La parola ai Direttori dei Dipartimenti-2

“Sono stati recentemente approvati due progetti Horizon di ricerca ai quali partecipiamo come Dipartimento. È una bella notizia, mi induce alla speranza in un momento così difficile per il Paese, per l’Ateneo e per Medicina. Ad oggi (20 marzo) contiamo nei vari Dipartimenti medici dell’Ateneo una quindicina di positivi al coronavirus. Ne abbiamo qualcuno anche qui”. Parole del prof. Alberto Cuocolo, Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, che, come tutti i suoi colleghi, è alle prese con l’emergenza coronavirus e con i risvolti di quest’ultima sulla didattica. I due progetti “sono iniziative di rilievo internazionale e siamo in squadra con partner molto prestigiosi. Voglio interpretare la buona notizia come un segnale che usciremo presto fuori da questa tragedia che ci ha colpiti”. Le lezioni, come ovunque, si stanno svolgendo on-line. “Per noi naturalmente – racconta il prof. Cuocolo – è un po’ più complicato che in altri Dipartimenti non medici perché abbiamo anche le attività professionalizzanti, che al momento sono sospese. Devo anche dire che le competenze informatiche tra i professori sono a macchia di leopardo. Ci sono colleghi molto bravi ed altri, come me, che faticano un po’. Stiamo affrontando la novità con buona volontà, impegno e, per quanto possibile, cerchiamo di aiutarci reciprocamente. Gli studenti hanno risposto bene e si stanno impegnando come e più di noi per garantire la continuità didattica”. I corsi – ad una settimana dall’inizio – “stanno andando abbastanza bene. Non ho notizie di particolari disservizi e difficoltà. Usiamo Teams, la piattaforma suggerita dall’Ateneo”. Quanto agli esami, le ultime sedute in Dipartimento risalgono al tre e quattro marzo, prima del blocco. Si sono svolte regolarmente. “L’otto aprile sono in calendario altre prove e si svolgeranno ovviamente on-line. Potremo fare un bilancio a metà aprile”. Si terranno on-line anche le sedute di laurea in calendario ad aprile: “Sono fiducioso che tutto andrà per il meglio”. A marzo sarebbe dovuto partire un progetto didattico europeo che coinvolge il Dipartimento ed ha come capofila l’Ateneo di Barcellona. “Era previsto – riferisce il prof. Cuocolo – che le lezioni si svolgessero on-line e che alla fine, nel mese di giugno, ci fosse un incontro dal vivo dei docenti dei vari Paesi partecipanti alla iniziativa. Da più parti, però, alla luce della difficile situazione determinata dalla epidemia di coronavirus, è arrivata la richiesta di congelare il progetto e di posticiparlo. A questo punto credo che si svolgerà in autunno. È un progetto al quale teniamo moltissimo e che rientra nell’ottica della internazionalizzazione che è certamente uno dei punti di forza del Dipartimento che dirigo. Ci prendiamo una pausa forzata, ma certamente non rinunciamo a portarlo avanti insieme ai nostri colleghi europei”.
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