La matematica e gli enigmi nei romanzi polizieschi

Non solo numeri, assiomi e teoremi da dimostrare. Il pensiero matematico travalica i confini nei quali è stato rinchiuso e mostra la sua vera natura. Applicata ai più svariati campi, la matematica riconquista un ruolo da protagonista nel mondo del lavoro e non solo. Da queste premesse prende il via l’incontro di mercoledì 16 maggio (Palazzo Reale, ore 17.30) “Matematica e Cultura”, promosso dal Dipartimento di Scienze economiche e statistiche (Dises) della Federico II e dalla Mathesis, Società italiana di Scienze Matematiche e Fisiche. Dal metodo ipotetico deduttivo al romanzo poliziesco: l’accattivante tema prescelto per la manifestazione che sarà ospitata dalla ‘Fondazione Premio Napoli’. “L’incontro nasce dalla convenzione che il Dipartimento di Matematica ha con l’Associazione Mathesis – spiega la prof.ssa Emilia Di Lorenzo, docente di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie al Dises – Tempo fa abbiamo organizzato una manifestazione sul ruolo della matematica come strumento dell’accumulazione di capitale umano. Dopo l’incontro del 16 maggio, invece, la discussione si sposterà sulla matematica e le nuove professioni”. All’evento di Palazzo Reale parteciperanno gli scrittori Maurizio De Giovanni e Ugo Piscopo e l’attore Renato Carpentieri. Secondo la prof.ssa Di Lorenzo la dicotomia fra letteratura e scienza è ampiamente superata: “I due pensieri si fondono e vanno avanti insieme, ciò è quanto cercheremo di dimostrare nell’incontro. Dal nostro punto di vista la matematica si interseca con la psicologia, la sociologia e le altre discipline. Il suo futuro è, infatti, nello spazio interdisciplinare”. Oltre agli ospiti, i relatori saranno Domenico Ciruzzi, Presidente del Premio Napoli, il dott. Emilio Ambrisi, Presidente Mathesis, e il prof. Francesco De Giovanni, docente di Algebra al Dipartimento di Matematica. “Discutere dei gialli matematici sarà entusiasmante. Studiare matematica è bello, stimolante, una continua sfida intellettuale per risolvere enigmi. Questo metodo è molto usato anche in campo legale, con l’applicazione delle metodologie statistiche”, conclude la docente. 
Promotrice dell’appuntamento, la prof.ssa Atalia Del Bene che insegna  Matematica e Fisica al Liceo Classico A. Pansini. “Sono anni che collaboro per studio e ricerca con la prof.ssa Di Lorenzo”, spiega e poi invita gli studenti dei Corsi di Laurea scientifici a partecipare all’evento, in quanto “si comunica e si discute dell’importanza della disciplina, della valenza sociale e della ricaduta che la matematica ha in tutte le professioni”. Eppure non sempre gli studenti amano la materia, il più delle volte a scuola viene considerata una delle più difficili da affrontare. “L’approccio è di sicuro complesso, poi dipende anche dagli incontri che si fanno durante la carriera scolastica”, sottolinea la prof.ssa Del Bene. Però, “rispetto a dieci anni fa, i ragazzi riconoscono  l’importanza della disciplina che oggi si studia con più dedizione”. Fra gli studenti della docente che “si sono iscritti a Biotecnologie, a Medicina o ad altri percorsi, tutti hanno capito e sperimentato che una buona conoscenza matematica apre più porte”.
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