dell’innovazione come strumento di sviluppo economico in Italia, con particolare riferimento a quanto è stato fatto e potrà ancora essere fatto, in futuro, nel Mezzogiorno d’Italia, area dalle grandi potenzialità. 
“Siamo molto contenti che la Facoltà di Economia sia stata scelta come tappa della visita dell’ambasciatore Spogli, nell’ambito di tutto il sistema meridionale. – afferma il prof. Maggioni – Da anni, ormai, abbiamo avviato quella che si può definire un’interazione positiva e continuativa con il Consolato degli Stati Uniti a Napoli. Siamo partecipi alle loro attività, ad esempio le conferenze in diretta, e organizziamo seminari tenuti da docenti americani, presso la Facoltà”. E in un’Aula Magna gremita (erano presenti più di trecento persone), l’Ambasciatore ha delineato la strada per uscire dalla crisi e favorire il rilancio economico del Sud. Tutto sta, secondo Spogli, nel puntare sui giovani, sulla ricerca scientifica e sul fare sistema creando sinergie tra il mondo produttivo e quello universitario. “Numerose sono le possibilità di collaborazione che possono nascere tra il sistema accademico ed economico italiano e quello americano – continua Maggioni – Nel 2006, è partito il programma ‘Partnership for growth’ che offre la possibilità a laureati brillanti e giovani studiosi, che hanno voglia di far conoscere progetti da loro ideati, di svolgere stage della durata di sei mesi presso le strutture universitarie americane”. Dunque, per avviare una fase di rilancio, è necessario sostenere i giovani. 
Economia si candida
a gestire il Palazzetto dello Sport
E in una realtà territoriale dove il cambiamento e l’impresa stentano a decollare, si comincia, seppur in maniera limitata, ad assistere a quello che potrebbe essere l’inizio di una svolta positiva. “Possiamo affermare che, negli ultimi dieci anni, l’Università si è rivelata il più grande imprenditore dell’area casertana. Nessun imprenditore avrebbe mai investito quanto ha fatto la Sun. Nel futuro, l’Ateneo vorrebbe incidere sempre più sul territorio, ma c’è bisogno anche di collaborazione e volontà politica, per alimentare l’innovazione nel sistema delle imprese locali e creare una capacità di attrazione degli investimenti”. Non mancano collaborazioni tra la Facoltà e il Comune di Capua con il quale “di recente, abbiamo stipulato una convenzione per il piano di sviluppo territoriale. La Facoltà sta procedendo all’analisi delle caratteristiche del territorio e alla definizione delle aree di sviluppo. Inoltre, ci siamo candidati per la ristrutturazione e la gestione del Palazzetto dello Sport di Capua, che potrebbe diventare il primo centro sportivo, in particolare, per gli studenti di S. Maria Capua Vetere e Capua”. 
(Ma.Es.)
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